Il lavoro deve essere dato,
offerto per primo ai cittadini italiani e poi, se nessuno vuole svolgere tale
lavoro, veramente, darlo agli stranieri: questo diritto non è solo per la
Svizzera, ma anche in altri Parsi Occidentali, come il Canada e l’Australia, in
forme e in aspetti diversi.
Perché non fare la stessa
cosa anche da noi?
Avremmo due ottimi risultati,
anzi tre. Diminuirebbe la disoccupazione interna, i soldi spesi per il lavoro
resterebbero tutti, di fatto, in Italia e molti poveretti, potrebbero avere le
condizioni per sfornare un figlio, il secondo, forse anche il terzo, ridando
vigore alla natalità, punita pesantemente in questo misero Paese, in pugno ai
….. farabutti.