Bisogna dare una risposta a Federica, la ragazza del lago di Bracciano, a lei, alla sua famiglia, alla sua memoria.
La sua morte nasconde diverse stranezze: la prima sta nel cellulare, la seconda sta nel fatto che il corpo si trovasse sulla riva, parzialmente coperto dalla sabbia, poi perché una ragazzina di 16 anni sia stata abbandonata da un ragazzo 23 anni, quindi abbondantemente maggiorenne, in piena notte.
Qualcuno certamente sa e la morte di questa povera ragazza, poco più che bambina, lascia perplessi, certi che nei luoghi dove oggi si organizzano le feste, specialmente quelle improvvisate senza permessi.
Servono nuove leggi, per responsabilizzare chi organizza eventi simili, senza dare sicurezza.