Dovrebbe essere il giorno di tutti gli olocausti, almeno quelli del Novecento e io dico, anche quelli in corso oggi, che nessuno vuole vedere.
Comincerò con quello armeno, che non si può nominare perché abbiamo la Turchia di Erdogan nella Nato.
Ovviamente i morti dei regimi comunisti sono da rammentare, ma....... nessuno si ricorda degli olocausti democratici e occidentali, diretti ed indiretti.
Le guerre coloniali hanno portato, secondo alcune fonti, 100 milioni di morti, ma poi bisogna aggiungere i morti per le guerre neocoloniali, combattute con armi occidentali, per il controllo di pozzi petroliferi e miniere strategiche, o vie commerciali.
Le armi e le politiche estere favorivano tiranni dementi, i più facili da gestire, che commettevano e commettono impunemente stragi, pulizie etniche, come quelle contro i cristiani in Nigeria, nell'indifferenza generale dei mass media.
Scusate se esprimo i miei dubbi, ma non credo che la democrazia, come noi la intendiamo, sia una certezza per i diritti umani ed eviti stragi e massacri, anzi, i dati dimostrano spesso che non garantiscono nulla di buono.
Va bene, condanniamo Hitler e pure Stalin, ma i presidenti eletti più o meno liberamente, spesso non sono da meno, infatti gli Stati Uniti hanno sulla coscienza decine di golpe in America Latina e milioni di morti da quelle parti.
Chi sono i buoni e chi sono i cattivi?
Per favore evitiamo discorsi appresi a memoria, retorici e patetici, di gente con poco se nessun senso critico, grazie.