Per
la nuova legge elettorale, Monti propone un decreto, ma le polemiche
interne ai partiti, con interessi differenti rende tutto difficile:
Bersani desidera che si mantenga il premio di maggioranza, convinto
di poter strappare una maggioranza, con le sue alleanze, alle
prossime elezioni.
Si
vogliono riportare i voti di preferenza, ma bisognerà stare attenti
anche al voto di scambio, con cui la mafia controlla il potere
politico.