Troppe volte ho visto dei perfetti mediocri fare una misera carriera universitaria: io sono figlio della rivolta studentesca, dove si prendevano per le orecchie certi baroni, figli e nipoti di baroni, che pretendevano di incarnare la … sapienza, ma avevano solo un posto ereditato, ottenuto da avi intrallazzoni e spesso sporcaccioni, ben a disposizioni di poteri locali.
La cultura è conoscenza e ricerca, è lotta e speranza, è un'arma contro l'idiozia, ma se è solo nozionismo vuoto, ripetizione di schemi chiusi, diventa idiozia, a servizio del potente del momento.
Le nostre squallide università sono in pugno a perfetti cretini?
Come per il giornalismo, costoro servono poteri costituiti, specialmente nel campo umanistico: quello scientifico ha dei risultati da dimostrare in modo scientifico, che dà qualche speranza, qualche merito, anche se poi i migliori fuggono …. misteriosamente all'estero.
Quindi la laurea serve, per poter lavorare, ma la cultura la si fa fuori dalle aule universitarie: oggi lo so bene, infatti la cultura, che genera il bello dell'arte, libri intelligenti e critici non passano mai da quelle squallide puttane che si chiamano ….università.