Uno
studio della Stanford University è apparso sulla rivista “Trends
in Genetics”, con la sconvolgente notizia: “l'intelligenza degli
esseri umani è in fase discendente”.
A
sostenere tale tesi è Gerald Crabtree che incolpa la vita comoda
degli esseri umani, poco attenti all’evoluzione, specialmente da
duemila anni: quindi i nostri antenati primitivi, che lottavano per
la sopravvivenza, erano intelligenti più di noi, secondo questa
tesi, tutta a favore della durezza dell’esistenza.