Loro, quando perdono le elezioni, usano la loro arma storica, il carcere: gli oppositori, che li criticano, devono finire in prigione, a marcire: il primo grande crimine, secondo loro, come se fosse un peccato originale, è agire, ma soprattutto pensare, in modo differente dai loro rigidi e spesso ridicoli schemi assolutisti.
Per questo motivo amano tanto l’islamismo, di fatto, che spesso difendono, dal burqa ai maltrattamenti, al diritto di punire gli infedeli.
La sinistra ormai è una brutta cosa, specialmente da quando ha perso la voglia di giustizia sociale: è rimasto solo l’arroganza delle idee del passato, senza più nessuna giustificazione sociale e culturale