Di sprechi pubblici ne abbiamo tanti, i primi per eccellenza stanno nella burocrazia.
Infatti i controlli incrociati ci permetterebbero di migliorare i controlli sull’evasione e i crimini finanziari, usando appunto le nuove tecnologie.
Poi una cultura sensata e non fine a se stessa, darebbe alle nostre amministrazioni pubbliche compiti precisi, rapidi e utili nella concessione dei permessi amministrativi, senza doppioni, o assurdità, costose sia per lo Stato che per le aziende e i cittadini singolarmente.
Per far questo serve una nuova classe dirigente pubblica, che sappia trasformare i servizi solo in operazioni informatiche e via online, in modo da concedere a tutti di interagire con la burocrazia in rete.
I controlli contrasterebbero l’illegalità, mentre i risparmi sulla burocrazia ci darebbero una grande spinta alla produttività.
