“Il re è morto, viva il re” si diceva un tempo, anche in Italia, oggi invece quella che era l’area del progresso sociale, si è trasformata nello sterco del paese, tradita e comprata per trenta denari, da una banda di farabutti, con attorno il ragliare di tanti pennivendoli di nessun valore.
La fine della sinistra spalanca la strada a una destra nazionalista, necessaria oggi per difendere i lavoratori nazionali e …extracomunitari, ovvero ponendo un limite a certi personaggi che hanno solo un desiderio, guadagnare sulla pelle dei più poveri, senza calcolare le conseguenze sociali.
Oggi essere di sinistra significa essere fermi culturalmente, con dogmi di fede assoluta e banalità demenziali.