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6 ago 2024

La rivolta anti immigrati in Gran Bretagna.

È scoppiata e solo i cretini possono stupirsi.
Era prevedibile e , non è organizzata,  la risposta politica dei laburisti è solo da regime, ovvero repressione con polizia in branco.
Così la rivolta diventerà più subdola, utilizzeranno altre armi e sarà, prima o poi, la prima guerra civile tecnologica e non avverrà solo in Gran Bretagna.
Prevedere quindi massacri, pulizie etniche, che non faranno differenza tra integrati e non integrati, tra delinquenti e persone per bene, scusate se lo dico, tra cristiani, buddisti, innocui e islamici, spesso violenti e non integrabili.
Quindi le espulsioni dei violenti, di chi non rispetta donne e infedeli ed altri simili individui, salverà noi e loro.
Gli imbecilli parlano, straparlano sempre, ma poverini non capiscono cosa sta per capitare.
Non è una faccenda di fascismo e antifascismo, ma di scontri etnici, tra violenti perché non sanno integrarsi, così fanno le loro guerre sante e gli infedeli si difendono, i governanti idioti passano alla repressione e tutto degenerera come la razionalità impone.

17 giu 2024

La sinistra all'opposizione combatte quella al governo.

Dal tempo delle ammucchiate al potere, alla fine degli anni Settanta, che la sinistra ha un piede dentro e uno fuori dal governo.
Anzi si può dire che dopo Mani Pulite sono stati sempre al potere, proponendo sacrifici a tutti, zittendo i sindacati, cani fedeli ed obbedienti.
Di lotte sociali non si videro più, ma si passò ai sacrifici per il futuro, ci furono leggi per il lavoro precario, con leggi per il libero mercato, tradendo pure le conquiste storiche, come per lo Statuto dei Lavoratori.
Oggi invece vogliono un referendum per eliminare proprio ciò che hanno creato, ma il fine è uno solo, riprendere le poltrone perse.
Come ai tempi della vecchia DC, il potere serve per sistemarsi, farsi mantenere dai fessi lavoratori e sparare proclami che solo i cretini oggi credono.
Sì, il mondo dei parassiti inizia a scricchiolare e si è riesumato il fascismo e l'antifascismo, da museo delle cere.

3 apr 2024

Siamo ormai oltre il ridicolo, ma loro non si arrendono, neppure di fronte all'evidenza.

Il sistema italiano scricchiola e tutto un castello di favoritismi, di amicizie e di clientelismo rischia di essere superato dalla realtà.
Un tempo non lontano, diciamo prima di internet, soprattutto nelle città di provincia italiane, tutto era legato alle conoscenze e all'apparenza familiare.
Oggi tutto questo si sta sgretolando e quello che era addirittura inimmaginabile solo pochi anni fa oggi è realizzabile.
Parlo di tutti i settori umani, scientifici, artistici e culturali.
Restano legate ai favori e contro favori tutti i posti pubblici, dai più bassi a quelli più alti, compreso per i docenti universitari, ma questo era ed è ovvio e prevedibile.
Io ne sono certo, il debito pubblico, enorme e opprimente, è frutto di scelte politiche che avevano queste gigantesche tare costosissime sulle spalle.
Oggi ti puoi muovere in rete, se ci sai muovere con un pochetto di intelligenza, conoscendo, facendo e contattando mezzo mondo.
Sì, non serve essere parenti di qualcuno o avere due o tre tipi di tessere politiche o sindacali in tasca, basta mostrarsi con il proprio volto pulito e far vedere ciò che si sa fare.
Cosa fa il popolo dei raccomandati resistenti?
Inizia a essere terrorizzato e si fa islamista, da loro il merito non conta nulla.
Appoggiano i figli anarcoidi dei centri sociali, quarantenni disoccupati e da loro mantenuti, che picchiano chi vogliono e sono lodati.
Si sa, la droga è l'abuso dell'alcool fanno male.
Quindi siamo a un antifascismo senza fascismo, siamo all'assurdo demenziale e contraddittorio imposto dalla stampa prezzolata, ma anche i nostri giornalisti hanno gli anni contati, l'intelligenza artificiale li sostituirà e non farà fatica.
Cosa potranno fare costoro?
Ormai non servono più e il mondo che sta uscendo pare sempre più predisposto a riconoscere il merito e il lavoro onesto, non perché sarà un mondo ideale, ma perché il sistema funziona così o sprofonda.
La nuova eversione quindi parte dai lacchè, fedeli e costosi, ma anche con il culo alzato in rigorosa preghiera, non cambieranno le sorti del mondo.
Anche per loro la legge classica che recita "o bevi o affoghi" vale e non darà scampo.

28 apr 2023

Il 25 aprile, la tristezza e il degrado.

Non entro nella questione fascismo e antifascismo, la lascio agli storici, che studiano un'Italia di 100 anni fa.
Per caso, il 25 aprile scorso, sono rimasto bloccato dalla manifestazione, me ne
stavo andando fuori città, in montagna, quando la folla dei festeggianti mi costrinse ad attendere più di mezz'ora.
Ero già a mezzo corteo ed ho visto il popolo dei sindacalisti, facce a me note, quello degli ultimi manifestanti con le bandierine del PD, che mi hanno dato una brutta sensazione di poverini con qualche problema.
I musi dei militanti li conoscevo, erano quelli dei vincitori di concorso, sempre vincitori a tutti i costi, erano quelli che ti rendono la vita difficile nei posti pubblici, sia come onesto dipendente che come utente.
È il popolo che morirebbe di fame senza la militanza premiata dai partiti progressisti, che se ne frega delle contraddizioni palesi delle loro affermazioni, sono passati dal PCI di Berlinguer alla miliardaria dal sesso ambiguo.
Infine c'erano quelli dei centri sociali, che di solito vedi alla stazione, ma non per prendere il treno.
Non erano solo ragazzi cresciuti in attesa di maturare, ma c'erano anche diversi con i capelli già brizzolati, che campano sulle spalle dei genitori da anni in pensione.
Non ho fatto test sull'uso di sostanze per tossicodipendenti, ma le loro facce, i loro musi, bastavano a capire tanto, troppo.
Infine, tra i nuovi partigiani, c'erano immigrati che parevano spacciatori che controllavano i loro clienti.
È questa la nuova resistenza?
Siamo ormai alla frutta.
Le prossime manifestazioni per il 25 aprile, negli anni futuri, li faranno i senza fissa dimora?

6 mar 2023

Cari cretini, basta strategia della tensione.

A Torino sono tornati gli anarchici, che hanno da sempre libertà di azione, protetti dal sistema corrotto e mafioso dominate, perché non sono pericolosi, tranne per i danni che provocano.
Così in tutti i fronti politici si chiedono cosa fare e si preparano posti nelle patrie galere, ma per ora gli idioti servono.
A cosa?
Il primo fine, a sinistra, sta nel dare il senso di incertezza nelle persone, che vedono o temono per le loro auto, per i danni provocati, che pagheranno direttamente o indirettamente.
Invece gli idioti, non lo sanno, ma è giusto avvisarli, che sono già tutti schedati, sia per la polizia che per il mondo del lavoro.
Negli anni Settanta del secolo scorso c'erano i ruffiani e i doppiogiochisti, oggi basta la raccolta dati su internet e le micro spie, quelle che ti mettono nel telefonino con un semplice messaggio, che porta un virus invisibile, ma sufficiente per sapere tutto di una persona e chi frequenta.
Il gioco è vecchio e costoro si troveranno a svolgere lavori marginali, o saranno disoccupati, con il Reddito di cittadinanza per esempio.
È un gioco antico, il potere costituito si rafforza con una repressione dura contro i nemici, mentre i sociologi del sabato sera scriveranno idiozie che li giustificheranno.
La strategia della tensione, antifascista, ci può portare a uno Stato forte, ma anche a un sistema duro, repressivo.
Sì, l'antifascismo dei poveri anarchici ci darà il vero fascismo, quindi reprimere subito le loro idiozie sarà vero antifascismo, prima di trovarci sotto un sistema feroce e brutale.

5 mar 2023

Tutti in piazza contro i fascisti.

C'erano tutti.
C'era Boldrini, con la nuova segretaria del PD, imposta dai democratici americani, più Conte che tratta con il Pd, anche perché un aiuto dalla Magistratura Democratica, per la strage di poveretti nel bergamasco, fa sempre comodo.
Il popolo delle camminate in centro, con bandierine prima e poi per fare shopping, lo conosco bene.
Abbiamo i ragazzi del liceo, quelli che si fanno gli spinelli e sono antifa perché vogliono fumare, poi passeranno ad altro.
Il popolo democratico è sempre accogliente ed ora ha il naufragio da ricordare, ma le loro motivazioni fanno ridere.
Infatti quelli non sono naufraghi perché si gettano in mare, trascinati dagli scafisti, che si salvano sempre.
Una volta qua saranno manovali del crimine, prostitute e prostituti per i 3 milioni di puttanieri nazionali.
I bambini non accompagnati spesso spariscono e girano voci sulla prostituzione minorile, o faccende che riguardano i pedofili.
Ancora molti di costoro spariscono, se ne vanno a Nord oltre le Alpi, ma una parte potrebbe finire male, compreso i minori veri.
Io ho cercato dati sulla questione, ma non se ne trovano.
Si vede che c'è qualcosa di marcio, di criminale e in molti hanno interesse a nascondere gli orrori.
Però qui le inchieste non arrivano mai, anche perché spesso i documenti validi ottenuti passano in mani attente a riciclarli come carta straccia.
Quindi i traffici sono tanti, ma in questo caso la stampa democratica tace.
Tutto questo non li tocca e in conseguenza si inventano un fascismo da operetta, dove poter ripetere  slogan del passato, come "uccidere un fascista non è un reato".
I sozzi ipocriti non vedono il marcio attorno a loro, quindi possono andare a puttane schiave, appena importate, a prostituti e a ragazzine e a ragazzini, forse anche a bambini, ma il tutto è protetto dal silenzio complice.
Poi i drogati nazionali, dalla cannabis alle altre sostanze, dove erano il sabato pomeriggio?
A manifestare contro i fascisti che contrastano i loro vizi?
Infine il popolo carrierista fasullo era in prima fila, rischiano di vedersi tagliate le sovvenzioni pubbliche e così dovrebbero sudare per campare, come tutti i non raccomandati in questa povera Italia.
Leggendo le minchiate giornalistiche non riesco a capire cosa sia per loro il fascismo e tendo a confonderlo con l'antifascismo di questa massa di ....... oni.

2 mar 2023

Gli utili idioti nei posti giusti.

Non parlo solo nei posti di comando pubblici, parlo di quelli finanziati dallo Stato e ufficialmente privati.
Al primo posto abbiamo il giornalismo e tutto il mondo sottoculturale che lo segue, le farse politiche e clientelari che ci costano miliardi di euro, io sostengo che sia la prima causa del debito pubblico.
Non è solo una questione di corruzione, i cretini sono persone ideali per tutti i poteri, infatti già Stendhal nel suo libro, "Il rosso e il nero" propose uno strumento per mantenere il potere, ovvero inserire nei posti di comando i mediocri, in modo che se crollasse il potere che li ha favoriti rischierebbero di perdere tutto e così difenderebbero con le unghie e con i denti il vecchio sistema.
È una strategia antica, infatti senza i lacchè cosa avrebbero fatto i vecchi aristocratici di un tempo?
Cosa avrebbe fatto la Democrazia Cristiana e il Partito comunista senza i fedeli servitori che si accontentavano di un posto in comune, di una raccomandazione giusta per il parastato, per l'ente inutile? 
Io aggiungo cosa farebbero i pennivendoli idioti, mediocri scribacchini, senza il potere che li paga bene, a nostre spese? 
L'Italia è una repubblica fondata sulla corruzione, sul servilismo e gli intrallazzi evidenti, ma che nessuno denuncia.
Oggi potrebbe esserci un governo che dovrebbe  salvarci dal degrado Terzo mondiale, dall'invasione, programmata da mafie e da sfruttatori criminali.
Invece i soliti cantanti, pseudo intellettuali, i tanti vincitori di concorsi truccati, i mangia pane a tradimento, in ogni settore, dall'università al bidello addetto ai bagni scolastici, non si arrendono e servono i loro padroni.
Non escono più alla sera e mettono a rischio il fondo schiena delle loro figlie e mogli, ma anche dei loro figli, con il degrado sociale che avanza sempre più con l'immigrazione.
A loro non importa, ciò che conta è mangiare a spese dei contribuenti, di chi lavora e non fare fatica.
Eccoli che sparano idiozie sulla stampa nazionale, che straparlano in diretta televisiva.
Cari idioti, i morti in mare sono solo uno spettacolo provocato apposta in modo che voi urliate, anzi starnazzate, in difesa delle cosche e di chi vuol pagare sempre di meno chi lavora da noi, i non specializzati che ormai sono alla fame, immigrati, integrati o autoctoni che siano.
Il finale sarà tragico, basta sapere prevedere con la razionalità certi sviluppi futuri per capirlo, tanto voi andate a votare alle primarie per mettere a capo della sinistra una miliardaria e pagate pure due euro.
Sarà lei che difenderà i vostri diritti, o cari dementi? 
Tanto attendete che il posto comodo vi venga tolto sotto il sedere, perché ne ho visti di minchioni finire male, ma ciò che conta è stare con chi promette i diritti fasulli e un antifascismo senza fascismo.
Vi stanno preparando la bara, ma restate comodi, loro difendono i loro privilegi e voi i loro.

27 feb 2023

Schlein è il nuovo segretario del PD.

Sono felice, perché non vinceranno più nulla nel prossimo futuro.
Un dubbio atroce però mi sale, anzi è una certezza.
Siamo proprio servi degli Stati Uniti.
La signorina è intelligente quanto bella, ma il popolo della sinistra l'ha preferita a un burocrate di partito, abile e discendente diretto di quelli del PCI.
Lei invece ha alle spalle i soldi della finanza statunitense, quella stessa che vuole la guerra in Ucraina perché ci guadagna.
Meloni invece ci sta prendendo per i fondelli e non fa nulla di quello che ha promesso, mentre i mangia pane a tradimento temono di veder finita la festa che li fa campare sulle nostre spalle, dalla Rai al mondo giornalistico e dello spettacolo, rigorosamente finanziato con i denari pubblici.
Così si inventano un antifascismo che puzza di fascismo, con i liceali di oggi, figli di mamma loro, con il pugno chiuso, per un futuro democratico che ricorda tanto la logica delle caste indiane, dove loro occuperanno i posti dei privilegiati per diritto dinastico .
Sì, il popolo della sinistra è morto o forse non è mai nato e oggi capisco perché Pierpaolo Pasolini vedeva nei contestatori del Sessantotto tanti giovani fascisti.

26 feb 2023

Il popolo del PD non si arrende mai.

Il Partito Democratico è un frutto della storia della Repubblica italiana, sono gli eredi dell'arco costituzionale, ovvero tutti i partiti della Prima Repubblica, tranne gli estremi, di destra e di sinistra, che erano dentro le logiche del potere di allora. In pratica per fare carriera come medico, per fare carriera come bidello, come notaio l'appartenenza al partito giusto era ed è fondamentale. Poi ci sono i salti da partito a partito, da corrente a corrente, mentre il merito appare solo una barzelletta nazionale, ovvero se vuoi qualcosa da onesto punta all'estero, direttamente, con l'emigrazione o con la diffusione dei tuoi lavori, artistici, artigianali, scientifici, letterari. In Italia non si fa nulla senza avere le tessere in tasca ed eccoli i democratici che si inventano l'antifascismo del Terzo Millennio, ma non lo sanno definire e spiegare. Infatti cosa ha a che vedere il movimento fascista degli anni Venti del secolo scorso con la realtà attuale? Non ci sono più i latifondisti e i mezzadri che chiedono la riforma agraria, non abbiamo un'industria bellica che ha necessità di un sistema militaresco per prosperare. Era un mondo lontano dal nostro, diciamo anni luce, che ha nulla a che vedere con la realtà attuale, clientelare e mafiosa, con i partiti corruttori e corrotti, in crisi di identità con l'avanzare del neoliberismo, non buono e non equo, ma almeno in questo caso utile a ripulire i minchioni nei posti di comando, o almeno si spera. Scusate, ma cosa ci azzecca la frase della signora, "il fascismo è nato dal bordo di un marciapiede", con la realtà storica? Invece la signora preside dovrebbe sapere che lei è fascista, erede storica e anche probabilmente diretta della cultura aristocratica del fascismo. Lei occupa un posto, da preside, senza sapere cosa sia il fascismo, ovvero non meriterebbe neppure di avere la licenza media inferiore. Dalla sua abbiamo il popolo dei docenti universitari, quelli con le tessere in tasca, sono i geniali vincitori di concorso, intelligenti e colti come la signora preside in questione. Io lo confesso, sono antifascista ed infatti combatto i loschi seguaci del PD e delle forze che lo circondano, i loro intrallazzi sociali ed economici, che ci hanno dato un debito pubblico che ci sta facendo fallire. Combatto i guerrafondai, di tutti i colori, che sono uniti sempre sotto le bandiere a stelle e strisce. Chiedo di poter ottenere un po' di spazio, per chi vuole fare qualcosa di utile e di bello in Italia e non dover puntare sempre all'estero, magari utilizzando Internet per esempio, dove ci si può collegare con il mondo intero. Un fatto comunque è certo, costoro rappresentano lo schifo nazionale, al punto che non possiedono nozioni scolastiche elementari, ma sono a livello altissimo per posizione sociale, come direttori didattici per esempio. Sì, certamente temono di dover svolgere lavori adeguati alle loro capacità, ma finalmente avremmo le strade pulite, senza immondizia.

24 feb 2023

Vogliono utilizzare ancora la strategia della tensione?

Il gioco sporco che insanguinò l'Italia per decenni sta tornando e questa volta lo stanno utilizzando a sinistra.
Questa sinistra analfabeta, che non sa cosa fu il fascismo e l'antifascismo, che si scorda di tutte le strategie criminali, spesso provocate dai servizi segreti esteri, alleati e nemici, vuole favorire i soliti idioti.
Sì, il popolo degli anarchici, che in attesa di entrare nell'ufficio di papà, oppure prima di farsi mantenere con il Reddito di Cittadinanza, occupando una casa popolare che doveva andare a qualcuno veramente povero, anche spacciando in periferia per guadagnarsi da vivere, si diletta con slogan vetusti e anacronistici come loro.
Ovviamente vogliono i politici al potere tutti morti, ma lo dicono democraticamente, poi il gioco sporco diventerà duro e qualcuno, più fesso e più esaltato, passerà all'azione, magari perché disperato, perché essere anarchici, ribelli, non aiuta chi cerca lavoro.
I meno scaltri finiscono a svolgere i mestieri peggiori, subendo anche ingiustizie palesi, non sono figli di papà, non hanno le tessere politiche e sindacali di scorta e diventano i manovali del terrorismo.
È qualcosa che ho e abbiamo già visto, un gioco lurido che aveva dato tante belle carriere, con o senza concorsi truccati, ai soliti politicamente corretti di un tempo e di oggi.
Così questi minacciano e si prendono decine di denunce per vilipendio e altri reati, che li escluderanno per sempre dai lavori migliori, come liberi professionisti, come dipendenti pubblici a tutti i livelli, in quelle professioni dove la buona condotta è importante.
Gli utili idioti urlano, come negli anni Settanta, slogan vuoti, ma sono i servi del potere clientelare e mafioso di sempre, quel potere che non ha una sua collocazione politica, ma quando cadono e cambiano i governi rischiano di finire esclusi dal gioco clientelare della suddivisione delle torte, delle poltrone.
Spero che non ci siano ancora feriti e morti, ma mi preoccupa il silenzio dei progressisti, che lanciano il sasso e nascondano la mano.
Tornerà il sangue nelle strade?
Tornerà la solita rivolta che vuole cambiare tutto per non mutare nulla?
Oggi gli anarchici sono in piazza per uno spinello in più, mentre i burocrati in carriera battono le mani, scrivono lettere, raccontando idiozie.
Io sono certo di un fatto.
Verranno spazzati via, prima o poi, ma per ora dobbiamo mantenerli e tacere, perché non c'è nessuna voglia di cambiamento vero, dove certi magistrati andranno a svolgere, per esempio, il nuovo lavoro a loro adeguato, i fattorini.
Non temete, non preoccupatevi, era ed è un mio vecchio sogno.

16 ott 2022

La nuova strategia della tensione.

Fascismo e antifascismo oggi paiono delle barzellette raccontate male, si falsifica pure la storia.
Abbiamo le brigate partigiane dei pederasti e siamo oltre il comico, oltre la stupidità.
L'antifascismo oggi è una tirannide della peggiore specie, con imposizioni assurde e criminali, da sottocultura dominante.
La stampa, pagata da noi con i contributi pubblici e spesso anche da strani e misteriosi, ma non troppo, finanziatori, ci propongono, tutto questo schifo, che è adatto a un ceto medio molto, molto ignorante e tanto presuntuoso, oltre il comico. 
Imporre a tutti l'ideologia gender e considerare un nemico del popolo chi esprime motivazioni critiche contro questo non pensiero, che si regge su supposizioni ridicole, è da peggior regime dittatoriale.
Mi ripeto, neppure sotto Stalin o Hitler si è arrivati a tanto.
Quindi se uno ha visioni cattoliche ed è ostile a certe demenziali ideologie, che censurano il pensiero con la scusa di lottare per i diritti umani, come in certi romanzi di Fantascienza, diventa un nemico del popolo, da combattere perché non si adegua al pensiero unico.
La stampa unita, con una sola voce, lo accusa di essere una persona......... malvagia, contraria ai diritti.
Quali sono questi diritti?
Sono quelli del libero spaccio in periferia, del velo islamico con botte al seguito, dello stupro democratico delle infedeli e talvolta degli infedeli.
Odiano chiunque esprime idee differenti su questi argomenti e lo fanno per difendere la democrazia.
Di cosa parlano?
Quindi essere cattolico è un crimine.
Non era ed è una religione?
Credere che in natura, come insegna la scienza e per motivi biologici, anche matematici, i sessi siano due, maschio e femmina, è già quasi un reato?
La critica al pensiero unico provoca reazioni scomposte di poveri idioti, detti giornalisti, di personaggi dello spettacolo, per capre analfabete che hanno conquistato i posti in Rai grazie ad amicizie, all'apparenza alla Massoneria ed a altre organizzazioni quasi criminali.
Ricordo il fatto che la Massoneria è la preferita, come associazione........ ricreativa da personaggi che fanno belle carriere nelle pubbliche amministrazioni, causando danni e sprechi oltre che corruzione.
Quindi oggi abbiamo i massoni, i mafiosi e i ... ulattoni che ci impongono la morale da seguire.
Che l'Italia sia un Paese corrotto si sa, che la strategia della tensione ha permesso a bande di politici e burocrati di rubare somme gigantesche pure, così l'antifascismo, con i soliti idioti che parlano di ritorno alla violenza......... partigiana, come nuova resistenza, permetterà ai soliti ladri di regime di accumulare tanti soldi, mentre la gente si preoccuperà di fascismo immaginario e di antifascismo filo pederasti, per la droga libera.
Questa sinistra, formata da democristiani trasformisti, come Casini ed Enrico Letta, votata dai figli degli stalinista del disciolto Partito Comunista Italiano mi fa schifo, pare una grande e brutta buffonata.
Che il diavolo li porti tutti e tutti li porterà.

26 set 2022

Enrico Letta, grazie per la campagna elettorale a favore della destra.

Senza Letta la destra non avrebbe vinto e la domanda che spunta nella mente è evidente.
Il capo del PD ha fatto tutto questo per far vincere Meloni?
Le idiozie proposte in campagna elettorale sono evidenti, ridicole e assurde.
Come si può andare in Germania a chiedere aiuto ai socialdemocratici tedeschi?
Come si può favorire discorsi anti italiani a Bruxelles, per esempio, con minacce da regime nazista, dopo aver fatto una campagna contro il fascismo?
Il dramma sta che il poverino non sapeva neppure come fosse salito al potere Mussolini, ovvero con la Marcia su Roma e con la violenza, non con le elezioni regolari.
Si sa che da noi i giornalisti sono particolarmente ignoranti e nessuno, o quasi, ha fatto notare al docente universitario Letta la grave lacuna in storia, ma l'assurdo sta nella mancanza di programmi, a sinistra, di idee e di ideali.
Quindi solo un confuso e ambiguo antifascismo non basta, servono alternative agli insulti contro i Fascisti o tutto finisce veramente a livelli sociali, culturali, molto, molto bassi.
Questa è ormai la più grave e grande sconfitta della sinistra, in un'elezione regolare, questa è la prima vittoria della destra in una votazione democratica in Italia.
Sì può dire che senza Enrico Letta e le sue fregnacce non sarebbe stata possibile, perché gli italiani volevano risposte a una Unione Europea arrogante e ottusa, al pericolo dell'invasione islamica, fatto che loro non vedevano a sinistra.
Il fatto che a votare il PD è stato l'elettorato del ceto medio alto e alto, in prevalenza, mentre nei quartieri popolari si è votato a destra dovrebbe mettere nelle teste di questi aristocratici progressisti qualche dubbio.
La gente vuole certezze e non dubbi, condizioni decenti per far crescere i figli e non spacciatori nordafricani fuori dalla porta di casa.
La gente vuole andare al lavoro senza essere aggredita sui treni, per esempio, oppure vuole andare in vacanza senza trovarsi la casa occupata dal solito africano, che la trasforma in discarica e non lo puoi scacciare perché il solito giudice ti condanna per violenza, mettendoti in prigione e l'occupante lo lascia a casa tua.
Sono queste le paure della gente che nessuno a sinistra ha voluto vedere, sentire e che hanno permesso alla Meloni di vincere e se farà una politica per le famiglie, rigorosamente naturale, se ripulirà le strade dai senza fissa dimora immigrati, espellerà un po' di pregiudicati colorati, nelle prossime elezioni avrà altri voti, in più.
Poi Bruxelles che abbaia non morde.
Mettersi contro l'Italia non se lo può permettere, perché l'Italia non è la Grecia e se ci.....punissero la peggio l'avrebbero loro, noi siamo al centro del Mediterraneo, mentre loro hanno bisogno di noi, per i commerci dal Sud e dall'Oriente.
Quindi Enrico Letta è una capra che qualcuno ha mandato a Parigi a insegnare scemenze, oppure sognava che le destre vincessero e ha fatto di tutto perché questo avvenisse? 
Mi sembra troppo anche per un raccomandato, figli d'arte, democristiano, come lui, anche un povero ritardato mentale avrebbe capito che stava regalando la vittoria alla destra.

22 set 2022

La violenza dei centri sociali.

Chi sono?
Sono gruppi di anarchici, ma lo sono come possono esserlo i figli viziati e pigri di oggi, senza voglia di lavorare e di studiare, che giocano a fare gli adolescenti sino agli anta, sfiorando anche i cinquant'anni.
Vivono sulle spalle di papà e mamma, che vanno in pensione sperando che il caro figliolo trovi un lavoro decente, ma lui sogna altro.
In genere sono tutti ambiziosi, come lo possono essere i bambini, hanno come modelli gli influencer che non sanno fare nulla, se non tatuarsi, cantare, così credono loro, canzoni ritmate e adatte a tutti gli stonati, oppure, per le fanciulle, sperano di arricchirsi ballando e mostrando il filmato su il social Tic Toc.
In attesa del grande evento che li premierà sui social si fanno gli spinelli nei centri sociali, spesso aggiungendo altre sostanze.
Il comune progressista concede a loro l'uso di qualche edificio pericolante, con acqua, gas ed energia elettrica rigorosamente rubata, che cadrà sui costi pagati da tutti, per tenerli lì, buoni, buoni, come se fosse una riserva, un luogo dove spacciatori, ratti e dementi vari possono farsi impunemente, parlando di politica.
Quando poi le destre escono allo scoperto questi gruppi si mobilitano e fanno il lavoro sporco, anche violento, contro i nemici fascisti.
Non sanno cosa sia realmente il fascismo, per loro è tutto ciò che impone a loro qualcosa, i famosi e terribili no, che la mammina e il buon papino non hanno mai detto, imposto su di loro.
Sì, i famosi no, che fanno crescere, a loro mancano e restano bambinoni, tardoni, sino quasi all'età della pensione.
Intanto diventano carne da macello contro i....... fascisti, che esistono e basterebbe che si guardassero allo specchio per capire chi siano.
La magistratura chiude sempre gli occhi, sugli edifici occupati, sull'uso illegale da parte delle amministrazioni di sinistra di questi spazi, diciamo che abbiamo evidenti interessi privati in atti d'ufficio.
Questi ragazzoni invece invecchiano e molti di loro si perdono, diventando dei senza fissa dimora, diventano manovali di basso livello della criminalità.
Invece altri si salvano e rientrano nella normalità, con gli appoggi giusti, diciamo progressisti, fanno carriere varie, in vari settori e occupano i posti che la loro casta, di figli di papà, hanno a disposizione.
Sì, questo antifascismo comico ha dei costi sociali, economici, che spesso paghiamo tutti noi, con le nostre tasse e molti di loro con esistenze rovinate. Chiudere questi covi di anarchici ridicoli è un bene per tutti.

24 ago 2022

Fascismo e antifascismo che cosa sono?

Io sono cresciuto con l'insulto di fascista in bocca e lo erano tutti coloro che si professavano moderati,  contro questo gruppo politico estremista,  piuttosto che l'altro.
Fascisti erano tutti i democristiani,  i socialisti,  i socialdemocratici,  i tesserati del Partito Comunista Italiano oppure erano gli altri,  a sinistra,  rossi scarlatti, estremisti.
Poi qualche vero nostalgico c'era,  ma in genere taceva,  perché temeva le chiavi inglesi,  usate come spranghe,  che colpivano pesantemente.
Oggi sentir parlare di fascismo e antifascismo,  con i pederasti che cantano Bella Ciao, mi viene da ridere, sapendo che i partigiani erano di due gruppi, c'erano  i badogliani filo monarchici,  vicino al mondo militaresco o erano stalinisti,  del PCI di allora,  che vedevano l'Unione Sovietica come Paese ideale,  dove i froci erano mandati nei campi di lavoro in Siberia.
Poi abbiamo i diritti ridicoli per cani e porci, i fanfaroni del giornalismo,  con il popolo mediocre al seguito,  che si scandalizza per un filmato di stupro,  diffuso in rete,  ma non dello stupro in sé stesso.
Parlano di diritti,  da veri dritti,  ma si scordano delle povere donne terrorizzate,  che temono di uscire di casa anche di giorno,  da sole,  perché i migranti le molestano e le stuprano qualche volta,  come dimostra la cronaca nera,  sempre più censurata con termini demenziali,  Italo marocchino,  nuovo italiano,  richiedente asilo, ......
Che cosa è il fascismo?
Quello storico fu qualcosa che non si può più ripetere,  ovvero eravamo un Paese con le proteste dei braccianti,  di una classe operaia che vedeva con gioia la rivoluzione Sovietica,  mentre la borghesia,  piccola o grande che fosse, temeva tutto questo. 
Avevamo un sovrano piccolo e manovrabile,  con generali antidemocratici vicino a lui,  c'era un nazionalismo feroce e un'industria che viveva, trascinando tutta l'economia,  con le commesse militari,  che vedevano nel Duce un punto fermo,  sicuro,  un'autorità che li favoriva.
Cosa ha a che vedere tutto questo con noi oggi?
Nulla,  anzi l'antifascismo pare il vero fascismo,  che censura, limita la libertà con espressioni banali e idiozie demenziali,  sulla stampa,  sempre meno seguita,  che difende gli interessi dei veri evasori fiscali,  quelli che hanno le società in Olanda per non pagare tasse e le attività,  con i finanziamenti pubblici,  da noi.
Meloni e Salvini sono pericolosi?
No,  lo sono l'Intelligenza Artificiale e i robot, che presto ci invaderanno,  rubando milioni di posti di lavoro in ogni settore e di ogni genere,  che renderanno inutili e pericolose le masse dei migranti,  che non sono integrabili per motivi culturali.
Prevedere pulizie etniche terrificanti e disumane è fin troppo facile,  quindi non rimane che favorire la destra,  che mi pare troppo moderata con i migranti,  troppo tollerante.
Ricordo ai cretini antifascisti che sta iniziando una nuova era,  quella del lavoro senza esseri umani,  che diventeranno sempre più inutili.
Chi non saprà adattarsi a questo mondo finirà male,  l'antifascismo sta nel poter dire tutto e il contrario di tutto,  quando invece abbiamo la censura pronta,  che si definisce democratica,  bisogna attendersi l'inferno in terra.
Non saranno i cretini incapaci,  che scribacchiano sui nostri giornali,  a fermare la storia,  che non ci giudicherà,  ma ci spazzerà via oppure no,  se sapremo capire e agire di conseguenza.
Sappiate che di cretini starnazzanti ne sono piene le fosse.

18 ott 2021

Il non voto ha vinto, ora il potere è illegittimo.

Chiaramente chi non vota....... ha sempre..... torto, ma le ultime elezioni comunali dimostrano che esiste il popolo del non voto, che non crede al cambiamento democratico, con le libere elezioni.
Chi non vota perde sempre?
In un Paese dove la partecipazione alle elezione era plebiscitaria, che superava il 90%, ovvero tutti, dico tutti, anche con le sedie a rotelle, anche gli anziani malati andavano a votare, oggi pare ribaltato.
Solo chi non poteva votare non andava, per gravi motivi di salute, perché era lontano da casa per lavoro o altro.
Ora le manifestazioni sindacali e di partito, in piazza, assomigliano alle manifestazione di regime, di un potere logoro e ridicolo, che ripete sempre gli stessi slogan, vecchi di 70 anni, fuori dalla storia attuale, ma dentro in quella dei libri, che pochi leggono.
Fascismo e antifascismo, giochi di potere, intrallazzi di palazzo, con le cortigiane che cambiano di abito e svolgono sempre gli stessi......... servizi, non interessano  agli italiani, specialmente al popolo delle periferie, del degrado sociale, dei lavori precari, in nero.
Se il potere democratico non interessa alla gente significa che chiunque potrebbe dare una spallata a questa farsa costosa e dannosa, che si chiama Repubblica Democratica, con tanto di istituzioni al seguito, di monotone e risibili dichiarazioni pubbliche in difesa dei sacri valori costituzionali, con il popolo dei senza....... attributi che batte le manine, per 50 euro al mese di aumento in busta paga, nella cooperativa o nel parastato.
Quando le condizioni estere, internazionali, saranno favorevoli, potremmo finire in qualche regime, ma non sarà colpa dell'opinione pubblica, dei non elettori.
La colpa cade sui politicanti di mestiere e di chi li paga per creare problemi, debito pubblico e non risolvere le questioni della gente, che sono due in particolare oggi, ovvero lavoro sicuro e sicurezza nelle strade, anche nelle case, contro il degrado sociale e la criminalità dilagante.

17 ott 2021

Il pericolo fascista che cosa è?

Il fascismo fu un movimento fortemente nazionalista, formatosi dopo la Prima Guerra Mondiale, fondato e organizzato da un ex socialista di nome Benito Mussolini, ex direttore del quotidiano socialista l'Avanti.
Organizzò squadre paramilitari che agivano contro le organizzazioni sindacali di allora, i socialisti e i popolari, con il beneplacito delle forze dell'ordine del tempo, con il permesso del governo liberale, giolittiano, che sperava di manovrare tale movimento a suo favore.
Dopo la marcia su Roma però tutto prese un'altra strada, con il sostegno del re, Vittorio Emanuele III, dei proprietari terrieri, al tempo molto potenti ancora, degli industriali che vivevano di  ordini pubblici, per l'esercito, quindi un movimento militarista al potere faceva comodo.
Oggi cosa ha a che vedere tutto questo con la nostra realtà attuale?
Nulla, assolutamente nulla, anzi, le forze antifasciste paiono le più vicine idealmente e non solo, con quel movimento degli anni Venti del secolo scorso.
La libertà di parola e di espressione furono soffocate sotto il fascismo, come sta capitando oggi.
Infatti gli...... antifascisti sono per la censura e la limitazione di chiunque critichi il potere costituito, formato da lobby e gruppi di potere clientelare, con i sindacati che sono la versione moderna delle corporazioni fasciste di quella epoca.
Ovvero abbiamo accordi sotto banco, dove il sindacato pone al primo posto gli interessi dei sindacalisti, i loro stipendi e le loro pensioni, poi il tutto è sotto la protezione politica del governo di sinistra, in cambio di accordi sfavorevoli per i lavoratori. 
La situazione storica è lontana secoli, di fatto, da allora e se proprio si vuole un confronto puoi capovolgere il termine fascista e antifascista, mentre tutto il resto è brutto folclore, ovvero i partigiani quindicenni e i camerati usciti dal tifo violento degli stadi mi paiono tutte brutte imitazioni di fatti storici veri, tragici e controversi.
Sì, più che antifascismo siamo alle carnevalate e nulla più.

13 ott 2021

Italia e il pericolo democratico.

Sì, non romperò l'anima con il fascismo e l'antifascismo, so bene cosa fu e da cosa nacque, ovvero il suo ritorno è probabile come il pericolo napoleonico, carolingio, o il ritorno degli Asburgo.
Invece il rischio di finire in una repubblica delle banane, ovvero di dittatura....... democratica, con la messa fuori legge di tutti coloro che osano criticare il potere assoluto, è alto.
Intanto si nota la volontà di mettere fuori legge i partiti ostili al centralismo europeo, perché le grandi società non possono perdere la tassazione dei Paesi Bassi, ovvero pagano là ed esercitano qua, da noi.
Comunque, io sono certo, il tentativo di creare un partito unico della sinistra, ovvero o hai queste idee o meriti multe pesantissime o il carcere, favorirà l'eversione contro un potere anacronistico, demenziale e disastroso.
Sapete quale sarà l'arma più potente per sconfiggere questi ridicoli tirannelli?
I liberi mercati, o meglio esistono interessi finanziari internazionali che stanno sopra alle singole società, anche alle multinazionali, che puntano al guadagno e all'efficienza, ovvero se il debito pubblico, per colpa di una classe politica di idioti, sale alle stelle, verrà colpito con la crescita degli interessi da pagare.
Più cretini abbiamo al potere, che commettono idiozie e più questi tassi di interesse sul debito cresceranno, fino a farci fallire.
A quel punto la gestione sarà durissima e solo il taglio dei veri sprechi, quelli dovuti al mantenimento di certi privilegi nei confronti di certe società parassitarie dello Stato, legati a certi imprenditori corrotti e corruttori, rimetterà tutto nel suo giusto ordine.
Si dovrà imporre il merito in ogni luogo nel Paese, dalle università alle amministrazioni comunali.
Sarà il trionfo del liberismo, con la sua giustizia dura e la sua ferocia.
A quel punto potrebbe essere messa in discussione non tanto il pensiero libero e la critica, ma la decisione dei singoli.
L'applicazione della legge sarà durissima e non si perdonerà più nulla.
Quindi so bene che lo starnazzare di questa classe parassitaria, con il popolo dei fancazzisti al seguito, non servirà a salvarli, termineranno tutti a doversi guadagnare da vivere o periranno.
L'antifascismo attuale serve solo a difendere vecchi privilegi medioevali, mentre questa è l'epoca del liberismo, che buono non è, ma è spietato e senza remore.

10 ott 2021

Sinistra e democristiani per difendere gli evasori fiscali.

Sto parlando non dei fessi che commettono reati per nascondere i loro guadagni, spesso sudati, al fisco, ma poi pagano il doppio o il triplo. 
Parlo dei grandi evasori, quelli che con i soldi pagano i politici, in modo da avere leggi adatte a loro.
Il sistema è semplice, ovvio anche per gli asini e le capre, le tasse le pagano nei paradisi fiscali legali, nei Paesi Bassi per esempio, ovvero pagano poco o niente, là dove hanno la sede legale della loro società, mentre in Italia tengono qualche azienda, non troppe, che utilizzano per ricattare i governi, minacciando di licenziare tutti gli operai rimasti, non più centinaia di migliaia come un tempo, ma poche migliaia.
Così non solo non pagano le tasse, ma hanno contributi pubblici che assomigliano a....... tangenti.
Chiaramente temono il sovranismo, che metterebbe in discussione questo sistema, ricollocandoli come società nazionali e la sede legale non avrebbe più la possibilità di avere i favori fiscali di oggi.
Ecco a voi che abbiamo la nuova resistenza, un antifascismo, che si unisce agli idioti che si spinellano nelle periferie, in difesa dei loro privilegi, che assomigliano a furti legalizzati.
Ecco a voi il pericolo fascista, ovvero per loro il mondo e l'Europa non sono mutati negli ultimi cento anni.
Temono un cambiamento in Italia e a Bruxelles, con nuove leggi fiscali che non premino i grandi evasori a..... norma di legge.
Siamo oltre il ridicolo e tutto l'apparato democristiano, socialdemocratico e del disciolto Partito Comunista è sostenuto dalla loro stampa, finanziata dallo Stato anche, oltre dalla Rai, pagata con il nostro canone. 
C'è chi paga felice le tante tasse e poi canta Bella Ciao in piazza, in difesa di costoro e della loro politica.
Più che fascismo e antifascismo, abbiamo il ridicolo di un mondo che si sta sgretolando, che terminerà la sua corsa con un crack finanziario, per il debito pubblico, allora li voglio vedere tutti i canterini, senza un centesimo, cantare in onore della nuova deficienza, scusate, ho sbagliato, resistenza.

14 mag 2019

Fascismo e antifascismo, oggi le comiche - Arduino Rossi


Il ridicolo sta in queste prese di posizione, di ragazzini cantanti, che non sanno nulla della resistenza, come per esempio che i partigiani fossero per metà stalinisti e per metà ambigui monarchici, sino a poco tempo prima alleati dei fascisti.
Il fascismo nacque quasi 100 anni fa, ma in un Paese molto diverso da questo. 
Io so che i fascisti esistono ancora, i figli e i nipoti delle camicie nere sono come i loro paparini e nonni, ma sono proprio quelli che cantano Bella Ciao, ovvero sono i difensori di antichi privilegi che si stanno sgretolando, ovvero il ceto medio, che vive di rendita negli uffici pubblici per lavori più dannosi che inutili. 
Sono i figli dei padroncini, dei professorini, diventati di ruolo a 50 anni, con la raccomandazione sindacale e del partito di..... sinistra. 
Sono i piccoli corrotti che rubano posti in comune, con concorsi truccati. 
Sono per l'emigrazione e le case popolari date a tutti, dei lavori manuali da far svolgere a questi sottoposti, bianchi o neri che siano, da trattare con molta..... umanità. 
Sì, gli antifascisti sono più neri dei neonazisti ed è ora che qualcuno lo affermi, lo faccia sapere anche a questi ragazzi canterini. 

16 gen 2019

La razionalità non perdona e il fascismo e l’antifascismo si sostengono - Arduino Rossi


Senza fascismo non esisterebbe l'antifascismo, questo becero e ridicolo gioco retorico, che si ispira a una resistenza lontanissima nel tempo, contraddittoria e con i suoi errori e abusi.
Il fascismo resta sempre il male assoluto, che diventa un male necessario in certe circostanze storiche, purtroppo e per evitare questo servono politiche intelligenti e accorte, …razionali, per esempio contro l'invasione, in modo da non dare a costoro l'arma di distruzione di massa per difendere il Paese.
Il futuro sarà terribile e i morti saranno tanti, se non si utilizza l'intelligenza, fatto estremamente raro in politica.