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POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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30 set 2016
Cessazione dello stato di eccezionale pericolo di propagazione incendi boschivi
La Valle d'Aosta regina di biodiversità: al Marché au Fort alla scoperta del patrimonio agroalimentare della regione alpina
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COMUNICATO STAMPA 
Aosta, venerdì 30 settembre 2016 
La Valle d'Aosta regina di
  biodiversità: al Marché au Fort 
alla scoperta del patrimonio
  agroalimentare della regione alpina 
Domenica 9 ottobre 2016 la tredicesima edizione dell'evento 
Lo straordinario patrimonio di biodiversità agricola e agroalimentare
  della Valle d'Aosta sarà il tema al centro  della tredicesima edizione
  di Marché au Fort, la grande vetrina dedicata alle eccellenze
  della produzione enogastronomica regionale. L'evento, che si svolgerà tra le
  mura del Borgo medievale e del Forte di Bard domenica 9 ottobre 2015, dalle
  ore 9.30 alle 18.00, è la più importante rassegna dedicata ai prodotti e alle
  specialità della tavola della piccola regione alpina. La manifestazione è
  promossa dall'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali della Regione
  autonoma Valle d'Aosta, dalla Camera Valdostana delle Imprese e delle
  Professioni, dall'Associazione Forte di Bard e dal Comune di Bard. 
Il tema della biodiversità sarà
  declinato in tutte le sue espressioni grazie alla collaborazione con
  l'Institut Agricole Régional, l'Assessorato regionale dell'Istruzione e
  Cultura con il Brel, la Fondazione per la Formazione Professionale Turistica
  di Châtillon, l'Arev Associazione Regionale Allevatori Valdostani e il
  Dipartimento Aree Protette dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura e
  Risorse naturali. Un focus particolare sarà riservato alla biodiversità
  agricola della Valle d'Aosta, prima regione d'Italia Ogm free, dotatasi di
  una legge che fissa il divieto assoluto di coltivare organismi geneticamente
  modificati su tutto il territorio.  
Da record il numero di aziende partecipanti: gli amanti della buona
  tavola potranno incontrare quest'anno ben 96 produttori e conoscere da vicino la variegata
  offerta dell'enogastronomia valdostana, dai formaggi ai salumi, dalle carni
  ai vini, dai mieli alle varietà di frutta e dolci. 
«Il Marché au Fort 2016 - evidenzia il Presidente della Regione Valle d'Aosta e del Forte
  di Bard, Augusto Rollandin - consentirà
  di valorizzare agli occhi di un vasto pubblico la straordinaria biodiversità
  che caratterizza la nostra regione, dove il ricco patrimonio agroalimentare
  si affianca a ricchezze naturali di ingente valore; basti pensare che
  circa il 30% del territorio è interessato da aree naturali protette. Grazie
  ad una serie di iniziative concertate dai tanti enti ed istituzioni regionali
  che anche in quest'occasione hanno saputo unire le loro forze, il pubblico
  sarà guidato alla scoperta di questo patrimonio unico, potendo anche
  apprezzare le bellezze architettoniche e l'offerta culturale del Borgo e del
  Forte di Bard». 
«Quest'anno il tema della biodiversità scelto per il
  Marché - spiega l'Assessore
  all'Agricoltura e Risorse naturali Renzo Testolin -, permetterà di condividere con
  tutti gli ospiti della manifestazione le vere e originali caratteristiche
  della realtà valdostana, una regione piccola ma dalle mille
  particolarità. Al Marché si potranno conoscere le grandi ricchezze della
  cultura, della storia, delle tradizioni, del savoir-faire, del
  patrimonio naturalistico e soprattutto dell'enogastronomia della nostra
  realtà montana. Le quasi cento aziende presenti al Marché rappresenteranno
  con orgoglio tutta la biodiversità e la qualità delle produzioni agroalimentari
  della Valle d'Aosta, prima regione italiana OGM free». 
«Il Marché au Fort è un appuntamento ormai classico dell'autunno in
  Valle d'Aosta - commenta il Presidente della Chambre, Nicola Rosset -. Si
  tratta di un'occasione di grandissimo prestigio per mettere in luce, anche
  fuori dai confini valdostani, quelle che sono le grandi eccellenze produttive
  della nostra regione. Quei prodotti del territorio che rappresentano sempre
  più un biglietto da visita di assoluta eccellenza per una terra che ha fatto
  della qualità delle sue aziende uno dei suoi principali punti di forza.
  Proprio per essere sempre vicini alle realtà economiche del territorio
  abbiamo fortemente voluto essere ancora una volta presenti a questa
  manifestazione con alcune iniziative capaci di valorizzare e sostenere il
  lavoro delle nostre imprese». 
Gli eventi 
I visitatori potranno acquistare le specialità del territorio,
  partecipare a percorsi di
  educazione alimentare, assistere a show cooking e scoprire le curiosità della cucina tipica
  della Valle d'Aosta. Non mancheranno spettacoli ed animazioni itineranti che vedranno
  protagonisti gli artisti della Scuola
  di Cirko Vertigo di Torino, il gruppo musicale Esprit Follet, il musicista Alex Danna e l'attore circense Manuel Bruttomesso. 
All'ingresso del Borgo medievale sarà allestita un'area verde che
  presenterà i prodotti agricoli del territorio, con itinerari di biodiversità
  sviluppati in una suggestiva cornice green. A Casa Nicole, una delle più antiche dimore storiche di Bard,
  animatori in costume accompagneranno il pubblico alla scoperta delle aree
  protette e delle principali produzioni agricole attraverso una serie di
  degustazioni. Casa Challant ospiterà
  un'esposizione di attrezzi agricoli di un tempo in uso negli alpeggi;
  nell'area esterna, si terranno laboratori
  per bambini dedicati alla preparazione del latte e dei formaggi.
  In Piazza Cavour La Cuisine du
  Marché ospiterà quest'anno uno show cooking curato dai giovani
  chef della Fondazione per la Formazione Turistica che cucineranno carni
  valdostane su una selezione di pregiate pietre ollari di produzione locale
  che saranno anche esposte nell'area antistante il municipio. 
Biodiversità anche linguistica 
A Maison Nicole e Maison Challant, il Guichet linguistique dell'Assessorato
  Istruzione e Cultura proporrà un viaggio attraverso il particolarismo
  linguistico nell'agricoltura della Valle d'Aosta: gli antichi saperi sulle
  produzioni casearie e vitivinicole e sulle molteplici varietà di piante da
  frutto saranno descritti attraverso le più svariate e curiose espressioni
  francoprovenzali in uso un tempo e talvolta ancora ai giorni nostri, tra
  immagini d'archivio, oggetti, ricette e percorsi del gusto. 
Tagliere Marché au Fort 
Il Marché au Fort 2016 ha un proprio simbolo. L'Assessorato regionale
  dell'Agricoltura ha indetto per la prima volta quest'anno, una selezione tra
  le imprese artigiane valdostane volto alla creazione di un oggetto in legno
  che rappresentasse la manifestazione. L'oggetto selezionato è un tagliere
  realizzato dall'artigiano Dario
  Coquillard di Gignod raffigurante il Forte di Bard abbinato al
  nome dell'evento che sarà omaggiato a tutti i produttori e che sarà anche
  messo in vendita al prezzo di 10 euro. 
Sapori valdostani offerti dalla
  Chambre 
Nell'intento di incentivare la conoscenza e la diffusione dei prodotti
  eno-gastronomici del territorio, la Camera Valdostana delle Imprese e delle
  Professioni promuove per il quinto anno l'iniziativa "Sapori valdostani
  offerti dalla Chambre". I visitatori potranno usufruire di un Buono Prodotti del valore di 10 euro ogni
  50 euro di spesa effettuata presso i produttori del Marché, completando
  l'apposita Tessera Punti in distribuzione presso le stesse aziende
  espositrici aderenti all'iniziativa. Il buono potrà essere ritirato presso i
  punti informazione e dovrà essere utilizzato presso un unico espositore. 
Libreria del Marché 
Nella Piazza di Gola del Forte verrà allestita la Libreria del Marché,
  uno spazio dove consultare e acquistare le pubblicazioni dedicate alla cucina
  e ai sapori della Valle d'Aosta. 
Cosa fare al Forte di Bard 
La giornata è occasione per una visita al Forte di Bard, principale
  centro d'interpretazione delle Alpi e luogo privilegiato di comunicazione del
  patrimonio culturale della Valle d'Aosta. All'interno sono visitabili il
  Museo delle Alpi, il percorso sulla storia del Forte all'interno delle
  Prigioni e ben cinque esposizioni: "Marc Chagall - La Vie",
  "Elliott Erwitt Retrospective", "Avengers: Age of Ultron - The
  exhibit", "Marco Del Re - Madri Italiane" e la mostra dedicata
  agli artigiani premiati alla 63esima Mostra-concorso dell'artigianato
  valdostano di Aosta. 
Parcheggi e navette 
Un servizio navette gratuito collegherà per l'intera giornata i parcheggi
  periferici dislocati lungo la statale 26 della Valle d'Aosta, nei comuni di
  Bard, Donnas e Pont-Saint-Martin con l'area della manifestazione. Nel vicino
  comune di Hône saranno a disposizione diverse aree parcheggio da cui sarà
  possibile raggiungere l'evento a piedi. Area camper a pagamento nel comune di
  Hône. 
INFORMAZIONI 
Assessorato Agricoltura e Risorse naturali 
T. + 39 0165 275215, +39 0165 275213 www.regione.vda.it/agricoltura 
Associazione Forte di Bard 
T. +39 0125 833811 
info@fortedibard.it - www.fortedibard.it 
Ufficio Stampa Equipe International 
Mariagrazia Vernuccio mariagrazia.vernuccio@equipemilano.com -
  tel: +39 02 34538354 
Ufficio Stampa Valle d'Aosta 
Associazione Forte di Bard T. + 39 0125 833824 - ufficiostampa@fortedibard.it 
Fonte: Assessorato
  dell'Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle
  d'Aosta 
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La Regione chiarisce la vicenda AVDA
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COMUNICATO STAMPA 
Aosta, venerdì 30 settembre 2016 
La Regione chiarisce la vicenda AVDA 
La Regione respinge categoricamente gli addebiti mossi da Avda S.p.A.,
  che ricalcano uno schema ormai consueto, in relazione ai problemi finanziari
  e di gestione dell'aeroporto, incluso, purtroppo, il mancato pagamento dei
  dipendenti della società, nonostante la Regione abbia sempre  provveduto
  al pagamento del corrispettivo della gestione previsto dalla convenzione, per
  1,6 milioni di euro all'anno. 
La Regione, infatti, ad eccezione delle somme che sono ancora oggetto di
  contenzioso, ha sempre onorato i propri impegni nei confronti della società,
  facendosi carico degli investimenti per lo sviluppo dell'aeroporto. 
Vero è anche che le quasi quaranta cause che nel corso degli anni hanno
  contrapposto la Regione ad Avda sono state quasi tutte attivate da Avda stessa
  in modo pretestuoso, tanto che la maggioranza di esse sono state vinte dalla
  Regione. 
L'inerzia di Avda nel cercare una strategia di marketing ha da un lato
  paralizzato l'aeroporto, che non registra attività di volo significativa e,
  dall'altro, ha impedito alla società stessa di incrementare le proprie
  entrate che l'attività aeroportuale avrebbe potuto assicurarle. 
Le somme versate a titolo di corrispettivo sarebbero ampiamente
  sufficienti a pagare le retribuzioni dei dipendenti e a far fronte agli altri
  impegni derivanti dalla gestione. Evidentemente tali somme vengono gestite in
  modo totalmente inefficiente e i mancati pagamenti ai dipendenti sono una
  conseguenza di responsabilità esclusiva di Avda: non a caso la società,
  nell'ambito di un procedimento penale aperto su iniziativa della Regione per
  distrazione indebita, per finalità diverse dalla gestione societaria, di
  denaro pubblico versato dalla Regione, è stata rinviata a giudizio davanti al
  Tribunale di Genova. 
Questo è un fatto obiettivo e incontestabile, tanto che la Regione,
  venuta a conoscenza di tale vicenda ha deciso di risolvere la convenzione con
  la società, come pure incontestabile è il fatto che c, a fronte della
  situazione finanziaria della società, l'Amministratore giudiziario nominato dal
  Tribunale sulla base di una denuncia da parte della Regione per gravi
  irregolarità nella gestione avesse chiesto, prima di essere revocato
  all'Autorità giudiziaria, di essere autorizzato a presentare istanza di
  fallimento. 
Ancora, e a chiarimento di quanto riportato dagli organi di stampa, preme
  precisare che la Regione non ha mai richiesto il fallimento della società che
  in passato era stato richiesto dal Pubblico ministero e respinto dal
  Tribunale di Aosta e che nella prima assemblea societaria, successiva alla
  revoca dell'Amministratore giudiziario, la Regione non ha rifiutato
  ingiustificatamente la nomina dei propri amministratori, avendo, per contro,
  rilevato l'inefficacia del provvedimento di revoca per l'omessa notificazione
  alla Regione. Una volta intervenuta la notificazione del provvedimento, la
  Regione ha provveduto a nominare i propri amministratori, fino al subentro
  del commissario previsto dalla convezione, che provvederà alla gestione
  operativa dell'aeroporto, una volta divenuta definitiva la risoluzione.  
Fonte: Presidenza della Regione
  – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta 
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29 set 2016
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Pensioni, Ape si farà, il futuro pensionistico passerà dalle banche e dalle assicurazioni
SSN, Servizio sanitario Nazionale da smontare, la politica del governo è chiara
  Mentre il debito pubblico viene pagato con tagli alle pensioni e ai servizi sanitari nazionali,   non mi rimane che costatare la volontà chira del governo in carica di sostituire un sistema sanitario pubblico, con uno privato, con i continui tagli: in pratica chi ha i soldi si pagherà delle assicurazioni, mentre chi non ne ha….. creperà.
  Quanto ci costano questi 80 euro.
Economia e lavori pubblici, ormai sono superati e non danno sviluppo, ma solo debiti.
  Renzi ripropone i lavori pubblici, in questo caso il ponte sullo stretto di Messina, per   ridare slancio alla nostra economia, riproponendo idee  vecchie, degli anni Trenta del secolo scorso, ma in realtà a dare lo slancio all’economia sono due fattori, il costo del lavoro, che cala per l’introduzione delle nuove tecnologie, robot e intelligenza   artificiale per fare un esempio, poi il deposito e l’utilizzo di brevetti scientifici e tecnici in Italia, oltre a tagli veri negli sprechi pubblici con una forte semplificazione, reale, della burocrazia.
  I lavori pubblici darebbero solo una spinta momentanea, che si pagherebbe con una crescita   del debito pubblico.
Siria, Aleppo, l’esercito di Assad si prende il centro della città
  La riconquista da parte del presidente dittatore Assad rappresenta la vittoria degli interessi   della Russia di Putin  su quelli Occidentali.
  L'Occidente però gioca sempre sporco e torna a fare l'umanitario…. Con i bambini di Aleppo,   per impietosire i…. cuori teneri: le guerre da sempre sono pagate dagli innocenti, in particolare i bambini, ma ricordarsi di loro solo quando fa comodo e non quando si iniziò… la santa guerra contro gli Stati canaglia, che avevano solo la colpa di essere   ostili agli interessi Usa, infatti l'Arabia Saudita… pare un luogo stupendo e democratico per i nostri pennivendoli, ma in realtà è l'unico posto al mondo, escludendo la Corea del Nord, è vietato professare qualsiasi religione, tranne quella islamica di rigorosa   tradizione sunnita.
  La guerra in Siria ha portato a milioni di vittime civili, ma ora, solo ora, i bambini soffrono   e i ……. cretini se ne accorgono.
Psicologi e psicologia, il massacro di generazioni mai cresciute
  La colpa e la responsabilità fanno parte delle nostre esistenze: da qualche decennio però   non si responsabilizzano più i giovani, con le …. Loro responsabilità, ma la colpa, compreso quella di essere venuti al mondo è sempre dei genitori.
  Anni fa la frase, oggi urlata spesso, contro papà e mamma, che gli accusa di aver messo   al mondo “Chi vi ha detto di mettermi al mondo?” avrebbe fatto ridere tutti: anzi si aveva il dovere di aiutare i genitori, che ti avevano messo su questa terra.
  Così se un ragazzo sbaglia la colpa è …. dei genitori, che oltra aver abusato del potere   di metterlo al mondo, devono rispondere delle altre gravi responsabilità: quelle di non aver dato tutto ciò che il ragazzone desiderava, di averlo costretto a studiare, a dire il vero con scarso risultato, di averlo sgridato da bambino così in lui è……. nata   la voglia di rubare, farsi mantenere e desiderare  …. Anche la Luna.
  Così queste colpe generazionali ricadono sempre sui genitori, che da padre in figlio, da   madre in figlia possono arrivare ad Adamo ed Eva: io dico sempre che è …….tutta colpa di loro due, il padre e La madre dell’Umanità.
Trump e Clinton, gli Usa si giocano il futuro
  Il sistema  statunitense funziona grazie all’occupazione militare dei punti strategici del   pianeta: la Nato serve anche a questo, armi e diritto di intervento, per fini…. pacifici, per portare….. pace e democrazia al mondo intero.
  Caduto il muro di Berlino la giustificazione dell’anti comunismo è vanito e rimane solo   quello anti…. Stati  canaglia, selezionati tra quelli che non si piegano alla loro politica economica e mostrano carattere indipendente.
  Oggi però l’apparato bellico Usa costa sempre di più e rischia di cadere sopra l’economia   più forte del mondo, facendo crollare l’impero neo coloniale più grande al mondo.
  Trump lo sa e per questo vuole ritirarsi il più possibile in casa, ma Clinton non vuole   rinunciare agli utili che tale politica estera porta alle grandi imprese multinazionali, ma con sede negli stati Uniti.
Giornali e giornalisti, stampa periodica finanziata…. non si sa da chi
  Non faccio nomi, ma i nostri giornali… chi li paga?
  In parte da  noi direttamente, con i contributi pubblici, ma altri soldi servono per tenere   in piedi queste baracche numerose e costosose, con le troppe redazioni.
  Chi paga e perché?
  La pubblicità?
  Sì e gli asini volano: non bastano i soldi  della sempre più misera pubblicità, in tempo   di crisi, le copie stampate sono sempre  meno numerose, quindi qualcuno paga per avere notizie in rete, la forma prima di sostegno al potere costituito oggi: senza  stampa non si governa, non si fa opposizione, non si portano avanti i propri interessi di gruppo   economico e personali.
  Ecco chi paga, chi guadagna….
  Era chiaro!