25 set 2016

Isis, terrorismo islamico e blasfemia, i diversi volti degli assassini

Nahed Hattar era uno scrittore giordano, quel Paese aperto e..... democratico, tanto vicino all'Occidente, come vogliono mostrarci gli imbecilli e i trafficanti vari  da noi: doveva presentarsi in tribunale per rispondere il reato di blasfemia, perché  aveva condiviso una vignetta che derideva il paradiso dei terroristi Jihadisti.
Ad attenderlo c'era un terrorista che lo attendeva fuori dal tribunale e gli ha sparato, uccidendolo: era chiaro che sia la denuncia e il processo erano delle trappole.
Così  vivono le persone intelligenti e colte nei Paesi islamici.... moderati:  se non vuoi morire devi tacere.
Prepariamoci quindi, con l'invasione in corso di islamici... detti profughi, questo sarà il nostro destino.