6 mag 2023

Sindacati, uso politico e di casta.

Io ho una bruttissimo immagine di questi personaggi, me li ricordo sempre dediti ad ottenere accordi sotto banco, in rapporti sporchi e ambigui.
Avere una tessera in tasca era utile e pure i cretini si potevano vantare di essere intelligenti.
Oggi li vedo in piazza con la miliardaria che parla di lavoro, che guida la sinistra.
Se prima avevano dietro, alle spalle, il potere sovietico, oggi hanno i miliardari, gli speculatori finanziari, oltre al mondo anacronistico e ridicolo dei burosauri, che vanno dai magistrati dalle sentenze assurde, ai burocrati irriducibili, che non sanno fare altro che ostacolare il lavoro e il progresso, quello vero.
Vogliono oggi lo sciopero generale per creare altre difficoltà al Paese, non bastano i gravi danni causati in questi anni dai governi del PD.
Gli scioperi generali erano armi politiche utilizzate dal PCI di allora per ottenere favori e compromessi con i governi in carica.
Il tutto era presentato come lotta di classe, ma oggi è solo una lotta clientelare e mafiosa.
Voglio vedere come reagiranno i lavoratori, dopo decenni di prese per il sedere, dopo aver perso diritti di ogni genere.
Io lo sciopero non lo facevo e mandavo a fan ulo i sindacalisti, non feci molta carriera, ma ho salvato la mia dignità sia come lavoratore che come persona.
È ora di mandarli tutti all'inferno, anticipando il loro destino eterno.