I social hanno colpito ancora e a pagare è stato lui, Andrea Natali, un ragazzo … perdente secondo la cultura degli imbecilli vincenti in rete.
Infatti aveva subito maltrattamenti, azioni di bullismo, da mettere in rete, con il solo fine di sentirsi… forti: i cretini si sentono grandi con gli ultimi, mai con chi ha i muscoli, come tutti i vigliacchi del mondo.
Così il bullismo era finito, con immagini varie, in rte: solo l’intervento della polizia aveva imposto la scomparsa di certe immagini da Facebook, loro, i signori della rete, censurano solo ciò che a loro conviene.
Alla fine il ragazzo fragile si è tolto la vita, perché non sopportava più il mondo dei prepotenti deficienti, in questo caso anche assassini.