Rimsha
Masih è la ragazza 14enne del Pakistan, di fede cristiana, disabile,
down, accusata di Blasfemia ingiustamente, è stata assolta: era già
stata sottratta alla prigione grazie a una grande mobilitazione
internazionale, contro una situazione assurda.
La
piccola ha sofferto le pene dell’inferno per colpa di un fanatismo
criminale, oltre per una legge incredibile.
Questa
legge è utilizzata dagli islamici per creare situazioni
inverosimili, per accusare i cristiani di blasfemia,imprigionarli e
perseguitarli.