Quando Monti sostiene che siamo fuori dalla palude in un certo senso ha ragione: la palude è una terra con pantano, dove ogni passo può essere pericoloso, dove nulla è certo e in un certo senso si vive nella menzogna.
Il periodo Monti è appunto questo, una fase dove nulla era certo e i progetti della gente sono svaniti, dove si festeggia per la recessione, per la disoccupazione, per la miseria dilagante, anche per la fame, tamponata dalla carità degli italiani.
Ha ragione Monti quando dice che siamo fuori dalla palude, perché il suo disastroso governo ha i mesi contati e chiunque sarà al potere potrà almeno avere una vera opposizione, che contrasti gli abusi e chiada di riformare veramente lo Stato e il Paese.