La politica che ha favorito la crescita demografica, seguendo la logica fascista, che più siamo e più potenti siamo, si sta scontrando con la realtà, ovvero che più siamo peggio è.
I popoli della terra si moltiplicano come mosche nello sporco, perché le teocrazie, ma anche tiranni locali, usati dalle nostre potenze occidentali come strumento di sfruttamento, puntano al numero.
In realtà più si è, meno risorse si hanno per l'istruzione e lo sviluppo socio economico di un popolo: ecco perché emigrano, ma da noi svolgono lavori manuali di basso livello, o commerciali di bassissimo livello, anche illegali e talvolta criminali.
Così i disordini sociali potrebbero esplodere in tutto il mondo, anche da noi e la repressione sarà facile, con le nuove tecnologie.
Quindi la crescita demografica aprirà la strada all 'orrore in tutto il mondo, con epidemie, carestie, miseria e lutto, altro che potenza nazionale o di questa o quella religione.