Così pare, con ordine perentorio del ministro dell’economia, così abbiamo 50 mila esodati presto un assegno di sostentamento, mentre la poco ambita, ma in certi casi necessaria, pensione donna, con il passaggio dal retributivo al contributivo, per andare in pensione prima, anche con un assegno ridotto parecchio.
In questa situazione il povero disperato perde un po’ di soldi in pensione negli anni, lo Stato anticipa qualcosa, che negli anni si trasforma in un risparmio, perché l’assegno, anche se anticipato di qualche anno, è ben inferiore a quello maturato realmente.
Oggi il governo taglia speranze e miseri guadagni a diversi poveracci, mentre per i migranti versa 60 euro al giorno, metà europei e metà italiani.
Grazie Renzi per quello che … fai.