15 set 2015

Mercato delle azioni, titoli, Milano

Il mercato inizia a sorridere timidamente e le prospettive sono discrete, anche per questa ripresa lieve.
La politica ci lascia qualche speranza poi grandi mutamenti in peggio non ci possono essere, perché Renzi è un conservatore, Salvini non toccherebbe le scelte economiche fondamenti e Grillo potrebbe bonificare, forse, la politica nazionale.
Quindi tutto pare seguire una sua logica precisa, normale, senza sbalzi veri, né pericoli, forse il rischio vero sta nella mancanza di volontà a cambiare realmente, che nel nostro Paese comporta stagnazione in tutti i sensi del termine.
Comunque questo non interessa il mercato finanziario.