Dracula
affascina pure Dario Argento, fu creato dallo scrittore irlandese
Bram Stoker, uomo della fine dell’Ottocento e dell’inizio del
Novecento: il padre dei vampiri è entrato a pieno titolo come un
membro attivo del nostro mondo.
Lui
è un cattivo, con una sua personalità controversa: è colto e
intelligente, teme la morte con la dannazione definitiva, si nutre
del sangue altrui per vivere nella sua condizione di non morto.
Ha
un’anima da predatore, da sopravvissuto, fuori dal tempo e dalle
epoche.
La
sua immortalità è sofferenza, la sua disperazione è immensa, non
ha più speranze, né gioie, ma solo la disperata lotta per quella
che non è vita.
Se
questo non un essere attuale chi lo sarebbe?