La lotta al degrado sociale passa con la lotta al lavoro
nero, da non perdonare e da colpire pesantemente, come un crimine, che io
definisco contro l’Umanità: chi sfrutta
gente che ha fame, che è disperata, senza alcuna possibilità di scegliere
alternative è un farabutto che non merita compassione.
E’ solo uno schiavista, per questo costoro acquistano
disperati dal A Sud del mondo, veri schiavi, che poi ripagheranno il
favore con lavoro e condizioni di vita
disumane.