Bram
Stoker è stato un uomo comune della seconda metà dell’Ottocento e
morì cento anni fa, nessuno si sarebbe ricordato di questo servo di
scena, questo piccolo impiegato pubblico dell’Irlanda sottoposta
alla dominazione Britannica, se non avesse scritto Dracula, che non è
un capolavoro della letteratura, forse più un romanzo popolare per
un pubblico appena alfabetizzato dell’Ottocento.
Eppure
questo mostro succhia sangue piacque ai grandi e piccoli registri, al
punto che divenne un tormentone della cinematografia: ogni tanto
riappare questo personaggio e qualche regista, di grande fame, o
sconosciuto, né dà una nuova versione.