Il mondo si fa nero e la giustizia sociale finisce sempre più malamente: la sinistra è ambigua, sempre più sbiadita, rosa pallido, la destra la batte a sinistra per la difesa dei lavoratori, con una politica sociale nazionalista.
Siamo all’assurdo e il liberismo diventa la prima regola, il motore della sinistra, causando rabbia e antipatie tra i lavoratori.
I nuovi fascisti capiscono la situazione e rubano consensi nei ceti popolari, provocando la morte storica di questa sciagurata realtà ambigua, banale, che piace solo al ceto mediocre, da sempre in ritardo con la storia, da perfetti tardoni.