Come finirà la situazione politica italiana?
Io non credo, in questo povero Paese conservatore, possibile un mutamento veloce, da quasi rivoluzione delle situazioni: la realtà internazionale, economiche, spingono verso logiche veramente neoliberiste e quindi sono necessari tagli agli sprechi veri, ovvero significa mandare a lavorare i politici e amichetti vari, con tagli ai vitalizzi, alle pensioni super dei dirigenti pubblici e affini.
Tagli quindi ai troppi sprechi nelle pubbliche amministrazioni, ma anche nei servizi, come la sanità, ci darebbero le risorse per ridurre la spesa pubblica, risanare i debiti, dare sviluppo economico al Paese e ricostruendo un sistema di protezione sociale, ormai in crisi.
Tutto questo lo si può fare solo mutando forma di potere, smettendola di pagare i giornalisti, ma…mandandoli a lavorare veramente: io non credo in un vero cambiamento in breve tempo, ma solo qualche ritocco del nuovo governo Lega e M5S, nulla di più, per ora, per questo 2018.