Visualizzazione dei post in ordine di data per la query case occupate. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di data per la query case occupate. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post

16 giu 2024

Siamo in guerra contro l'imbecillità.

Si sa che gli imperi, quando arrivano alla fine, diventano ridicoli ed assurdi, ma noi battiamo tutti e il comico ci travolge.
"Una risata vi seppellirà" si diceva un tempo verso il potere decadente ed infatti ormai siamo oltre il ridicolo.
La parte peggiore la vedi proprio nella lotta per i diritti, che non sono quelli essenziali degli esseri umani, primo fra tutti sta nell'avere un proprio lavoro, con tutto ciò che sta alle spalle, spazi vitali, diritto alla propria identità e cultura.
Oggi i diritti sono altri, come nel andare a fan...... e guai a dire altro, vieni denunciato prontamente.
Poi ci sono diritti e dritti, che fanno politica e starnazzano.
Abbiamo politici ed elettori che ritengono legittimo occupare case popolari, usarle e toglierle a chi ha i requisiti di legge, mentre a gestire le case occupate sono malavitosi, politicizzati o semplici mafiosi.
Il dramma sta nel fatto che ci sono imbecilli, o peggio, che battono le nani, mentre intere famiglie dormono in auto.
Il diritto alla vita è negato e basterebbe una politica in aiuto alle donne in difficoltà per permettere a costoro di partorire, regolarmente, mentre i figli possono essere dati in adozione, se le madri non li volessero.
Tutto questo è visto un limite ai diritti delle donne, ma le schiave con il burqa non hanno diritti umani e nessuno protesta per difenderle ........ dalla loro cultura.
Sì, dietro abbiamo i capricci di persone mai cresciute e i petrol Dollari, che corrompono la nostra politica da troppo tempo.
Però il peggio sta sempre nella mediocrità di troppi lecchini, servizievoli per ottenere due vantaggi e medaglie di cartone, da indossare con orgoglio, come fa di solito lo scemo del villaggio.

15 mar 2024

Più ne arrivano e più poveri avremo.

Mentre tentano di incolpare noi dei loro crimini, ovvero dei morti in mare, infatti sono loro che le favoriscono, con le loro scelte, la loro politica sociale ed economica, che spinge costoro da noi.
Però la legge del mercato del lavoro non perdona e più né arrivano peggio sarà, per i salari e le condizioni di vita di loro, nuovi e vecchi arrivati, più i nostri poveri.
Un bracciante guadagna già, al netto e senza contributi per la pensione, perché è un salario in nero, un Euro all'ora.
Chi porta cibo in casa si prende 3,5 Euro per consegna, che può essere entro un'ora o anche più, lavorando anche sotto la pioggia.
Siamo a salari da Sud del mondo, da autentica fame e questo è il frutto delle politiche per l'immigrazione.
30, 40 anni fa non si trovavano gli addetti ai lavori umili, uno spazzino guadagnava come un impiegato, se non di più, oggi invece le periferie, le case popolari, occupate abusivamente, diventano topaie.
Quindi, se hai un lavoro fatti la casa con il mutuo oppure vai a vivere nelle periferie, tra crimine e sporcizia.
A pagare sono proprio i ceti popolari, quelli difesi, ma solo a parole, dai buonisti ridicoli e dalla loro retorica patetica.
Quindi i senza tetto aumentano e sono sempre più violenti, sono spesso i migranti che non trovano lavoro in nero, neppure nelle cooperative rosse.
Eppure per i buonisti, a sentir loro, abbiamo sempre più bisogno di disperati, gli islamisti tagliagole sono i preferiti.
Perché non utilizzano i loro soldi, frutto di questi traffici, per istruire le folle miserabili del Sud del mondo?
Avremmo meno disperati e più gente che lavora a casa propria, senza buttarsi a mare, per finire nelle nostre discariche sociali. 
Ormai sono certo, dietro al becero buonismo, sempre più ridicolo, che può convincere solo le capre, i dementi e gli ipocriti, abbiamo interessi economici e finanziari sozzi.
Stanno portando l'inferno da noi, per costringerci poi a reazioni dure e feroci, in modo da ributtare a mare, prima o poi, questi miserabili, quando non serviranno più e non saranno più utili ai loro interessi economici.

15 feb 2024

Crimine libero e democratico.

I diritti dei delinquenti stanno sempre al primo posto e questo fatto fa parte della cultura vincente di oggi, che parte dal profitto ad ogni costo.
Il primo caso sta nelle truffe online, sui conti correnti bancari, dove le Banche ti avvisano dei rischi, ma non fanno molto per evitarli.
Per mettere tutto in sicurezza basterebbe poco, cambiando i codici per esempio e inserendo qualche controllo in più, ma questo le banche non lo fanno e per proteggere i propri risparmi conviene investire in fondi di investimento, non vendibili online senza prima passare in banca, dove loro, guarda un po' la casualità, hanno maggiori introiti.
Così gli hacker diventano alleati degli interessi dei banchieri.
Gli spacciatori sono liberi di agire in periferia, ogni tanto si fanno delle retate, ma è sempre troppo poco.
Da anni si discute come sbarazzarci di questi luridi vizi con l'obbligo della cura per i tossicodipendenti, mentre lo spaccio può essere sconfitto con durezza, senza remore e comprensioni.
Anche in questo caso ciò che è semplice diventa complicato, infatti nei Paesi con dittature dure le sostanze stupefacenti girano poco, perché non si fermano di fronte a strani diritti di gente che uccide senza pietà, con certe sostanze, con conseguenze gravissime per molti altri, per reati commessi e incidenti sul posto di lavoro, in casa o nelle strade.
Anche qui il crimine si trasforma in denaro riciclato, che fanno gioire molti investitori dal volto e dalla fedina pulita, ma dalla coscienza sozza.
Poi abbiamo le tante prostituzioni, femminile, maschile e minorile, con lo sfruttamento del lavoro nero, o quello legale, ma vergognoso per le condizioni poco umane, per immigrati e miseri italiani, che passa attraverso le politiche per l'accoglienza, per speculare a ribasso sui salari.
Infine abbiamo le case occupate, che tolgono immobili a gente in difficoltà economicamente, ma con un lavoro e un salario, per lasciarle illegalmente in pugno a gente che ruba energia elettrica e anche gas metano, che pagheremo sempre noi, nelle nostre bollette, poi questi edifici diventeranno vere discariche, autentiche fogne a cielo aperto.
Infine i tetti si trasformeranno in colabrodo e infiltrazioni di acqua rovineranno le strutture portanti, rendendoli simili a topaie, neppure adatte ai barboni. 
Gli edifici verranno abbandonati per la gioia di qualche palazzinaro, che li abbatterà per costruire nuove case, ovviamente di pregio e di altro prezzo nel mercato immobiliare.
Ecco a voi la sorpresa, dietro i diritti dei delinquenti abbiamo i guadagni dei fetenti.
I buonisti si dividono in due categorie, gli scemi che si bevono tutto e i viscidi approfittatori, che ingrassano a spese di tutti noi.

3 feb 2024

Anarchici e islamisti uniti nella lotta.

Anarchici e Che l'imbecillità non abbia confini lo sapevo da sempre, ma qui si superano i limiti umani e si entra in altre dimensioni.
Loro, i ribelli a parole, non accettano obblighi di nessun tipo, ogni genere di autorità, morale, reale che sia, poi li trovi accanto agli islamisti e con loro lottano, nel centro sociale, per Hamas. 
L'islamista gli vende la roba buona e loro lottano con loro assieme, ma....... per costoro non c'è patriarcato che reprimere le donne.
Loro le possono chiudere in casa, picchiare regolarmente, imporre lo scafandro dalla testa ai piedi, ma questa è tradizione culturale.
Invece i patriarchi oggi dormono in auto, per pagare i contributi a moglie e figli, magari fuori corso all'università, a trent'anni e oltre.
Sì, il cattivo è quel poveraccio che rischia di crepare per il freddo, in auto, si fa una doccia ogni tanto in casa di un amico, ma resta sempre un patriarca.
Si vede che i poverini, tardoni, che invecchiano in case occupate abusivamente, dimostrano che la droga fa male e non il patriarcato.
Ai miei tempi dicevano che per far crescere bene certi ragazzoni servirebbero un po' di calci in culo.
Il metodo è un po' drastico, duro, ma forse in certi casi è efficace.

10 gen 2024

50 mila abitazioni occupate abusivamente.

Non ci volevo credere e alla fine ho dovuto cedere all'evidenza, leggendo i dati ufficiali. 
Sono ben 50 mila le occupazioni abusive, molte sono case popolari, quelle pagate da noi, dai nostri padri e dai nostri nonni, sottratte a chi ne ha i diritti, per i requisiti e lasciate in balia delle bande mafiose e criminali delle periferie, che le usano per dare alloggi ai loro affiliati.
Poi abbiamo enti e associazioni che le lasciano occupare, infine ci sono pure alcune abitazioni private, sottratte con la forza, per mesi, a dei poveracci, pensionati e non abili a muoversi nelle questure, nelle procure, per sporgere denunce.
Infine scoprii che occupare una casa, quindi togliere il bene primario di una persona che ha lavorato una vita per comprarla, è un reato con un massimo della pena di 3 anni.
Si vuole alzare e raddoppiare la pena, ma per ora pare ancora fermo al livello del furto di salsicce al supermercato, da parte di un barbone che ha fame.
Infine l'occupazione resta definitiva se ci sono dei minorenni.
In pratica siamo in pugno a legislatori, con magistrati compiacenti, che permettono che un bene comune, per le case popolari, o abitazioni di poveracci, di lavoratori e pensionati, vengano sottratte, devastate con il furto di ogni oggetto, compreso di ricordi personali di intere esistenze, senza che nessuno intervenga.
Anzi, se il proprietario provasse a scacciare i farabutti verrebbe denunciato e rischierebbe il carcere.
Però in questa lista mancano le case di lusso, infatti non risulta che nessun attico del centro sia stato occupato e comunque qui il principio che i figli minori danno il diritto a restare non vale.
Si sa che la legge è uguale per tutti, ma ci sono quelli che sono più uguali degli altri.
Comunque questo degrado dimostra, senza dubbi, che le cosche sono in accordo con associazioni politiche e sindacali, con gli apparati dello Stato, a livello dirigenziale e con parte della magistratura, quella che non interviene.
Non significa che siano tutti collusi, basta che lo siano i vertici politici e io dico pure giornalistici, poi c'è tutto il mondo dei raccomandati, di coloro che non vedono, non sentono e non parlano.
Vi servono altre prove per dimostrare che le mafie hanno fatto le radici nelle istituzioni?
Sono arrivate ad occupare beni pubblici, comuni, li danno ai loro affiliati e nessuno o quasi protesta.

28 set 2023

Case occupate abusivamente e il costo degli immobili.

Secondo la logica di mercato, quando tolgo dal mercato degli immobili con la forza, occupandoli abusivamente, costringo una parte dei potenziali clienti a rivolgersi al mercato libero, creo paura in chi affitta e provoco l'aumento del costo degli immobili, sia come affittuari che come acquirenti.
Poi gli immobili occupati, secondo un dato che ho trovato sarebbero ben 50 mila, ovvero 500 per ogni provincia italiana, sono spesso case popolari non in buone condizioni.
Invece di dare questi appartamenti, a condizioni decenti, anche in vendita, a famiglie disposte ad acquistarle e a ristrutturarle, se gli enti che li gestiscono non riescono a sistemarli, li lasciano occupare impunemente. 
Invece si lascia che immigrati, sbandati, balordi occupino queste abitazioni fatiscenti, dove le acque sporche dei piani superiori cadono su quelli inferiori.
Ovviamente si allacciano impunemente ad acqua, gas ed energia elettrica, facendo ricadere su chi paga regolarmente i loro consumi.
Esistono poi dei gruppi, che mostrano il loro muso, organizzazioni che apertamente favoriscono e organizzano tutto questo, ma nessuno magistrato agisce contro di loro, nonostante l'evidenza dei reati organizzativi commessi, nel favoreggiamento al crimine ed altro ancora.
Perché non si agisce contro tutto questo degrado evidente?
Spesso dentro e attorno agli edifici occupati si commettono molti crimini, dallo spaccio di sostanze stupefacenti al commercio di refurtiva, sino alla creazione di bande filo terroristiche islamiste.
Io sono convinto che abbiamo gente che gioca in modo sporco, ovvero dietro il populismo para ideologico, fuori moda, anarcoide, abbiamo interessi palesi, per far crescere il costo delle abitazioni, perché in molti investono nel mattone, ma spesso tengono le case sfitte, attendendo il momento buono per rivenderle. 
Pare che circa il 5% degli immobili non siano utilizzati per questo motivo e quindi tutto questo rende la vita dura a chi vive in città ad alta concentrazione abitativa, come a Roma e a Milano.
Quindi dietro le occupazioni e il lasciar fare abbiamo chi ci guadagna e non poco, a pagare però sono i ceti popolari e il ceto medio, ma anche gli studenti universitari, che in modo ridicolo protestano in tenda, ma ciò che serve è una politica che rimetta sul mercato, in affitto o in acquisto, questi immobili lasciati ai delinquenti, però esiste un'alleanza sotterranea tra loro e i palazzinari.

24 set 2023

L'Ottocento è finito, ma in troppi non se ne sono accorti.

Il povero Bergoglio, con tutti i cardinali al seguito, può essere fermo a due secoli fa, ma i nostri politici, i nostri giornalisti, soprattutto la nostra classe economica dominante no, non possono essere ottocenteschi.
L'Europa ha bisogno di tecnici informatici, super esperti e non di analfabeti, ne abbiamo già troppi, che ci portano la pizza fredda e sputacchiata.
Di spacciatori nei parchi ne abbiamo troppi, c'è il numero chiuso ormai, bisogna avvisare il papocchio e gli altri amici dei mafiosi di non far arrivare altri sostituti a quelli presenti. 
Che la chiesa cattolica sia in ritardo sulla storia di almeno cento anni fa parte della realtà.
Che i poveri pennivendoli siano fermi nel tempo e si vendono per scrivere di notte un po' di idiozie, per chi si reputa intelligente, perché ha sotto le ascelle puzzolenti il quotidiano progressista, da cui estrae le idiozie quotidiane che spara contro i colleghi conservatori è una situazione già nota. 
Tutto questo fa parte della realtà, della triste nostra realtà, di chi non vuole vedere le case popolari occupate, o gli edifici pericolanti zeppi di gente che vive nello sterco che cade dai piani superiori.
Che il povero Bergoglio, in attesa di trovarsi di fronte a Dio, dove non potrà più fare il gesuita doppio e ambiguo, parli ancora di accoglienza, che i poveri pensionati con la minima, dopo una vita di lavoro, dovranno pagare, provoca schifo e disgusto, ma fa parte dell'ipocrisia anticristiana di un mondo fasullo che non è cristiano, ma gioca a presentarsi tale.
Ciò che non capisco però è il mondo finanziario, almeno una parte, che teme i cambiamenti tecnologici e cerca di fermare la storia, riportandoci all'Ottocento, anzi al Medioevo islamico.
Sì, se l'imbecille teme l'intelligenza Artificiale passi, ma che loro, che sono i padroni del mondo, cerchino di fermare la storia pare una grande idiozia.
Sì, però so bene che nell'Ottocento i più ricchi e potenti erano i nobili, che sfruttavano i poveri contadini con la mezzadria, residuato della servitù della gleba.
Pure loro temevano e disprezzavano le macchine a vapore e la tecnologia che avanzava.
Però il mondo andò avanti, mentre loro rimasero al palo e molti, i più conservatori, persero tutto.
Capiterà ancora oggi la fine del vecchio di menti fuori dalla realtà e loro sperano di fermare le nuove tecnologie con il terrorismo nelle informazioni, proponendo vecchi libri di fantascienza dal finale tragico come futuro del mondo.
Mi dispiace, ma queste masse di disperati non fermeranno la storia e prevedere che le nuove tecnologie vinceranno è troppo facile.
Ai migranti non conviene proporre lavori che presto spariranno, ma scuole vere, che li preparino.
Visto che per loro servirebbero diverse generazioni per assimilare il pensiero occidentale vincente, per limiti culturali, conviene farli tornare a casa e dare a loro un futuro non come fattorini sotto pagati, non come spacciatori che affolleranno le nostre prigioni, ma come lavoratori abili a casa loro.
Tutto il resto è stupidità criminale, che ci prepara a soluzioni terribili da noi.

11 set 2023

Quanti migranti spariscono in Italia.

Se faccio una ricerca su internet su questo argomento resto sorpreso per la mancanza di dati eppure tanti usano l'Italia come luogo di passaggio, in cerca di migliori condizioni, a Nord delle Alpi.
L'unico dato resta nella scomparsa di decine di migliaia di minori, non accompagnati, anche se una parte di costoro non sono minori.
Sì, accogliamo tutti funziona sino a quando qualcuno ci guadagna, cooperative rosse e bianche, negrieri che pagano i manovali pochi Euro all'ora, in nero ovviamente, oltre alla manovalanza per lo spaccio e la prostituzione per tutti gli usi e gusti.
Si parla dei morti in mare, ma di tutti gli altri scomparsi nessuno si rammenta.
La mattanza nell'attraversamento del deserto è di fatto sconosciuta, poi le sabbie del Sahara coprono presto i corpi, così che le tracce velocemente spariscono.
Invece quelli da noi, in Italia, con o senza documenti, molti non ottengono l'asilo e sono la quasi maggioranza dei richiedenti, svaniscono.
Anche tra coloro che hanno ottenuto la residenza oppure la cittadinanza, ci sono molti che spariscono non si sa bene dove. 
Infatti, uno delle poche indicazioni trovate in rete, si parla di gente scomparsa, anche dopo l'ottenimento della residenza, ma si suppone che siano tornati alla patria di origine o sono andati all'estero.
Comunque costoro esistono e poi svaniscono, tra l'indifferenza degli ospitanti, perché ora non rendono più denari e quindi possono tranquillamente crepare, di fatto secondo loro.
Allora io ricordo il problema dei cinesi, che non muoiono mai, quindi il sospetto, anzi la certezza, sta nella soppressione dei cadaveri e il riutilizzo dei documenti.
Tempo fa lessi una grande idiozia, poi ripetuta da altri pennivendoli: "Gli immigrati non muoiono perché sono giovani e forti."
Ora la speranza di vita nel Sud del mondo varia dai 40 ai 50 anni, almeno 30 anni in meno di noi, perché hanno condizioni igieniche e sanitarie ferme all'Ottocento o anche prima.
Quindi costoro, nelle loro abitazioni occupate abusivamente, spesso degradate, con infiltrazioni di ogni genere, senza nozioni igieniche adeguate, quando sono poi senza documenti, clandestini, poi non possono frequentare i nostri medici, che utilizzano malamente e contro voglia anche in situazioni regolari, possono morire, ma ufficialmente ne muoiono pochi.
Se si confrontano i dati della mortalità dei Paesi originali si scoprano incongruenze a condizioni simili.
Quindi dove finiscono costoro?
La sparizione della bambina peruviana a Firenze dimostra che in queste case occupate, in queste comunità, puoi sparire senza lasciare traccia.
Quanti minori non accompagnati e quanti pure maggiorenni sono scomparsi, senza che nessuno facesse denuncia?
Sì, ufficialmente nessuno ci bada, ma costoro vivono come se fossero a casa loro, con le incertezze e le tante situazioni precarie, oggi sono vivi e domani non si sa.
Il fato, il fatalismo sposa destini simili a vuoti a perdere, ma controllare costoro, sapere cosa fanno, dove vivono e pretendere che rispettino le nostre leggi, tutte, significa proteggerli da rischi gravi.
L'Europa non è il deserto del Sahara, ma decine di migliaia di minori sono spariti nel nulla.
Quanti sono i morti sepolti in discariche abusive?
Quante fornaci o forni per la distruzione di biomasse nascondono segreti inconfessabili, che mai si potranno svelare?
La mia è solo un'ipotesi azzardata o abbiamo altre risposte, censimenti sicuri sul flusso, di andata e di ritorno, verso Nord o altro, di costoro?
A quanto pare l'accoglienza interessa ai buonisti solo quando porta utili, a spese dell'Erario pubblico per esempio, ma poi il destino di costoro non interessa.
Sono tanto umani per accogliere le imbarcazioni, per evitare naufragi, ma poi di fatto, secondo loro, possono benissimo crepare ed essere buttati nell'immondizia.
Mi ripeto, neppure i nazisti erano così umani.

7 set 2023

L'immigrazione oggi, un arma per impoverire i ceti popolari.

Anzi, pure il ceto medio non è messo bene, ma spesso ha le idee confuse e si fida ciecamente dei loro giornali e delle banalità ridicole sputate in continuazione, imparate a memoria.
Più migranti arrivano e peggio sarà per tutti, ma chi detiene il potere economico, diciamo quel 1% della popolazione mondiale, che detiene il 50% della ricchezza prodotta, aumenteranno il loro peso economico.
Riducono il costo del lavoro dei braccianti, dei loro servi, io li chiamo così, che puliscono casa loro, anzi le loro ville, mentre per i lavori di basso livello risparmiano sulla manovalanza.
I più deboli socialmente pagano, ma non solo loro, abbiamo un ceto medio che si rinchiude in casa, specialmente se formato da donne e da anziani.
Poi le case occupate illegalmente dalle varie cosche mafiose, nazionali o di importazione, mettono in crisi il sistema delle case popolari, chi ha diritto ad un appartamento non può averlo, mentre il costo degli immobili cresce sempre, seguendo la logica speculativa che premia il numero scarso di abitazioni.
Sì, pure il ceto medio è sotto attacco, perché perde diritti, come quello di circolare di sera dopo le 21, per molti e molte inizia un vero coprifuoco.
Il costo del lavoro a ribasso poi porta a perdite dei diritti dei lavoratori, la sinistra ne ha smontati tante di leggi nei loro sciagurata anni al potere ed oggi fanno una ridicola lotta per il loro ripristino, con i sindacati simili a bande di raccomandati, che temono di perdere la raccomandazione per figli e nipoti.
Così questa massa di disperati, che fanno atti vandalici, le baby gang per esempio, pure nei centri città, sono una massa elettorale, da sfruttare con cittadinanza italiana e utilizzare contro il ceto medio, con leggi che spingono a nuove tasse sulla casa e sui risparmi, mentre i capi partito della sinistra, guarda un po' la causalità, hanno la residenza in Svizzera ed evadono legalmente alla imposte attuali e future.
Il ceto dominante quindi utilizza la massa dei disperati appena sbarcati per togliere diritti ai lavoratori e soldi, con nuove tasse, al ceto medio, quello che risparmia e non sa portare i soldi all'estero, come fanno invece loro, ma sempre legalmente.
Sì, dietro questa sinistra abbiamo tanti farabutti, ben pasciuti, che pagano quattro fanfaroni per far sentire umani e accoglienti i soliti coglioni.

7 lug 2023

Caro affitti e occupazioni abusive.

Il gioco sporco è palese e segue le solite logiche speculative, ovvie ed evidenti.
Le case occupate nascondono una logica sporca, la speculazione immobiliare.
Le case occupate sono sempre di edifici in disuso e per anni restano senza un utilizzo, ma attorno si muovono interessi di riqualificazione delle aree dismesse, con ricostruzioni di edifici, da abbattere o ristrutturare totalmente.
Nel frattempo l'edificio in questione deve attendere le logiche speculative del mercato degli immobili, non si può mettere tutto e subito in vendita, ma conviene attendere, lasciando pure degradare l'edificio in questione, nel gioco di acquistare a ribasso per rivendere poi il tutto a prezzi fortemente maggiorati. 
Nel frattempo le organizzazioni criminali lo possono prendere sotto la loro gestione, affittando a prezzi imposti, anche con la violenza, a immigrati, disperati vari, malavitosi.
Tutto segue la logica del profitto, poi, quando l'edificio cadrà a pezzi, reso totalmente inabitabile, sarà abbattuto e nascerà al suo posto un condominio dai prezzi di mercato maggiorati.
Così pure gli sfratti per morosità diventano un crimine, da contrastare con ogni mezzo da associazioni politicizzate.
Abbiamo famiglie che non pagano l'affitto, gente che non sa gestire la sua esistenza, ma sono utili a politiche che nascondono intrallazzi evidenti.
Il diritto alla casa è secondario al salario decente, con esistenze accettabili, mentre se si danno abitazioni a gente che non sa o non vuole gestirle, gestirsi, finiranno sempre in topaie, dove la muffa avanzerà, gli scarichi verseranno le loro schifezze sulle teste e nessuno aggiusterà tutto questo.
La demagogia demenziale di queste associazioni spaventa i proprietari di immobili e così mediamente abbiamo il 5% di case né affittate, né abitate, provocando proprio l'aumento del costo degli affitti, seguendo la logica di mercato, che se cresce il rischio cresce pure il costo proposto agli acquirenti, in questo caso agli inquilini. 
Sì, pare, ripeto pare, tutta una grande farsa che premia gli speculatori immobiliari, i palazzinari professionisti e colpisce i piccoli proprietari di casa, che sono spronati, in questo modo, a liberarsi degli immobili e investire in fondi azionari, guarda la casualità, offerti dalle banche.
Questa lotta dura senza paura di costoro ricorda troppo il gioco sporco di chi si è arricchito con la politica della lotta di classe, così veniva definita, che alla fine gli ha reso molto, come personaggio politico, come sindacalista, come parassita e corrotto del sistema amministrativo nazionale.

12 giu 2023

Il degrado sociale e la politica criminale.

Le case occupate abusivamente, di gente spesso irregolare sul nostro territorio, gli edifici degradati, che attendono l'abbattimento per altre speculazioni immobiliari, seguono una logica precisa, quella criminale che è favorita da un mondo speculativo senza scrupoli.
Tutto porta a un reddito, anche il crimine e la miseria di chi non ha futuro è utile. 
Quindi un vecchio edificio, al momento non utilizzabile perché il mercato degli immobili non consiglia di investire ancora, può essere occupato, lasciato degradare ancora di più e lì i malavitosi fanno il loro covo.
Così il sistema di svalutare intere zone, per una speculazione a ribasso degli immobili, per poi arrivare con politiche di riqualificazione, appunto speculazioni a rialzo degli immobili, permette ai soliti pochi di guadagnare parecchio.
Poi i soldi non restano mai in mano ai malavitosi di basso livello e prima o poi terminano nelle mani giuste pure quelli.
Servano altri argomenti per spiegare cosa sia e perché c'è tanta tolleranza verso il crimine organizzato, anche di basso livello?
I ratti che vivono in edifici dove piove dentro e l'immondizia si accumula sono liberi di agire perché rendono tanti quattrini oppure verrebbero tutti gettati nell'inceneritore, nel termovalorizzatore.
Questa mia frase finale non è una battuta crudele, è solo il destino futuro di costoro, è solo una questione di tempo.
Chi non ha pietà delle vittime del crimine non può averne per i criminali, quando saranno di impiccio.

1 mag 2023

Stupri, rapine, aggressioni, case occupate, l'Italia è una terra da conquistare.

l caso dei preti, tanto ospitali, che offrono vecchi edifici senza abitabilità ai profughi, così li chiamano, è un classico.

Così la parrocchia guadagnerà soldi e con essa pure lui, personalmente, il santo sacerdote che conterà i guadagni con avidità in sagrestia.

A pagare siamo noi, con le nostre tasse, poi costoro escono dal luogo dove mangiano, bevono e non fanno nulla, in cerca di donne del luogo.

Così la povera ragazza di passaggio, che sta andando a scuola o al lavoro, paga il caro prezzo per tutti gli ospitali tanto buoni, sulla sua pelle.

Noi siamo infedeli e come tali dobbiamo essere trattati, poi se incontrano una della loro nazionalità, non accompagnata da qualcuno, come è capitato alla stazione Centrale di Milano, non si va tanto per il sottile, va bene anche lei.

Le vecchiette vengono rapinate, i passanti aggrediti per pochi soldi o per un cellulare pure vecchio.

Sì, era ed è tutto secondo copione.

Noi non conoscevamo le baby gang, come gli statunitensi, ma la voglia di integrare questi bravi ragazzini, con le nostre scuole, dove i professori rischiano ogni giorno un'aggressione per un voto negativo e una nota sul diario, ci sta portando un esercito di balordi senza futuro, che con i 18 anni potranno chiedere la cittadinanza italiana.

C'è ancora qualche poverino che crede che costoro ci pagheranno la pensione?

Spero che sia già stato messo sotto TSO.

26 mar 2023

Immigrazione e parte della popolazione senza controllo.

So bene che non tutti i migranti sono e saranno nostri nemici, tranne qualche predestinato al crimine multietnico e avremo e abbiamo molti integrati, per amore e per forza.
Molti sono i nemici naturali degli islamisti, per motivi religiosi, come i cristiani copti egiziani, che subiscono da mille e seicento anni la persecuzione degli islamici. 
Però già oggi abbiamo un popolo senza arte né parte, ai margini del mondo lavorativo, senza documenti, fuggito dopo lo sbarco, che vive di crimine o di lavoretti in nero.
Per chi conosce le realtà del Terzo Mondo, le loro megalopoli per esempio, sa bene di cosa parlo, ovvero di persone che oggi esistono e domani non si sa dove saranno, che finiscono non si sa neppure come.
Saranno tra i morti, tra i fuggitivi, oppure saranno gettati letteralmente come immondizia da buttare in qualche discarica abusiva.
L'integrazione avviene solo per chi culturalmente può essere integrato, oppure verso chi ha la cultura adatta a comprendere il nostro mondo.
Il mondo islamico non è integrabile, la sua durezza culturale e il suo fatalismo dogmatico li rendono inadatti al progresso, alla vita razionale di questo mondo che avanza, con l'intelligenza artificiale che ruberà lavoro ai non adatti e adattabili.
Il tentativo demenziale di importare lavoratori sotto costo prosegue, ma le fabbriche necessitano di lavoratori preparati, di tecnici e non di manovali.
Quindi questa folla di migranti, nella versione non integrabile, porta solo a periferie miserabili, quartieri ghetto.
La mia domanda è solita e non riceverò risposte, perché il crimine organizzato sposa spesso i buonisti tolleranti, che lasciano fare.
Che fine fanno i migranti in fuga, senza permessi regolari?
La folla non controllabile delle nuove periferie, dove le donne si celano in casa e escono mascherate dal burqa, dove non si sa quanti nascono e quanti muoiono, non sono integrabili, perché il grande nemico di costoro è un'esistenza ordinata e razionale.
Loro invece vivono alla giornata e attendono il loro fato, qualsiasi esso sia, anche la morte per fame, per stenti e miseria nera.
Tutto questo segue una logica criminale e demenziale, che ci porterà violenza, con reazioni mostruose, grazie all'intelligenza artificiale.
Quindi già oggi è in corso un olocausto di immigrati, ma per costoro nessuno lancia orsetti di stoffa.
Dietro al buonismo abbiamo una viscida ipocrisia, infatti nessuno si chiede dove finiscono i fuggiaschi dei barconi, neppure tra chi ottiene i documenti tra loro.
Puntano al Nord, alla Gran Bretagna per esempio, dove verranno poi deportati in Ruanda, in campi di concentramento.
Questo è un fatto certo poco denunciato, i documenti ottenuti servono sempre e da loro la morte non esiste, a quanto pare, secondo qualche giornalista idiota, che afferma perché sono giovani.
Gli scribacchini non sanno che si muore pure da giovani se le condizioni igieniche sono pessime, non ci si cura perché i medici sono degli infedeli e si spera in Allah passivamente.
Quindi le domande sono diverse.
Dove finiscono i fuggiaschi?
Dove finiscono i residenti in Italia, o anche i nuovi cittadini che poi spariscono?
Vanno all'estero o tornano a casa loro?
I dati ufficiali portano a strane faccende, una parte di loro torna a casa loro, anche con la nostra cittadinanza, altri vanno a Nord, altri non rientrano in nessun calcolo demografico e restano dei punti di domanda.
È in corso una mattanza buonista che nessuno vuole denunciare?
Io ne sono certo, ma pure quando concentri migliaia di persone in campi per poche centinaia di individui ottieni i risultati sperati, morti e dispersi diciamo.
Perché non ci raccontano come stanno le cose?
Perché dimostrerebbero che loro muoiono in tutto il percorso, nel deserto, in mare, nei lager detti centri di accoglienza, nelle baracche e nelle case popolari occupate da loro, dove piove dentro, dai piani superiori e non è solo acqua piovana.
Spariscono lungo i percorsi, sui sentieri di montagna, per freddo e malattie, spariscono nelle periferie tedesche e francesi, inglesi, poi li riportano a casa loro dove molti finiscono i loro giorni.
Il buonismo accogliente è tanto ipocrita quanto criminale, ma attendete l'arrivo dei robot, con l'intelligenza artificiale e vedremo, per chi avrà voglia di vedere, molte cose terrificanti.
Sì, i nazisti erano dei dilettanti, i nostri buonisti sono meglio organizzati e ci sanno fare.

23 feb 2023

I giochi sporchi dei buonisti in affari

In Italia e non solo uno stimolo forte all'economia lo troviamo nell'edilizia, nell'investimento immobiliare. 
Questa situazione era trainante negli anni dell'inflazione forte, quando i soldi in banca si svalutavano, investire in titoli era difficile per molti, così si puntava sulla prima e la seconda casa di proprietà.
Questo fatto spronava il PIL, assicurava alle banche tante case da ipotecare, in caso di fallimenti, diventando un pilastro sicuro per tutto il sistema finanziario nazionale.
Così ci siamo trovati anche troppe abitazioni e iniziarono ad abbondare, al punto che spesso una parte di esse non erano affittate, perché è pure rischioso darle agli inquilini.
Per riequilibrare il tutto ecco a voi la politica contro le case popolari, da lasciare al degrado, in pugni ai balordi, agli zingari 
Il bene case rischiava di svalutarsi se utilizzato come strumento abitativo, in modo onesto, anche per i ceti più deboli.
Era meglio lasciarli degradare, come vuoti a perdere, pur di non mettere sul mercato altre case, che diventavano troppe.
Poi lo spaccio e la ricettazione, che si svolgevano e si svolgono dentro le abitazioni occupate abusivamente, sono sempre forme commerciali, anche se criminali, che fanno tanto bene al riciclaggio e al mondo finanziario.
Chi sono coloro che sino ad oggi hanno permesso tutto questo schifo?
I buonisti progressisti hanno favorito tutto questo, in nome della tolleranza verso gli emarginati, così diventavano pure buoni, magari erano pronti per andare in paradiso e si trovavano tanti soldi in tasca con i vantaggi indiretti, speculativi e di lavaggio del denaro sporco.
Sì, la bontà dà da sempre buoni frutti…finanziari e speculativi.

7 feb 2023

Case occupate e giochi speculativi sugli immobili.

Le case popolari, o anche abbandonate dopo fallimenti o gestioni sbagliate, dovrebbero essere rimesse prontamente sul mercato, sia degli affitti, che degli acquisti, perché maggiore è l'offerta e minore saranno i costi per chi cerca casa, anche come inquilino.
Invece dietro la politica buonista e tollerante, che lascia occupare abitazioni da mettere a disposizione degli inquilini poveri, ma con la capacità di pagarsi un affitto, come per le case popolari, oppure di far affittare immobili del mercato libero, senza troppe complicazioni quando il proprietario lo rivuole, in tempi accettabili, porta a situazioni paradossali.
Per esempio le grandi città hanno dei costi altissimi per gli immobili del centro, insostenibili per la stragrande maggioranza delle persone.
Le banche investono parte dei loro capitali in immobili, che restano sempre molto costosi e non solo mantengono il loro costo alto, ma spesso aumenta.
Quindi questa strana politica a favore, in apparenza, degli occupanti favorisce gli speculatori, i palazzinari.
Meno immobili liberi per affitti e compravendita abbiamo e più i prezzi restano alti, mentre le case occupate, che potrebbero essere affittate a prezzi contenuti, sono lasciate letteralmente marcire, rendendole delle abitazioni inabitabili, perché nessuno organizza i lavori di mantenimento del tetto e degli scarichi fognari per esempio.
Dopo che tutto diventa pericolante e malsano, vere orrende rovine da abbattere, qualcuno acquista il tutto e bonifica l'area, costruendo nuovi edifici per il mercato libero.
Invece gli sfratti, difficili e bloccati da politiche verso gli inquilini morosi, portano a situazioni incredibili, si parla che un quinto degli immobili non sono utilizzati, ma tenuti solo come investimento libero da vendere al momento giusto.
Se si facessero leggi e si imponessero nuovi contratti di affitto equi per tutti, avremmo più case a disposizione, ovvero condizioni accettabili per gli inquilini onesti, meno zone degradate, dove interi palazzi sono occupati dai malavitosi, dagli spacciatori.
Sarebbe una politica contro la speculazione edilizia e i palazzinari, che appoggiano invece le istanze di chi difende gli occupanti abusivi.
A sorpresa, ma non troppo, le ragioni degli abusivi trovano riscontro proprio sulla stampa nazionale, quella in pugno a interessi finanziari e bancari, che pubblicano articoli con toni e argomentazioni, che sembrano scritti dagli anarchici, oggi tanto di moda e difesi da costoro.
Che strana coincidenza si nota.

31 gen 2023

La strategia della tensione che aiuta mafiosi e corrotti.

Gli anarchici, che la stampa prezzolata non condanna, vogliono l'abolizione del 41bis, come camorristi e mafiosi.
Hanno l'appoggio o se si preferisce, un silenzio complice da parte della sinistra, oggi confusa e senza progetti, tranne quelli di mantenere i loro vantaggi storici conquistati.
Parlo della Rai, per esempio, in pugno a loro, di molti appalti dei concorsi universitari, rigorosamente progressisti, con mediocri in carriera.
Poi abbiamo i concorsi nei posti di comando, nelle agenzie fiscali e nei tribunali e qui non aggiungo altro.
Cosa c'entra tutto questo con qualche centinaio di ragazzotti violenti, che dalle pasticche allucinogene sono passati alle vecchie molotov, come negli anni Settanta?
Loro sono furiosi per le leggi contro le occupazioni degli edifici, che li porterebbero in prigione a scontare la pena, che non cadrebbe più in prescrizione.
Poi i loro soci in affari, le cosche, che li forniscono della cannabis e delle droghe varie, oggi li spronano ad agire.
Infatti questi ragazzotti, tontoloni, da sempre fanno da tramite con le organizzazioni criminali, dello spaccio.
Poi sono utili quando occupano edifici, che misteriosamente non si possono liberare per anni, togliendo ai legittimi potenziali inquilini il diritto di avere una casa popolare, saltando i requisiti chiesti dalla legge, favorendo il mercato libero, dove i veri poveri dovranno sempre rivolgersi.
Le case occupate diventeranno delle stalle diroccate e alla fine le ruspe, quando non saranno più abitabili neppure per i barboni, le abbatteranno, per favorire le speculazioni sugli immobili.
Sì, se gli anarchici non esistessero bisognerebbe crearli, per favorire affari e intrallazzi sporchi, per aiutare la sinistra progressista in crisi, con tutti i loro sporchi affari al seguito.

2 gen 2023

Chi decide e comanda nel mondo?

Io non credo al potere dei gruppi isolati, che si riuniscono e complottano.
Costoro ci sono, ma non sono loro che agiscono, decidono e fanno.
Non credo nel potere dei tiranni, spesso individui fuggiti dai manicomi e saliti al potere grazie a folle fanatiche o a gruppi di potere esteri, che li spronano e li favoriscono.
Spesso costoro sono ridicoli, sono vere macchiette comiche, ma purtroppo non fanno ridere, ma solo piangere.
Io invece credo che a muovere la storia e i suoi avvenimenti abbiamo sempre il maledetto profitto, ovvero gli interessi economici.
Un tempo era la ricerca del bottino, oppure degli schiavi, merce umana trattata come bestiame.
Poi prevalse il commercio delle armi, che divenne il motore dell'economia del mondo e questo fu la spinta che favorì dittatori dementi e criminali, con le folle urlanti e pronte ad andare alla conquista del mondo.
Quindi la pace e la guerra seguono la logica del profitto economico e questo profitto non ha un volto, ma milioni di facce stanno dietro a tutto questo, specialmente oggi.
Quindi politiche di apertura e di amicizia tra i popoli oppure di chiusura seguono questi interessi precisi, l'accoglienza o le espulsioni dei migranti sono favorite dall'utile economico che si ha per una decisione o per l'altra.
Di umano e di buono abbiamo nulla, quando l'immigrazione non renderà più, ovvero gli utili saranno inferiori ai guadagni, fatto ormai già avvenuto, la politica dell'accoglienza buonista sarà superata e sostituita con espulsioni, anche con pulizie etniche.
Quindi di buono in tutto questo non c'è nulla, non ci sono buoni che accolgono, con i soldi degli altri, dello Stato.
Abbiamo biechi affaristi, che seguono la politica dei giornali, dei pennivendoli, con tutte le menzogne al seguito.
Oggi sono tutti buonisti ospitali, nelle periferie degradate e nelle case popolari occupate, dove piove sterco dai piani superiori, domani saranno i primi a chiedere l'espulsione di costoro.
Cosa muterà il loro pensiero, trasformandoli in neonazisti, pronti a fare pulizie etniche?
È semplice, i loro affari, ovvero quando tutti costoro provocheranno un danno economico alle loro finanze e a stabilirlo saranno le banche, che gestiscono i loro patrimoni.
La stampa muterà parere, lo sta già facendo, loro sanno che meno sicurezza abbiamo nelle strade significa anche perdite economiche, nella paura l'economia non cresce.
Siamo già al giro di boa e i buonisti stanno scomparendo, sono i soliti irriducibili di partito che non si arrendono mai, ma saranno sempre di meno.
Così si stanno trasformando in nuovi nazisti, la storia è piena di questi cambiamenti.
Erano giolittiani, poi divennero fascisti, seguirono il duce sino al 8 settembre del 1943, furono monarchici, con Vittorio Emanuele III, ma poi tornarono Fascisti sotto la Repubblica Sociale, questo sino 24 aprile 1945, quando salirono in montagna e tornarono vincitori, come partigiani.
Poi, sempre da padre in figlio, divennero democristiani, socialisti, comunisti, democratici e tanto altro a secondo dei casi e delle situazioni.
Però non è colpa loro, è il vento della storia che gira e cambia, l'importante non è se a comandare sia "Francia o Spagna, ma l'importante che se magna."
Il motore del profitto guida sempre la storia, fa crescere gli imperi e li fa crollare, ciò che non produce vantaggi economici è destinato a sparire.
Vedo la specie umana troppo interessata e bieca?
Mi auguro di sbagliare, ma gli ideali e i buoni sentimenti si nutrono di interessi e non di gesti altruistici.

26 dic 2022

La tolleranza uccide.

Io dico che in Italia si utilizzi un sistema viscido e ambiguo di pulizia etnica e dei miserabili.
In Italia non si paga mai, pare sentir dire, infatti abbiamo dei professionisti dei reati vari, minori.
Abbiamo poi bande criminali specializzate nell'occupazione delle case popolari, quindi i criminali trovano casa, gli zingari pure, sino a quando servono.
Il popolo dei miserabili, dei senza reddito, spesso non sono inclusi tra coloro che hanno diritto al Reddito di Cittadinanza, senza fissa dimora spesso, che dormono in autorimesse, in scantinati, non hanno diritto a cure mediche, muoiono di stenti, molti, i clandestini, spariscono nel nulla.
Altri lasciano in eredità i loro documenti, che vanno in uso ad altri immigrati, trasformandoli spesso da clandestini a regolari.....per i controlli formali di polizia, non per quelli più accurati.
Quanti sono coloro che dormono in macchina, in cantina, nelle case abbandonate, o sui marciapiedi?
La percentuale è misteriosa, si parla del 2%, sino al 5% della popolazione veramente residente in Italia, aggiungendo i clandestini.
Nelle case occupate spesso piove dentro, i tubi si rompono e piove sterco sui piani inferiori, il freddo, ma soprattutto la mancanza di igiene uccide.
Il sistema sanitario nazionale fa acqua per tutti costoro in particolare e il medico che conosco è quello fugace del pronto soccorso.
Questa folla di nuovi disperati, che si somma ai nostrani, deve continuare a crescere, perché i buonisti hanno sempre bisogno di nuovi manovali sotto pagati da sfruttare.
Quindi costoro non pagano mai le bollette, l'affitto, le pene carcerarie e le spese accessorie, ma ormai sono tutti schedati e dal loro inferno non possono più uscire, o emigrano in Paesi come Germani o Francia, dove le condizioni dei disperati sono ancora più miserabili, o tornano a morire al loro Paese di origine.
I nostri connazionali passano dalla cantina all'auto, come residenza ufficiale, sino a quando il freddo non li farà ammalare e la polmonite o altro li farà morire in qualche reparto per disperati, io dico in qualche moderno lazzaretto.
Io ho cercato dei dati a riguardo, ovvero quale è la speranza di vita dei senza fissa dimora, ma non ho mai trovato risposte, poi certi morti, i clandestini per esempio, non risultano neppure nelle statistiche ufficiali.
Invece i nostri pennivendoli ci presentano i morti per freddo, qualche raro caso, dei barboni, ma mai ci dicono quanti ne muoiono al giorno per  broncopolmonite, o malattie legate al consumo di droghe e di alcool tra costoro, o per mancanza di normali regole igieniche.
Quindi si preferisce lasciare la corda lunga, per farli strozzare.
Servirebbe una politica più decisa, dove chi sbaglia e non paga debba ripagare anche con il lavoro, così che non si trovi coperto da debiti, che non gli lascino più speranze future.
Avremmo meno disperati nelle strade e più certezze e per tutti, la pulizia etnica e sociale oggi si maschera di buonismo criminale.

7 nov 2022

I parassiti, il debito pubblico, i democratici e gli immigrati.

Io mi ricordo, triste ricordo, il mio primo concorso pubblico, per un posto stupido da inserviente, ma allora accettavo tutto purché fosse un lavoro onesto.
La prova era facilissima, con la risoluzione di un problema da Terza Elementare, che risolsi subito.
Il capo commissione ci aveva appena minacciato che avrebbe sequestrato il foglio della prova e scacciati se qualcuno avesse parlato, tolto dalle tasche foglietti, cercato informazioni ai vicini.
Poi un personaggio, che conoscevo di vista per la sua militanza pubblica nella Democrazia Cristiana, lo chiamò, chiedendogli di aiutarlo, il presidente della commissione protestò dicendo che non doveva farlo di fronte a tutti, ma avrebbe dovuto aspettare.
Lui insistette e il presidente gli spiegò come risolvere il problemino.
Io mi alzai e consegnai il foglio, con la soluzione facilissima, certo però che non avrei mai vinto il concorso truffa, perché era tutta una sporca buffonata.
Eravamo prima di Mani Pulite, ma le cose non sono cambiate, il popolo dei fancazzisti, che vivrebbero di elemosina agli angoli delle strade, non si arrende mai e fa gruppo.
Eccolo in piazza per i diritti......... umani, per occupare le case popolari e scaricare le bollette sugli altri cittadini onesti, per poter censurare democraticamente chi la pensa diversamente da loro.
Non sono solo i semianalfabeti vincitori di regolari concorsi pubblici che scendono in piazza, ma abbiamo i parassiti a tutti i livelli, i medici incapaci, osannati come geniali.
Ci sono i dirigenti pubblici e i docenti universitari, per esempio come Enrico Letta, che non conoscono nozioni da scuola dell'obbligo, per esempio come salì al potere il fascismo, che non vinse mai elezioni regolari.
Abbiamo giornalisti pagati con i contributi pubblici e dai faccendieri, che si arricchiscono con il denaro pubblico, quello delle tasse, più il mondo dello spettacolo, che vive sempre di contributi pubblici diretti ed indiretti. 
Ecco a voi il popolo democratico, quello che ha portato il debito pubblico al 160% del PIL nazionale, portandoci vicino al baratro del precipizio.
Ecco perché i migranti e il popolo sballato, affumicato, drogato e alcolizzato dei rave party vengono difesi e protetti, mancano solo i tagliagole islamisti a essere difesi come vittime, con i loro diritti umani, per essere al completo.
Ormai stanno perdendo sempre più elettori e li importano direttamente dall'Africa. 
Il finale è fin troppo prevedibile, prima o poi arriverà qualcuno che farà arrivare i treni in orario, come disse Churchill, lodando il fascismo, perché ci considerava un popolo senza autodisciplina e meritevoli di qualcuno che ci mettesse al nostro posto con la forza
Se non vogliamo finire sotto una feroce dittatura fermiamo democraticamente i rave party, le case occupate abusivamente e l'immigrazione clandestina, perché qualcuno lo farà, prima o poi.
È solo una questione di tempo.

17 ott 2022

Cosa c'è dietro il politicamente corretto?

Se io esprimo un'opinione in disaccordo con una persona intelligente, questa mi risponde con le sue argomentazioni e le sue contro analisi.
Invece il politicamente corretto impone dei valori assoluti, dogmatici e demenziali, detti diritti umani, mai da discutere o si è trattati come criminali, ma non si notano contro analisi, se non frasi altisonanti sparate dal loro pulpito virtuale.
Sì, non si può discutere assolutamente le idiozie affermate o si è coperti di insulti, minacciati fisicamente, comunque si è ostacolati nella vita reale.
Facebook ti censura e la schedatura, illegale e criminale, che serve per selezionare dipendenti e lavoratori, anche autonomi, passa anche attraverso questa rete assurda e demenziale.
Se esprimi dubbi e opinioni che mettono in crisi le verità assolute, da regime tirannico, sei emarginato in molti settori, dallo spettacolo, al giornalismo sino alle farse intellettuali delle carriere universitarie, o di scrittori di nessun valore.
 Da noi poi costoro sono gli eredi del compromesso storico, ovvero della fusione del Partito Comunista con la Democrazia Cristiana, che di cristiano aveva nulla.
Così i diritti dei pederasti, veri o presunti, si vogliono imporre con delle leggi che metterebbero in crisi, forse anche in prigione, chi non è d'accordo, con una censura viscida, che colpisce le opinioni con problemi legali, che per la gente comune sarebbero devastanti economicamente, con cause e contro cause.
Questo sistema assurdo e criminale di imporre, con la censura, le verità di regime ha bloccato i tribunali con milioni di cause inutili.
Però mi chiedo il perché di tutto questo.
Abbiamo la logica consumistica portata al suo estremo, dove i capricci sono la base di tutto, da soddisfare ad ogni costo, abbiamo i mediocri che difendono il potere dei faccendieri e dei riciclatori di denaro sporco.
Infatti i veri mali della nostra società non vengono neppure trattati, come i diritti di molti minori immigrati, che spariscono nel nulla, per la gioia dei pedofili, oppure le varie schiavitù dietro le molte prostituzioni, anche maschili.
Poi le droghe e lo spaccio arricchiscono alla fine i soliti speculatori, che stanno sopra tutto questo.
La nostra società si muove e agisce in base agli interessi speculativi dei soliti scaltri, le case occupate dei migranti marciscono per i tubi rotti, diventano delle cloache e prima o poi, verranno vendute per favorire speculazioni immobiliari.
Il denaro sporco viene ben lavato e passa di mano in mano per entrare nei patrimoni dei soliti abili speculatori, che nulla hanno a che fare con il crimine organizzato, ma se i mafiosi comprano, vendono rapidamente azioni e titoli loro ci guadagnano abbondantemente.
Quindi il buonismo e il politicamente corretto, che favorisce vizi di ogni genere in nome del liberismo, nonostante le tante malattie che poi vengono al seguito, sifilide e HIV, tossicodipendenze varie, considera dei diritti ogni capriccio delle menti malate.
Guai a proporre valori differenti, cattolici o laici che siano, si è contro i diritti umani.
Quindi, alla fine, sino a quando il degrado sociale e culturale porterà ricchezza a certi furbastri, dietro le quinte, si censurerà la Divina Commedia perché omofoba, i Promessi Sposi saranno disprezzati perché scritti da un cattolico.
Sì, dietro ai cretini abbiamo sempre chi fa i soldi, mentre questi poveretti dovranno andarsene all'estero, come hanno promesso, se non passeranno leggi che condannino il pensiero tradizionale, ovvero gli uomini sono uomini e le donne sono donne per esempio. 
Mi chiedo.
È possibile che tutto l'Occidente sia finito in pugno a tali dementi?
Sì, siamo proprio alla fine di un'epoca e al declino del nostro mondo occidentale.