Il rischio di avere degli effetti a catena sulla popolazione
mondiale è grande, infatti non sarà l’innalzamento degli oceani che ci riguarderà,
ma semplicemente tempeste e siccità devastanti, che distruggeranno i raccolti,
prima o poi, del pianeta, in gran parte: la conseguenza sarà terribile per
chi è povero e poverissimo, con carenze
alimentari e fame, morte per fame, ma soprattutto per inedia.
I fisici disabilitati poi saranno facilmente attaccati da
virus e batteri e si vedranno pandemie terrificanti, mai viste sulla terra
dalla nascita della specie Omo Sapiens.
Ci saranno rivolte, e guerre, disordini sociali non solo nei
Paesi poveri e milioni di persone che si muoveranno in cerca di cibo: tutto
questo ci riguarda tutti e non basta …. lasciar fare agli speculatori, che non
vogliono, per sfruttare meglio il petrolio e la speculazione che sta su di
esso, non usare nuove tecnologie, per energie pulite.