31 lug 2019

La chiesa cattolica e il vittimismo di Caino - ARDUINO ROSSI

Io non metto tutto sullo stesso piano e considero cristiano chi vive e si comporta in tal modo, non chi si professa cattolico, protestante, ortodosso o altro.

Sono i vertici delle diverse chiese che paiono tutti sporchi, disonesti e se hanno le radici nel passato, anche recente, hanno molti crimini sulla coscienza.

I cattolici però sono i più abili a compiangersi, a fare le vittime, mi ricordo il metodo vigliacco di costoro, che colpivano alle spalle, ma se tu reagivi… eri tu l’aggressore, magari per averli mandati al diavolo dopo che ti hanno rovinato la vita con calunnie infami e trucchetti per farti finire tra i barboni, senza lavoro.

Oggi qualcuno dice che papa Bergoglio è…. perseguitato, confondendo il termine perseguitare con criticare, invece i veri perseguitati sono le vittime di questa immigrazione sciagurata, le donne abusate, molestate, la gente, spesso anziana, terrorizzata in periferia da bande etniche.

Le vittime sono pure i drogati, che acquistano dagli spacciatori immigrati la droga e soprattutto lo sono le loro famiglie, spesso assediate da questi criminali.

Loro, i preti, i vescovi e il papa, fanno i perseguitati, confondendo appositamente i significati delle parole, perseguitato con criticato, ma a pagare sono altri, come le vittime dei preti pedofili, il cui silenzio dell’alto clero pesa come la dannazione eterna.