19 set 2015

Caro papa ti scrivo

Papa Francesco, sommo papocchio, posso prendere le distanze da te?

La rabbia che provo è  tanta, tu non sai cosa si prova nel vedere la propria terra invasa, i propri diritti calpestati, sapere che non si è  più  padroni in casa nostra.
I marioli  nostri governanti ci prendono per il culo, apertamente, tu pure: le vittime le vediamo tutti i giorni e   causano lacrime.
lo schifo che lasciano i tuoi amici, che tu pretendi tenere in casa nostra,  è Immenso: in troppi subiscono il degrado sociale anche per le tue uscite da.... buono, ma a pagare sono i più deboli.
Che 
 il diavolo ti accolga al più presto alla sua casa,  o papà gesuita del c.....