Presidente della Repubblica e la Magistratura.
Il principale potere del Presidente non sta nella nomina del Presidente del Consiglio, che deve rispettare la volontà degli elettori, ma è nel controllo sulla magistratura.
Chi controlla la Magistratura controlla il Paese, per questo motivo la nomina del Capo dello Stato è così importante, per questo motivo le forze politiche giocano sporco e si vendono.
Da noi la stampa con la Magistratura, per decenni, hanno controllato il Paese e un'oligarchia di burocrati, di faccendieri e di giuristi detengono il potere....... misteriosamente.
Da noi non contano le sentenze finali dei processi, che per i politici finiscono in assoluzioni o in prescrizioni, ma nelle prime fasi delle inchieste, quando la stampa, violando il segreto istruttorio, fatto mai punito, svela gli atti delle inchieste alla stampa.
Il tutto poi finisce nei meandri dei tribunali e mai un politico ha pagato con il carcere in Italia.
Pochi hanno osservato che nel frattempo, per tenere buoni certi poteri più o meno oscuri, è stato nominato Giuliano Amato presidente della Consulta, ovvero coloro che controllano i..... sacri principi della Costituzione, da adorare e mai mettere in discussione.
Amato fu socialista vicino a Craxi, poi prese le distanza dai suoi amici, facendo credere che non sapeva nulla del sistema delle tangenti, restando sempre legato alla sinistra di potere, come....... garante e detentore di........ molti segreti.
Mattarella pare invece dormiente e più tollerante, ovvero lascia fare......
So bene che una Magistratura indipendente e obbiettiva esiste solo nel mondo delle favole, ma vedere scoperchiato qualche segreto, che ormai segreti non sono più di fatto, sarebbe giusto.
Gli accordi tra Stato e mafia, tra i servizi segreti statunitensi, che ci trattano come una loro colonia, chi sta dietro allo spaccio libero nelle nostre città, chi favorisce le ONG, che sono punto di incontro tra cosche e organizzazioni criminali, comprese quelle terroristiche islamiche, sarebbe giusto.
Pretendo troppo?
Come ai tempi della prima Repubblica si arriva solo ai livelli bassi, nelle inchieste e mai ai capi, ai mandanti, i cui nomi sono deducibili, manca solo l'atto pubblico ufficiale che li colpisca, ovvero dietro abbiamo il mondo economico e finanziario, bancario.
Sarà un caso che il Presidente del Consiglio sia il banchiere più famoso d'Italia?
Sì, le elezioni del Capo dello Stato sono solo una formalità, il tutto era già pronto prima, in accordi di sotto banco.
Chi non è d'accordo verrà inquisito?
I tribunali attendono ordini e credo nella lealtà della nostra Magistratura come nella onestà dei giornalisti.