La mafia ne è una conseguenza della disonestà politica e non il contrario: le cosche contavano poco, prima della nascita della Repubblica, ma con l'arrivo degli statunitensi, gente senza scrupoli e dignità, le vecchie cosche agricole si trasformarono in multinazionali del crimine, prima con lo sfruttamento del gioco d'azzardo e la prostituzione, poi con la droga.
Tutto questo ha generato ricchezza da lavare, riciclare, che finisce nella grande finanza nazionale ed internazionale: diciamo che tutti i fiumi portano …… al mare.
La politica nazionale fa da garante e copertura di tutto questo, mentre abbiamo qualche mediocre e misero pennivendolo che si fa il romanzetto, scritto in modo elementare per i semianalfabeti, con filmetto nazionalpopolare, che tanto piace al ceto mediocre, che vedendo tale minchiate si sente….. nemico della mafia…..poverini.