30 set 2016

La Regione chiarisce la vicenda AVDA

Bureau de presse
Ufficio stampa

COMUNICATO STAMPA

Aosta, venerdì 30 settembre 2016

La Regione chiarisce la vicenda AVDA


La Regione respinge categoricamente gli addebiti mossi da Avda S.p.A., che ricalcano uno schema ormai consueto, in relazione ai problemi finanziari e di gestione dell'aeroporto, incluso, purtroppo, il mancato pagamento dei dipendenti della società, nonostante la Regione abbia sempre  provveduto al pagamento del corrispettivo della gestione previsto dalla convenzione, per 1,6 milioni di euro all'anno.
La Regione, infatti, ad eccezione delle somme che sono ancora oggetto di contenzioso, ha sempre onorato i propri impegni nei confronti della società, facendosi carico degli investimenti per lo sviluppo dell'aeroporto.
Vero è anche che le quasi quaranta cause che nel corso degli anni hanno contrapposto la Regione ad Avda sono state quasi tutte attivate da Avda stessa in modo pretestuoso, tanto che la maggioranza di esse sono state vinte dalla Regione.
L'inerzia di Avda nel cercare una strategia di marketing ha da un lato paralizzato l'aeroporto, che non registra attività di volo significativa e, dall'altro, ha impedito alla società stessa di incrementare le proprie entrate che l'attività aeroportuale avrebbe potuto assicurarle.
Le somme versate a titolo di corrispettivo sarebbero ampiamente sufficienti a pagare le retribuzioni dei dipendenti e a far fronte agli altri impegni derivanti dalla gestione. Evidentemente tali somme vengono gestite in modo totalmente inefficiente e i mancati pagamenti ai dipendenti sono una conseguenza di responsabilità esclusiva di Avda: non a caso la società, nell'ambito di un procedimento penale aperto su iniziativa della Regione per distrazione indebita, per finalità diverse dalla gestione societaria, di denaro pubblico versato dalla Regione, è stata rinviata a giudizio davanti al Tribunale di Genova.
Questo è un fatto obiettivo e incontestabile, tanto che la Regione, venuta a conoscenza di tale vicenda ha deciso di risolvere la convenzione con la società, come pure incontestabile è il fatto che c, a fronte della situazione finanziaria della società, l'Amministratore giudiziario nominato dal Tribunale sulla base di una denuncia da parte della Regione per gravi irregolarità nella gestione avesse chiesto, prima di essere revocato all'Autorità giudiziaria, di essere autorizzato a presentare istanza di fallimento.
Ancora, e a chiarimento di quanto riportato dagli organi di stampa, preme precisare che la Regione non ha mai richiesto il fallimento della società che in passato era stato richiesto dal Pubblico ministero e respinto dal Tribunale di Aosta e che nella prima assemblea societaria, successiva alla revoca dell'Amministratore giudiziario, la Regione non ha rifiutato ingiustificatamente la nomina dei propri amministratori, avendo, per contro, rilevato l'inefficacia del provvedimento di revoca per l'omessa notificazione alla Regione. Una volta intervenuta la notificazione del provvedimento, la Regione ha provveduto a nominare i propri amministratori, fino al subentro del commissario previsto dalla convezione, che provvederà alla gestione operativa dell'aeroporto, una volta divenuta definitiva la risoluzione. 
Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta