I crimini contro l’Umanità non mancano e non mancheranno mai, anche in futuro, ma quando si processa qualcuno per tali atti è sempre lo sconfitto e mai il vincitore: mai sono stati processati coloro che hanno ordinato i bombardamenti sulle città, sui civili, il cui unico fine era terroristico e non militare.
Mai sono stati processati chi ha rinchiuso dentro campi di concentramento civili innocenti, parenti o di nazionalità vicina a quella del nemico, che hanno provocato morti per malattie, cattiva alimentazione, inedia.
Tutto questo fa parte della cultura vincente, dominante oggi e di ieri, mentre i crimini degli sconfitti, o dei nemici ancora presenti, in altri Paesi, restano …disumani.
Sì, spesso lo sono, ma non solo quelli, anche quelli degli amici, degli alleati lo sono, ma nessuno interviene: i vincitori non si possono mai processare.