Tutti noi ci ricordiamo dei vecchi democristiani, ovvero spesso borghesucci intrallazzoni, sporcaccioni in tutti i sensi, ma in prima fila in chiesa alla Messa più importante, per farsi vedere.
Poi ci ricordiamo dei preti, che alzavano il dito indice dal pulpito, che mandava all’inferno tutti coloro che commettevano i piccoli peccati innocui, magari infantili, di poco conto, mentre lui e soci avevano dei vizzi mostruosi, che….nessuno poteva giudicare.
Tutti ci ricordiamo i roghi degli eretici, quando i cattolici uccidevano i protestanti e i protestanti uccidevano i cattolici e tutti si consideravano dei ….buoni cristiani.
Oggi essere cristiano, ma anche proclamarsi tali, non è più di moda, ci si dichiara agnostici, ovvero persone che…non sanno, nel significato etimologico del termine, infatti io dico sempre: “Se non sapete perché parlate?”
Eppure ancora oggi, tranne i poco simpatici Geova, che mancano poi di logica, di razionalità, di senso critico, non conosco nessuno che abbia letto i Vangeli.
Come si può considerarsi non cristiani o cristiani se non si è letto un libro che tanto ha fatto per la formazione culturale di questo Occidente?
Se non è una questione religiosa è una questione culturale.