31 lug 2019

Diritti dell’uomo e l’ipocrisia dei vecchi colonialisti - ARDUINO ROSSI

La logica neocolonialista è dura a morire e prosegue a colpire, facendo molte vittime, si supera il ridicolo, l'assurdo, perché si riconoscono diritti umani solo a quelli e non agli altri.

L'islam è una religione ideale, da sfruttare bene, dove le masse restano sottomesse e non si ribellano ai loro mullah o iman che siano, l'economia, le ricchezze sono in mano a dei personaggi inqualificabili, che favoriscono lo sfruttamento, da parte delle multinazionali, delle risorse naturali, petrolio al primo posto, con giochi finanziari che fanno scivolare i soldi dalle tasche dei signorotti a quelli dei furbastri infedeli.

Ecco perché non si può criticare certi crimini internazionali e si rischia di finire sotto processo, parlo delle violenze sulle donne, delle spose bambine, delle prepotenze e delle violenze sugli infedeli, nei loro territori.

Le corti di giustizia e dei diritti umani, compreso gli organi dell'Onu, tacciano, in modo vergognoso, perché sono sotto il controllo delle ridicole e anacronistiche potenze neocoloniali, Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e io aggiungo Germania, che ebbe poche colonie, ma i suoi interessi oggi spaziano oltre i confini europei.

Peccato che Oriana Fallaci non volle denunciare questa contraddizione occidentale, che spiegherebbe certi atteggiamenti dei buonisti, che sono solo le troie di questo sistema, dai sindacalisti, ai giornalisti, ai politici, al clero e al papa.

Io continuo a denunciare tutto questo, con onestà, ma prima o poi  tutto questo finirà in tragedia, la peggiore della storia umana, con orrori, massacri e pulizie etniche: per evitare tutto questo bisogna denunciare il marcio che ci sta portando al bordo del precipizio, per non precipitare.