Studenti e lavoratori sono scesi in piazza contro la politica europea dei sacrifici, che comporta inevitabilmente durissime condizioni di vita per i ceti popolari.
In 50 città ci sono state manifestazioni, con scontri con la polizia, in particolare con gli studenti, a Torino un poliziotto è stato ferito seriamente, mentre altri feriti si segnalano in al tre città.
La protesta giovanile, più che legittima è stata snobbata dalla politica nazionale, che è tutta in difesa dei propri privilegi, con nuove leggi sempre meno democratiche, con il testo sulla Diffamazione, DDl presentato da tutte le forze politiche nazionali.
La libertà in Italia è in pericolo per lo squallore morale di questa casta?