Io sono molto pessimista per il futuro italiano e europeo, infatti, se avessi qualche anno in meno, me ne andrei, non solo dall’Italia, ma anche dall’Europa.
Il sistema culturale vincente ci sta spalancando le porte dell’inferno e il terrorismo è solo un effetto, oso dire secondario: la perdita della visione cristiana dell’esistenza, ovvero un atteggiamento quanto meno positivo verso il prossimo e il mondo, ci sta rendendo prede degli sciacalli, dell’economia, della criminalità.
La ricerca della verità, le troppe ipocrisie e le troppe menzogne, su fatti evidenti, come la corruzione diffusa, come l’uso ambiguo delle cosche mafiose per diffondere morte e dolore, con droga, prostituzione e sostanze tossiche, diffuse nell’ambiente, ci sta portando verso il disastro ambientale, sociale ed umano.
Il mondo del futuro sarà quello dei ratti, che vivono nelle fogne e si azzannano per un pezzo di formaggio rancido, se non reagiremo ora culturalmente, denunciando il male che avanza.