29 ott 2017

Fede e non scemenza, credere non significa rinunciare alla razionalità - ARDUINO ROSSI

Credere in qualcosa non significa abbassare la testa a verità  assolute e indiscusse, non parlo di teologia, che non mi interessa, parlo di.......politica, ovvero abbiamo troppi fessi che credono e non mettono mai in discussione certe verità  che calano dall'alto.

Abbiamo i fedelissimi alla sinistra storica che sono patetici e assidui: votarono il Partito Comunista perché  era la linea corretta, unica, poi giunse il Pds poi il Ds poi l'Ulivo, poi il Pd e loro sempre fedeli nei secoli, restarono attaccati a questa misera sinistra che si spostava sempre su a destra, sempre più  vicino ai bancarottieri, alle mafie, sempre più  clientelare e mafiosa.
Criticarono i democristiani, poi i votanti di Forza Italia, ma loro erano peggio di tutti costoro, sempre più  fedeli in cosa che non è  un'idea, un ideale, ma è  solo un luogo comune: essere di sinistra per loro significa essere di sinistra, anche se i loro politici portano avanti politiche di estrema destra.
Infatti abbiamo Minniti che si mette d'accordo con le milizie libiche per la pulizia etnica, nega l'evidenza e parla poi di ius soli.
Se questo non è  nazismo cosa è  il nazismo?
Il tesserati al Pd non hanno il coraggio di rispondere...in un modo decente, se non con insulti e minacce....poverini.