10 set 2015

Droga libera, leggera cannabis, antiproibizionisti per una politica legale della criminalità

I mafiosi vanno in televisione, mostrano i muscoli, l’appoggio politico filo mafioso è aperto, con il silenzio assenzio governativo, mentre in rete i loro amici propaganda-no l’uso della droga libera, sparando le solite affermazioni: “Non ci sono prove che dimostrino il danno della cannabis.”
Per loro gli studi e le prove delle varie università mondiali, con la letteratura medica relativa, che prova il danno alla mente di troppi adolescenti, spinti verso  la psicosi, favoriti dall’uso della Cannabis, non contano nulla.
Non conta nulla il fatto oggettivo, che gli spinelli aprono la strada, da decenni è provato, alle droghe pesanti: nessuno inizia direttamente con l’eroina o la cocaina e quasi tutti passano attraverso esperienze con droghe cosiddette leggere.
Tutto questo per loro non costituiscono prove serie, invece loro vogliono spalancare le porte dell’inferno a molti giovani, dando la droga leggera libera, per pescare sempre di più con le droghe pesanti, per i loro amici mafiosi, spacciatori di alto e basso borgo.