Sembrano tanti soldi, ma in realtà la parte maggiore va ad
un adeguamento, minimo delle pensioni
basse, minime, con una 14 esima.
L’Ape invece pare una scorciatoia per disperati, mentre chi
vuole non vivere in miseria non ha altra scelta che lavorare sodo sino alla
vecchiaia, oso dire sino alla tomba.
I tagli per costoro sono circa l’8,5% per anno, tra trattenute e contributi non versati, quindi per chi si
prende tutti i 3 anni e 7 mesi di
anticipo si troverebbe un bel 30% in meno di pensione alla fine della carriera, rispetto a chi
finisce i suoi anni con la legge
Fornero.