Il gioco perverso di questa nuova tensione internazionale, che non ha giustificazioni politiche, o ideologiche, ma solo economiche e di dominio geopolitico del mondo, pare si i.e a quello delle potenze che portarono alla prima guerra mondiale.
Da una parte abbiamo gli Stati Uniti, dall'alltra l'Est del mondo, che pretende di mettere in discussione il potere americano, sia politico, economico, morzle, ma ora anche tecnologico.
È una guerra fredda per nulla idealista, ma solo per il prezzo del carburante, comunque i morti ci sono, per la guerra combattuta tra nemici finanziati dai due fronti, per esempio gli sciiti contro i sunniti.