30 set 2016

Cessazione dello stato di eccezionale pericolo di propagazione incendi boschivi

Bureau de presse
Ufficio stampa

COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 26 settembre 2016
Cessazione dello stato di eccezionale
pericolo di propagazione incendi boschivi

L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali informa che, a motivo delle mutate condizioni meteorologiche, la situazione di grave pericolo di propagazione di incendi boschivi connessa allo stato siccitoso dovuto alla scarsità di precipitazioni e presenza di ventosità, talora elevata, può ritenersi cessata. a partire dal 26/09/2016.
Per tale motivo è stato emesso il Decreto del Presidente della Regione n. 420 del 26/09/2016, che revoca, a partire da oggi, lunedì 26 settembre, il precedente Decreto n. 386 del 06/09/2016 circa lo stato di eccezionale pericolo di propagazione di incendi boschivi, ai sensi dell'art.6 della  L.r. 3 dicembre 1982, n. 85 e successive modificazioni.

fonte: Assessorato dell'Agricoltura e Risorse 
naturali – Ufficio stampa Regione Autonoma 
Valle d'Aosta

La Valle d'Aosta regina di biodiversità: al Marché au Fort alla scoperta del patrimonio agroalimentare della regione alpina


COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 30 settembre 2016
La Valle d'Aosta regina di biodiversità: al Marché au Fort
alla scoperta del patrimonio agroalimentare della regione alpina
Domenica 9 ottobre 2016 la tredicesima edizione dell'evento

Lo straordinario patrimonio di biodiversità agricola e agroalimentare della Valle d'Aosta sarà il tema al centro  della tredicesima edizione di Marché au Fort, la grande vetrina dedicata alle eccellenze della produzione enogastronomica regionale. L'evento, che si svolgerà tra le mura del Borgo medievale e del Forte di Bard domenica 9 ottobre 2015, dalle ore 9.30 alle 18.00, è la più importante rassegna dedicata ai prodotti e alle specialità della tavola della piccola regione alpina. La manifestazione è promossa dall'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle d'Aosta, dalla Camera Valdostana delle Imprese e delle Professioni, dall'Associazione Forte di Bard e dal Comune di Bard.
Il tema della biodiversità sarà declinato in tutte le sue espressioni grazie alla collaborazione con l'Institut Agricole Régional, l'Assessorato regionale dell'Istruzione e Cultura con il Brel, la Fondazione per la Formazione Professionale Turistica di Châtillon, l'Arev Associazione Regionale Allevatori Valdostani e il Dipartimento Aree Protette dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura e Risorse naturali. Un focus particolare sarà riservato alla biodiversità agricola della Valle d'Aosta, prima regione d'Italia Ogm free, dotatasi di una legge che fissa il divieto assoluto di coltivare organismi geneticamente modificati su tutto il territorio. 
Da record il numero di aziende partecipanti: gli amanti della buona tavola potranno incontrare quest'anno ben 96 produttori e conoscere da vicino la variegata offerta dell'enogastronomia valdostana, dai formaggi ai salumi, dalle carni ai vini, dai mieli alle varietà di frutta e dolci.
«Il Marché au Fort 2016 - evidenzia il Presidente della Regione Valle d'Aosta e del Forte di Bard, Augusto Rollandin - consentirà di valorizzare agli occhi di un vasto pubblico la straordinaria biodiversità che caratterizza la nostra regione, dove il ricco patrimonio agroalimentare si affianca a ricchezze naturali di ingente valore; basti pensare che circa il 30% del territorio è interessato da aree naturali protette. Grazie ad una serie di iniziative concertate dai tanti enti ed istituzioni regionali che anche in quest'occasione hanno saputo unire le loro forze, il pubblico sarà guidato alla scoperta di questo patrimonio unico, potendo anche apprezzare le bellezze architettoniche e l'offerta culturale del Borgo e del Forte di Bard».
«Quest'anno il tema della biodiversità scelto per il Marché - spiega l'Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali Renzo Testolin -, permetterà di condividere con tutti gli ospiti della manifestazione le vere e originali caratteristiche della realtà valdostana, una regione piccola ma dalle mille particolarità. Al Marché si potranno conoscere le grandi ricchezze della cultura, della storia, delle tradizioni, del savoir-faire, del patrimonio naturalistico e soprattutto dell'enogastronomia della nostra realtà montana. Le quasi cento aziende presenti al Marché rappresenteranno con orgoglio tutta la biodiversità e la qualità delle produzioni agroalimentari della Valle d'Aosta, prima regione italiana OGM free».
«Il Marché au Fort è un appuntamento ormai classico dell'autunno in Valle d'Aosta - commenta il Presidente della Chambre, Nicola Rosset -. Si tratta di un'occasione di grandissimo prestigio per mettere in luce, anche fuori dai confini valdostani, quelle che sono le grandi eccellenze produttive della nostra regione. Quei prodotti del territorio che rappresentano sempre più un biglietto da visita di assoluta eccellenza per una terra che ha fatto della qualità delle sue aziende uno dei suoi principali punti di forza. Proprio per essere sempre vicini alle realtà economiche del territorio abbiamo fortemente voluto essere ancora una volta presenti a questa manifestazione con alcune iniziative capaci di valorizzare e sostenere il lavoro delle nostre imprese».

Gli eventi
I visitatori potranno acquistare le specialità del territorio, partecipare a percorsi di educazione alimentare, assistere a show cooking e scoprire le curiosità della cucina tipica della Valle d'Aosta. Non mancheranno spettacoli ed animazioni itineranti che vedranno protagonisti gli artisti della Scuola di Cirko Vertigo di Torino, il gruppo musicale Esprit Follet, il musicista Alex Danna e l'attore circense Manuel Bruttomesso.
All'ingresso del Borgo medievale sarà allestita un'area verde che presenterà i prodotti agricoli del territorio, con itinerari di biodiversità sviluppati in una suggestiva cornice green. A Casa Nicole, una delle più antiche dimore storiche di Bard, animatori in costume accompagneranno il pubblico alla scoperta delle aree protette e delle principali produzioni agricole attraverso una serie di degustazioni. Casa Challant ospiterà un'esposizione di attrezzi agricoli di un tempo in uso negli alpeggi; nell'area esterna, si terranno laboratori per bambini dedicati alla preparazione del latte e dei formaggi. In Piazza Cavour La Cuisine du Marché ospiterà quest'anno uno show cooking curato dai giovani chef della Fondazione per la Formazione Turistica che cucineranno carni valdostane su una selezione di pregiate pietre ollari di produzione locale che saranno anche esposte nell'area antistante il municipio.
Biodiversità anche linguistica
A Maison Nicole e Maison Challant, il Guichet linguistique dell'Assessorato Istruzione e Cultura proporrà un viaggio attraverso il particolarismo linguistico nell'agricoltura della Valle d'Aosta: gli antichi saperi sulle produzioni casearie e vitivinicole e sulle molteplici varietà di piante da frutto saranno descritti attraverso le più svariate e curiose espressioni francoprovenzali in uso un tempo e talvolta ancora ai giorni nostri, tra immagini d'archivio, oggetti, ricette e percorsi del gusto.
Tagliere Marché au Fort
Il Marché au Fort 2016 ha un proprio simbolo. L'Assessorato regionale dell'Agricoltura ha indetto per la prima volta quest'anno, una selezione tra le imprese artigiane valdostane volto alla creazione di un oggetto in legno che rappresentasse la manifestazione. L'oggetto selezionato è un tagliere realizzato dall'artigiano Dario Coquillard di Gignod raffigurante il Forte di Bard abbinato al nome dell'evento che sarà omaggiato a tutti i produttori e che sarà anche messo in vendita al prezzo di 10 euro.
Sapori valdostani offerti dalla Chambre
Nell'intento di incentivare la conoscenza e la diffusione dei prodotti eno-gastronomici del territorio, la Camera Valdostana delle Imprese e delle Professioni promuove per il quinto anno l'iniziativa "Sapori valdostani offerti dalla Chambre". I visitatori potranno usufruire di un Buono Prodotti del valore di 10 euro ogni 50 euro di spesa effettuata presso i produttori del Marché, completando l'apposita Tessera Punti in distribuzione presso le stesse aziende espositrici aderenti all'iniziativa. Il buono potrà essere ritirato presso i punti informazione e dovrà essere utilizzato presso un unico espositore.
Libreria del Marché
Nella Piazza di Gola del Forte verrà allestita la Libreria del Marché, uno spazio dove consultare e acquistare le pubblicazioni dedicate alla cucina e ai sapori della Valle d'Aosta.
Cosa fare al Forte di Bard
La giornata è occasione per una visita al Forte di Bard, principale centro d'interpretazione delle Alpi e luogo privilegiato di comunicazione del patrimonio culturale della Valle d'Aosta. All'interno sono visitabili il Museo delle Alpi, il percorso sulla storia del Forte all'interno delle Prigioni e ben cinque esposizioni: "Marc Chagall - La Vie", "Elliott Erwitt Retrospective", "Avengers: Age of Ultron - The exhibit", "Marco Del Re - Madri Italiane" e la mostra dedicata agli artigiani premiati alla 63esima Mostra-concorso dell'artigianato valdostano di Aosta.
Parcheggi e navette
Un servizio navette gratuito collegherà per l'intera giornata i parcheggi periferici dislocati lungo la statale 26 della Valle d'Aosta, nei comuni di Bard, Donnas e Pont-Saint-Martin con l'area della manifestazione. Nel vicino comune di Hône saranno a disposizione diverse aree parcheggio da cui sarà possibile raggiungere l'evento a piedi. Area camper a pagamento nel comune di Hône.

INFORMAZIONI
Assessorato Agricoltura e Risorse naturali
T. + 39 0165 275215, +39 0165 275213 www.regione.vda.it/agricoltura
Associazione Forte di Bard
T. +39 0125 833811
info@fortedibard.it - www.fortedibard.it
Ufficio Stampa Equipe International
Mariagrazia Vernuccio mariagrazia.vernuccio@equipemilano.com - tel: +39 02 34538354
Ufficio Stampa Valle d'Aosta
Associazione Forte di Bard T. + 39 0125 833824 - ufficiostampa@fortedibard.it


Fonte: Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
 

La Regione chiarisce la vicenda AVDA

Bureau de presse
Ufficio stampa

COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 30 settembre 2016

La Regione chiarisce la vicenda AVDA


La Regione respinge categoricamente gli addebiti mossi da Avda S.p.A., che ricalcano uno schema ormai consueto, in relazione ai problemi finanziari e di gestione dell'aeroporto, incluso, purtroppo, il mancato pagamento dei dipendenti della società, nonostante la Regione abbia sempre  provveduto al pagamento del corrispettivo della gestione previsto dalla convenzione, per 1,6 milioni di euro all'anno.
La Regione, infatti, ad eccezione delle somme che sono ancora oggetto di contenzioso, ha sempre onorato i propri impegni nei confronti della società, facendosi carico degli investimenti per lo sviluppo dell'aeroporto.
Vero è anche che le quasi quaranta cause che nel corso degli anni hanno contrapposto la Regione ad Avda sono state quasi tutte attivate da Avda stessa in modo pretestuoso, tanto che la maggioranza di esse sono state vinte dalla Regione.
L'inerzia di Avda nel cercare una strategia di marketing ha da un lato paralizzato l'aeroporto, che non registra attività di volo significativa e, dall'altro, ha impedito alla società stessa di incrementare le proprie entrate che l'attività aeroportuale avrebbe potuto assicurarle.
Le somme versate a titolo di corrispettivo sarebbero ampiamente sufficienti a pagare le retribuzioni dei dipendenti e a far fronte agli altri impegni derivanti dalla gestione. Evidentemente tali somme vengono gestite in modo totalmente inefficiente e i mancati pagamenti ai dipendenti sono una conseguenza di responsabilità esclusiva di Avda: non a caso la società, nell'ambito di un procedimento penale aperto su iniziativa della Regione per distrazione indebita, per finalità diverse dalla gestione societaria, di denaro pubblico versato dalla Regione, è stata rinviata a giudizio davanti al Tribunale di Genova.
Questo è un fatto obiettivo e incontestabile, tanto che la Regione, venuta a conoscenza di tale vicenda ha deciso di risolvere la convenzione con la società, come pure incontestabile è il fatto che c, a fronte della situazione finanziaria della società, l'Amministratore giudiziario nominato dal Tribunale sulla base di una denuncia da parte della Regione per gravi irregolarità nella gestione avesse chiesto, prima di essere revocato all'Autorità giudiziaria, di essere autorizzato a presentare istanza di fallimento.
Ancora, e a chiarimento di quanto riportato dagli organi di stampa, preme precisare che la Regione non ha mai richiesto il fallimento della società che in passato era stato richiesto dal Pubblico ministero e respinto dal Tribunale di Aosta e che nella prima assemblea societaria, successiva alla revoca dell'Amministratore giudiziario, la Regione non ha rifiutato ingiustificatamente la nomina dei propri amministratori, avendo, per contro, rilevato l'inefficacia del provvedimento di revoca per l'omessa notificazione alla Regione. Una volta intervenuta la notificazione del provvedimento, la Regione ha provveduto a nominare i propri amministratori, fino al subentro del commissario previsto dalla convezione, che provvederà alla gestione operativa dell'aeroporto, una volta divenuta definitiva la risoluzione. 
Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
  



Guerra santa islamica, il prezzo del petrolio e i petroldollari

Avere al potere dei grassi e spesso sporcaccioni in tanti sensi, anche per la morale islamiche, in certi Paesi porta grandi vantaggi.

Armi in cambio di petrolio, conflitti etnico e religiosi sono il piatto forte del neo colonialismo, che sfrutta certi territori  con strategie criminali, con appunto …l’aiuto di guide…. Spirituali che di giorno predicano bene e di notte fanno altro, più da peccatori che da leader religiosi e politici.

Chiesa Cattolica, papa Francesco e le smorfie tanto popolari

Perché questo papa viene considerato buono?
Certamente non per le sue sentenze, punitive verso chi desidera giustizia sociale, verso chi dice la verità ed è onesto, verso chi non vuole problemi sociali sotto casa e un futuro democratico e libero, senza terroristi islamici.
Sono le moine, le smorfie, i…. musetti che fa che lo rendono, lo fanno credere un buono, nulla più: non sono i suoi atti, i suoi giudizi, neppure i suoi inviti, simili a quelli dei suoi predecessori, tanto meno le sue sentenze, che ricordano un santo….. inquisitore.


Immigrazione e disastro sociale, padroni e schiavisti ci stanno rovinando la vita

Non solo le nostre esistenze sono in gioco, ma anche quelle dei nostri figli: è in gioco la nostra sopravvivenza su questa terra, l’Italia, come popolo.

Ci stanno occupando tutti gli spazi, tranne quelli dei quartieri alti,  di classe, dove gli immigrati entrano solo come servitori riverenti e nulla più.

Pensioni e i 6 miliardi che poi sono due all'anno

Sembrano tanti soldi, ma in realtà la parte maggiore va ad un adeguamento, minimo delle pensioni  basse,  minime, con una 14 esima.
L’Ape invece pare una scorciatoia per disperati, mentre chi vuole non vivere in miseria non ha altra scelta che lavorare sodo sino alla vecchiaia, oso dire sino alla tomba.

I tagli per costoro sono circa  l’8,5% per anno, tra trattenute e  contributi non versati, quindi per chi si prende tutti i  3 anni e 7 mesi di anticipo si troverebbe un bel 30% in meno di pensione  alla fine della carriera, rispetto a chi finisce i suoi anni con la legge  Fornero.

M5S, Beppe Grillo non poteva farcela

Le promesse erano tante, ma solo alcune cose si dovevanop ottenere, la lotta contro la censura, che in Italia sta sempre dietro l’angolo e contro la corruzione, con un sistema, da proporre prima e imporre dopo, per individuare i furbetti, i corrotti, i ladri pubblici, anche di concorsi.

Ora non si sa bene cosa vogliono i grillini: pare un movimento nel caos, confuso e litigioso, come altri, nulla più.

Siria, i nemici dell’Occidente avanzano e si vuole la pace

Guerra santa e guerre sante, petrolio e  una nuova guerra fredda, assurda e fuori dalla storia stanno alla base di questo conflitto, oltretutto molto pericoloso per tutti.
I bambini interessano solo quando conviene, quindi se muoiono oggi sono…. da difendere, mentre quando morivano sotto le bombe alleate e sotto le armi dei sunniti, alleati dell’Occidente in questo caso, nessuno se ne accorgeva.

Pure il papa si mette nella questione, ma la pace si conquista con scelte oneste e veramente democratiche: nessuno parla di elezioni in Siria, perché i sunniti sono la minoranza nel Paese.

Giornalisti, giornali in guerra, la prima vittima è la verità

Oggi si uccide la verità, come ai tempi dei fronti antichi e del secolo scorso: il nemico è sempre feroce, barbaro e uccide vecchi, donne e bambini, con sadismo e crudeltà.
I cattivi sono sempre loro, quelli sull’altra linea del fronte: ecco a voi i cattivi russi che bombardano gli ospedali, mai i nostri, che usano…. Bombe intelligenti.
I nostri sono tanto buoni  e tanto intelligenti e se qualcuno porta le prove del contrario finisce come Julian Assange, fondatore di WikiLeaks: un nemico pubblico da calunniare e mettere in prigione.

Capita……

Referendum, il no aiuta il Paese

Renzi non ci  mette più la faccia, infatti ormai le possibilità che il referendum passi calano di giorno in giorno, ci regala l’Ape, una fregatura storica, ma presentata come successo per le pensioni.
Intanto lui vorrebbe una maggioranza risicata in parlamento, relativa, con un 35% dei votanti, che come sappiamo… spesso scambiano il voto con qualche favore, anche minino, anche se spesso sono dei diritti che costoro hanno come cittadini, come il lavoro per esempio.

Un bel no ci aiuta tutti.

Omofobia, la polemica continua, vogliono la legge incostituzionale


Chiunque insulti, minacci, picchi una persona è da condannare,  su questo fatto non ci piove, ma se ad essere picchiato è un pederasta tutti i pennivendoli d’Italia e amici vogliono una nuova legge bavaglio, che impedirebbe ai cittadini normali e onesti di mandare a fan culo i signori della casta.
Se io litigo con un sodomita e lui mi insulta, io rispondo ai suoi insulti, la peggio sarebbe per me, perché lui apparterrebbe, secondo la demenziale e criminale proposta di legge, nella categoria protetta.

Il peggio poi starebbe se uno esprime il suo parere, magari pure con la Bibbia in mano, a criticare i comportamenti dei pederasti: potrebbe essere censurato e condannato per omofobia, alla faccia della Costituzione che dice che tutti siamo uguali davanti alla legge, ma i froci e i signori della casta sono più…. uguali degli altri, come si leggeva nella Fattoria degli Animali.

Ceto medio, che il diavolo se lo porti

L’annientamento della cultura popolare, contadina, tanto disprezzata dai…. saputelli ridicoli che diffusero i valori della civiltà borghese, che… civilizzarono i contadini analfabeti con fervore missionario.
Loro ci regalarono i figli di costoro…. ben trasformati, sprezzanti con i padri e i nonni, certi di essere superiori a quei … zappa terra: ecco a voi in nuovo ceto …. vincente: sa leggere e scrivere a fatica, ha informazioni culturali vaghe e confuse,  è sprezzante verso tutti i lavoratori manuali, è zeppo di preconcetti e pregiudizi, ma si definisce progressista ed aperto a tutti, gay, zingari, islamici con burqa..

L’importante che restino distante da casa loro e non li disturbino….

29 set 2016

Aperte le iscrizioni per la partecipazione alla 1017ª Fiera di Sant'Orso

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 29 settembre 2016
Aperte le iscrizioni per la partecipazione alla 1017ª Fiera di Sant'Orso
L'Assessorato delle attività produttive, energia e politiche del lavoro comunica che sono aperte le iscrizioni per la partecipazione alla 1017ª Fiera di Sant'Orso che si svolgerà nel centro storico della città di Aosta il 30 e 31 gennaio 2017. Si sottolinea che anche per questa edizione il numero massimo degli espositori ammessi a partecipare è fissato in 1.100 unità.
Si informa che all'interno della Fiera di Sant'Orso sarà istituito l'Atelier (in programma dal 28 al 31 gennaio), riservato alle imprese iscritte nel Registro dei produttori di oggetti di artigianato.
Le adesioni e le domande di iscrizione di tutti gli espositori dovranno pervenire improrogabilmente entro venerdì 25 novembre 2016 al Dipartimento industria, artigianato ed energia – Ufficio artigianato di tradizione, dell'Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro – Piazza della Repubblica, 15 – Aosta (tel. 0165/274597 oppure 0165/274742).
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 14.00. Nella giornata di venerdì 25 novembre l'orario di sportello sarà prorogato alle ore 16.30.
Fonte: Assessorato delle attività produttive– Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta

Pensioni, Ape si farà, il futuro pensionistico passerà dalle banche e dalle assicurazioni

Il sistema pensionistico non si regge più, anzi sta cadendo a pezzi. Infatti la solidarietà tra generazioni  è anti economica, fuori dalla storia: non ci sono più generazioni giovani che sostengono pochi anziani, come in una piramide, ma ormai la piramide si è quasi capovolta.
Oggi serve invece una cultura economica differente, dove non è il lavoro, a ore che dà ricchezza, ma la sua ….. qualità, ovvero con la tecnologia si produce, 10, 100, mille e anche più di una singola persona di un tempo, quindi serve avere non troppi lavoratori che producono una grande ricchezza, questa da utilizzare con intelligenza, non per mantenere i lavativi, ma solo i lavoratori del passato, sforzo non immane se l’economia si arricchisce con le nuove e portentose tecnologie.     , altro che lavoro degli immigrati sotto pagato.
Servirebbero nuovi…. Immigrati super esperti e il ritorno dei cervelli, fuggiti all’estero.

SSN, Servizio sanitario Nazionale da smontare, la politica del governo è chiara

Mentre il debito pubblico viene pagato con tagli alle pensioni e ai servizi sanitari nazionali, non mi rimane che costatare la volontà chira del governo in carica di sostituire un sistema sanitario pubblico, con uno privato, con i continui tagli: in pratica chi ha i soldi si pagherà delle assicurazioni, mentre chi non ne ha….. creperà.

Quanto ci costano questi 80 euro.

Economia e lavori pubblici, ormai sono superati e non danno sviluppo, ma solo debiti.

Renzi ripropone i lavori pubblici, in questo caso il ponte sullo stretto di Messina, per ridare slancio alla nostra economia, riproponendo idee  vecchie, degli anni Trenta del secolo scorso, ma in realtà a dare lo slancio all’economia sono due fattori, il costo del lavoro, che cala per l’introduzione delle nuove tecnologie, robot e intelligenza artificiale per fare un esempio, poi il deposito e l’utilizzo di brevetti scientifici e tecnici in Italia, oltre a tagli veri negli sprechi pubblici con una forte semplificazione, reale, della burocrazia.

I lavori pubblici darebbero solo una spinta momentanea, che si pagherebbe con una crescita del debito pubblico.

Siria, Aleppo, l’esercito di Assad si prende il centro della città

La riconquista da parte del presidente dittatore Assad rappresenta la vittoria degli interessi della Russia di Putin  su quelli Occidentali.

L'Occidente però gioca sempre sporco e torna a fare l'umanitario…. Con i bambini di Aleppo, per impietosire i…. cuori teneri: le guerre da sempre sono pagate dagli innocenti, in particolare i bambini, ma ricordarsi di loro solo quando fa comodo e non quando si iniziò… la santa guerra contro gli Stati canaglia, che avevano solo la colpa di essere ostili agli interessi Usa, infatti l'Arabia Saudita… pare un luogo stupendo e democratico per i nostri pennivendoli, ma in realtà è l'unico posto al mondo, escludendo la Corea del Nord, è vietato professare qualsiasi religione, tranne quella islamica di rigorosa tradizione sunnita.

La guerra in Siria ha portato a milioni di vittime civili, ma ora, solo ora, i bambini soffrono e i ……. cretini se ne accorgono.

Psicologi e psicologia, il massacro di generazioni mai cresciute

La colpa e la responsabilità fanno parte delle nostre esistenze: da qualche decennio però non si responsabilizzano più i giovani, con le …. Loro responsabilità, ma la colpa, compreso quella di essere venuti al mondo è sempre dei genitori.

Anni fa la frase, oggi urlata spesso, contro papà e mamma, che gli accusa di aver messo al mondo “Chi vi ha detto di mettermi al mondo?” avrebbe fatto ridere tutti: anzi si aveva il dovere di aiutare i genitori, che ti avevano messo su questa terra.

Così se un ragazzo sbaglia la colpa è …. dei genitori, che oltra aver abusato del potere di metterlo al mondo, devono rispondere delle altre gravi responsabilità: quelle di non aver dato tutto ciò che il ragazzone desiderava, di averlo costretto a studiare, a dire il vero con scarso risultato, di averlo sgridato da bambino così in lui è……. nata la voglia di rubare, farsi mantenere e desiderare  …. Anche la Luna.

Così queste colpe generazionali ricadono sempre sui genitori, che da padre in figlio, da madre in figlia possono arrivare ad Adamo ed Eva: io dico sempre che è …….tutta colpa di loro due, il padre e La madre dell’Umanità.

Trump e Clinton, gli Usa si giocano il futuro

Il sistema  statunitense funziona grazie all’occupazione militare dei punti strategici del pianeta: la Nato serve anche a questo, armi e diritto di intervento, per fini…. pacifici, per portare….. pace e democrazia al mondo intero.

Caduto il muro di Berlino la giustificazione dell’anti comunismo è vanito e rimane solo quello anti…. Stati  canaglia, selezionati tra quelli che non si piegano alla loro politica economica e mostrano carattere indipendente.

Oggi però l’apparato bellico Usa costa sempre di più e rischia di cadere sopra l’economia più forte del mondo, facendo crollare l’impero neo coloniale più grande al mondo.

Trump lo sa e per questo vuole ritirarsi il più possibile in casa, ma Clinton non vuole rinunciare agli utili che tale politica estera porta alle grandi imprese multinazionali, ma con sede negli stati Uniti.

Giornali e giornalisti, stampa periodica finanziata…. non si sa da chi

Non faccio nomi, ma i nostri giornali… chi li paga?

In parte da  noi direttamente, con i contributi pubblici, ma altri soldi servono per tenere in piedi queste baracche numerose e costosose, con le troppe redazioni.

Chi paga e perché?

La pubblicità?

Sì e gli asini volano: non bastano i soldi  della sempre più misera pubblicità, in tempo di crisi, le copie stampate sono sempre  meno numerose, quindi qualcuno paga per avere notizie in rete, la forma prima di sostegno al potere costituito oggi: senza  stampa non si governa, non si fa opposizione, non si portano avanti i propri interessi di gruppo economico e personali.

Ecco chi paga, chi guadagna….

Era chiaro!