Tollerare certe ingiustizie palesi, gli assassini liberi, poco dopo l’omicidio, gli spacciatori spudorati, che fanno gli affari di fronte a tutti, nelle periferie, nelle stazioni, è criminale, è vera complicità, anche se passiva.
Chi non agisce per fermare tutto questo, che sciopera per la fame, per liberare i delinquenti, chi non vuole contrastare il crimine è solo un complice di tale crimine, per motivi differenti, compreso i guadagni che avrà, indirettamente, dal lavaggio del denaro sporco, come per gli istituti finanziari che sicuramente ispirano la politica buonista, per i loro fini economici.