28 nov 2017

Fake news e la casta si attacca al cazzo - ARDUINO ROSSI

La terrificante legge antidemocratica e anticostituzionale imporrebbe ai gestori della rete, pena multe di milioni di  euro, la censura sulla segnalazione dei soliti censori, tesserati al Pd e burocrati, pagati da noi, porta borse in carriera per esempio, di bloccare tale sito e tale personaggio....fastidioso.
In pratica qualche stupido tecnico, per non avere problemi poi, censurerebbe ogni segnalazione, tranne per i siti governativi ed affini, che riguardano critiche al potere costituito, cosche mafiose e bancarottieri vari.
E' incostituzionale perché la Costituzione  consente la libertà di opinione, mentre per i calunniatori ci sono leggi penali precise e tribunali civili, con gradi di giudizio.
Quindi ci si chiede perché la mia , la nostra libertà, debba essere fermata in questo modo, poi io e spero molti altri, chiederei ai signori della rete il risarcimento danni per avermi impedito di esprimere un'opinione personale, fatto che avverrà non solo per me, ma anche per voi, prima o poi.
Inoltre il reato.... criminale delle bufale in rete, da colpire con gli strumenti ordinari, porterebbe la gente in prigione, in un Paese dove gli stupratori e gli assassini escono presto, i mafiosi concedono interviste televisive.
Questo dimostra che il Pd è alla frutta.