22 gen 2019

Anni Settanta, tanto odiati perché furono di vera opposizione al sistema - Arduino Rossi


Ancora oggi se ne parla male, si critica il movimento politico degli anni Settanta, specialmente il movimento del 1976, anno di lotta e di prepotenze poliziesche, di crimini di Stato, celati e negati sempre, con l‘aiuto delle squadracce fasciste, con la complicità del giornalismo di ieri e di oggi.
Le vittime furono molte, soprattutto quelle indirette: per lavorare dovevi almeno cambiare città o attendere che si scordassero di te, additato dai papisti delle parrocchie, dai sindacalisti e dai tesserati del Partito Comunista con quelli della Democrazia Cristiana, alleati ai padroni, come estremisti di sinistra.
Per loro significava che tu eri il …male assoluto, da schiacciare come se tu fossi una bestia di Satana.
Quanto erano ….umani!
Venivi bollato come un mostro e per loro tu avevi tutti i vizi della terra: eri un fumatore accanito, un alcolista, un drogato naturalmente, un degenerato sessualmente e tanto altro ancora.
Io non avevo mai fumato in vita mia, non bevevo perché ero astemio e lo sono ancora oggi, non ero un tossicodipendente, sessualmente ero e sono normale, ma loro riuscivano a calunniarti, a bruciarti l’erba attorno, creando il deserto.
Molti ragazzi poi finirono male, non avendo né la forza, neppure la furbizia di nascondersi.
Io mi salvai da quella lurida persecuzione, ma non ho mai tradito i miei ideali: uso l’analisi politica di allora, scoprendo che le tragiche situazioni di oggi, sul lavoro, sulla disoccupazione e l’emarginazione, le avevamo prevista già allora.
Le miei idee si sono raffinate e hanno messo in ordine ogni cosa, staccandosi dal marxismo e restando attive contro il potere costituito …. sempre, ma con considerazioni critiche.
Io non credo in rivoluzioni risolutive, né di poter cambiare il mondo, ma so bene che è giusto lottare in ogni caso, anche da perdenti, denunciando il marcio, perché se non si fa così loro trionferanno sempre….come trionfa la morte.
Sto parlando dei potenti, dei borghesi e delle mafie varie.