23 gen 2019

Mercato dell’arte e contraddizioni, confusioni e imbrogli - Arduino Rossi


Parlo in particolare dell'arte contemporanea, gonfiata e confusa, che è sempre la forma speculativa migliore del momento, per l'arte: si guadagna di più nel tempo, perché un'opera attuale, del pittore vivente e quindi non storicizzato, renderà 10, 100, 1000 e anche più l'investimento dell'acquisto.
Il fatto difficile sta nel capire e differenziare un capolavoro da una crosta, da gettare nella spazzatura: nel futuro la selezione avverrà e ciò che vale rimarrà, mentre le fregature delle opere di nessun valore resteranno addosso a chi si è fidato del solito esperto fanfarone.
Come si riconosce un'opera di valore, anche se è non un capolavoro?
L'artista non segue le mode culturali ed è spontaneo, è unico, ma sa pure riunire lo stile di diverse altre opere del passato, con una tecnica tutta sua.
Se sapete comprendere tutto questo fidatevi del vostro istinto, ma non di quello di troppi critici parolai, anche loro passeranno e non verranno più ricordati, in futuro, come per i loro artisti preferiti.