Lavorare in un giornale non è facile, collaborare da esterno, se sai leggere e scrivere è ….facilissimo: di gente capace di fare ciò non ne abbiamo tanta in Italia.
Invece dire ciò che si pensa è sempre complicato, si può far capire, scrivere tra le righe, per far intendere ciò che non può essere espresso apertamente.
Così io preferisco il mio libero blog, con i limiti legali, i nomi dei porci non si possono mai fare, ma solo lasciare intendere: dire apertamente la verità è sempre molto pericoloso e si rischia molto.
Un tempo c’era la cicuta, la croce o il rogo, oggi abbiamo il giogo mediatico e l’esclusione sociale, l’emarginazione e la miseria nera, per chi osa ribellarsi all’ordine prostituito.