Io ho sempre combattuto…la meritocrazia, anche perché in Italia, oltre ad essere disumana in se stessa, contro gli ultimi e i deboli, era falsa, truccata, appunto all’italiana: da noi non è mai esistita, tranne nei secoli d’oro dell’arte, una vera meritocrazia.
Il sistema italiano può essere definito con una semplice e spudorata raccomando-crazia, che forse parrà un neologismo, ma in realtà è solo una situazione palese, sotto gli occhi di tutti: la fine di cattivi usi e troppe porcherie, che costringono in troppi a cercare fuori dal Paese occasioni positive, ci sta portando verso un declino inesorabile.
Non può bastare un nuovo governo per salvarci, ma ci vorrebbe una rivoluzione culturale, che da noi potrebbe essere provocata da una grave e lunga crisi economica e finanziaria.