Grecia,
è stato assolto il giornalista che aveva pubblicato la lista degli
evasori: il governo ellenico ha fatto ancora una brutta figura e per
di più ha dimostrato che non è credibile, anche dal punto di vista
democratico.
La
vittoria del giornalista è una vittoria di tutti contro chi vorrebbe
imporre la censura alla verità, a chi svela gli scandali e gli
affari sporchi.
Da
noi, quando non uccide la mafia, esiste un mondo politico criminale,
che ruba e traffica con la malavita, ma è sempre pronto a querelare,
per questo cercano di imporre la famigerata legge contro la
diffamazione.
In
Grecia hanno vinto noi non ancora, ma la libertà della rete non si
tocca.