9 nov 2012

Siria, è in corso uno strano conflitto tra potenze regionali e planetarie


Siria, è in corso uno strano conflitto tra potenze regionali e planetarie, tra diverse versioni dell’Islam, tra interessi economici, per il transito del petrolio e per l’equilibrio della regione, fondamentale per i traffici economici e gli equilibri politici, nazionali, strategici, diplomatici.
La Turchia si sta allargando, l’Iran non vuole perdere l’ultimo suo alleato, l’Arabia Saudita difende i sunniti, maggioranza senza potere in Siria.
I Drusi, minoranza islamica, quasi eretica, controllano lo Stato, mentre gli Sciiti li appoggiano, i cristiani cercano un equilibrio per sopravvivere e i sunniti vanno all’attacco, mentre la Turchia alza le sue mire sulla Siria, che però è araba e storicamente ostile ai turchi.
Il quadro si complica con la Russia che è interessata ai traffici petroliferi della regione, all’Europa filo ribelli, con gli Usa e ai crimini contro l’umanità da parte dei soldati contro i ribelli e viceversa.