Visualizzazione dei post in ordine di data per la query giustizia sociale. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di data per la query giustizia sociale. Ordina per pertinenza Mostra tutti i post

22 ago 2024

SOUNDS IN SOUL 28 agosto 2024, P.zza Sant’Anna Teramo Cultura, solidarietà e musica



Il mar 20 ago 2024, 10:27 Luisa Ferretti <press@lelcomunicazione.it> ha scritto:

Comunicato stampa

Teramo, 21 Agosto 2024

SOUNDS IN SOUL 28 agosto 2024, P.zza Sant'Anna Teramo Cultura, solidarietà e musica

Il programma "Sounds in Soul" nasce dall'idea di un evento che unisca l'arte musicale, l'intensità dei testi e delle parole come germogli di idee che riecheggiando nell'anima di ognuno possono riuscire a superare barriere, pregiudizi, indifferenza, che separano le persone e i popoli e, troppo spesso, escludono i più deboli, i più vulnerabili.

Promosso dall'Associazione culturale Demos, da sempre impegnata sui temi della partecipazione, del valore dei diritti umani e del dialogo democratico tra idee e culture differenti, in collaborazione di EMERGENCY, e in partenariato con altri enti e associazioni (Legambiente, Ass. Salam, Ass. Polyedra, Cpo della Provincia di Teramo, Università di Teramo), "Sounds in Soul" propone una serata che unisce cultura, solidarietà, e varietà di proposte musicali: articolata in tre parti, con inizio previsto alle ore 19,00, legate tra loro dalla riflessione sulla realtà che ci circonda. La prima parte propone un dibattito su esperienze di impegno umanitario e lavoro di ricerca: si parlerà dell'attività di salvataggio in mare della nave Life Support di Emergency attraverso la voce del responsabile sanitario Roberto Maccaroni, l'intervento dei Volontari di Emergency di Teramo, e la partecipazione di due giovani studiose dell'Università di Teramo, Dott.ssa Annalisa Geraci e dott.ssa C.A. Parisse, come animatrici del dibattito e discussant. La seconda e terza parte della serata prevede due concerti che mettono a tema, con differenti registri e con diversi stili, il rapporto tra musica, parole e amore per la libertà, per la giustizia e per la lotta contro la discriminazione.

Il primo concerto, che dedica un Omaggio a de Andrè, del Trio ZENA, composto da Nicola Aloisi, Carlo Di Marco, e Alessandro Valchera, porterà in scena le canzoni più emblematiche, struggenti ed ironiche del cantautore genovese, che ha incentrato tutta la sua opera sul grande emisfero dei diritti umani. Il concerto, in una chiave interpretativa, propone canzoni e ballate di De Andrè coniugando diritti umani e libertà come il diritto all'amore in quanto tale, che non si cataloga né si può negare attraverso le "morali" stereotipate (Andrea, La canzone di Marinella, Bocca di rosa), nella consapevolezza, tuttavia, che l'amore può degenerare e diventare qualcosa di negativo fino alla morte (La ballata dell'amore cieco). Anche il coraggio è un diritto umano: quello di poter scegliere da soli senza ingerenze anche a costo di sbagliare (Sally); e il diritto di essere diversi, calpestato quotidianamente come nel passato (Un giudice, Un matto, Un blasfemo). Il diritto dei popoli, delle etnie, dei diversi (per cultura, religioni e tradizioni) di poter vivere ed esistere pur nella loro diversità che è comunque e sempre una grande ricchezza (Fiume st. Creek, Coda di lupo, khorakhanè).

Il concerto di chiusura della serata è dedicato, in special modo, ai diritti negati alle donne, e a quelle persone vulnerabili, senza voce, che chiedono solo di potere essere riconosciute nella loro dignità, nel bisogno di libertà e di giustizia sociale. L'intensità vocale e interpretativa di Fiammetta Ricci, autrice e compositrice, insieme ad AnimaCtonia Quintet, una formazione di raffinati musicisti jazz e blues, (Niki Barulli, Emanuele Di Teodoro, Toni Fidanza, Fabrizio Mandolini, Luca Mongia), vuole essere un tributo, come recita simbolicamente il titolo, a Nina (Simone), e a tutte le altre artiste, cantanti e musiciste soprattutto del jazz e del blues nero del primo novecento che, attraverso le loro canzoni e la loro musica, hanno lottato contro le ingiustizie e contro la discriminazione delle donne in quanto donne e in quanto nere, (Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Nina Simone, Aretha Franklin, Miriam Makeba, e molte altre), di cui il repertori offre alcune tra le più famose e significative cover. A cui si aggiungono brani originali tratti dai due album discografici di Fiammetta Ricci, "AnimaCtonia" e "Untold e controvento", e una anteprima del nuovo disco in preparazione " Mi tingo di blues".

In piazza Sant'Anna saranno allestiti stand e gazebo di Emergency e dell'Ass. Culturale Demos, con gadget, informazioni e illustrazione di attività e progetti in corso.

presidente@associazioneculturaledemos.it
INFO +393881961875

15 lug 2024

Impegni del Presidente e degli Assessori dal 15 al 22 luglio 2024



Il lun 15 lug 2024, 12:00 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


 

Aosta, lunedì 15 luglio 2024

 

Impegni del Presidente e degli Assessori

dal 15 al 22 luglio 2024

 

Lunedì 15 luglio 2024

ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale

Riunione della Giunta regionale

ore 08.30 - Aosta, Palazzo regionale

L'Assessore Marco Carrel è audito durante la riunione della 2a Commissione consiliare permanente in merito al Disegno di legge n. 151 presentato in data 5 luglio 2024

ore 10.00 – Aosta, Aula del Consiglio regionale

L'Assessore Davide Sapinet è audito in II Commissione consiliare permanente in merito al disegno di legge n. 151 "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2024/2026"

ore 10.30 – Aosta, Saletta adiacente alla Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale

Conferenza stampa della Giunta regionale

ore 11.00 – Aosta, Aula Consiglio

L'Assessore Luigi Bertschy è audito in II^ Commissione consiliare in merito al disegno di legge n. 151 concernente: "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aosta per il triennio 2024/2026. Modifiche di leggi regionali"

ore 11.30 – Aosta, Saletta adiacente alla Sala Maria Ida Viglino di palazzo Regionale

Conferenza Stampa di presentazione della 48 Rencontre Valdôtaine

ore 19.30 – Fontainemore

L'Assessore Marco Carrel partecipa all'evento di apertura del progetto Encouraging Reuse – Incoraggiare il riutilizzo, organizzato dal GAL Valle d'Aosta

 

Martedì 16 luglio2024

ore 08.00 – 10.00 – Saint-Christophe (Sede Assessorato)

L'Assessore Marco Carrel riceve amministratori e pubblico su appuntamento

ore 08.00 – 12.00 – Pollein (Sede Assessorato)

L'Assessore Giulio Grosjacques riceve su appuntamento Amministratori e cittadini

ore 08.30 – 12.30 - Aosta, Palazzo Lostan (Sede Assessorato)

L'Assessore Jean-Pierre Guichardaz riceve privati e amministratori locali su appuntamento

ore 9.15 – Aosta, Aula del Consiglio regionale

L'Assessore Davide Sapinet è audito in III Commissione consiliare permanente in merito alla proposta di modifica alle disposizioni attuative della l.r. 24/2009 "Misure per la semplificazione delle procedure urbanistiche e la riqualificazione del patrimonio edilizio in Valle d'Aosta"

ore 10.30 - Aosta, Palazzo regionale

L'Assessore Marco Carrel è audito durante la riunione della 3a Commissione consiliare permanente per la presentazione del nuovo Piano regionale faunistico venatorio per l'approvazione da parte del Consiglio regionale

ore 11.30 – Aosta, Aula del Consiglio regionale

L'Assessore Davide Sapinet è audito, con i Vertici dell'ARER VdA, in III e V Commissione consiliare permanente per aggiornamenti sugli interventi di ristrutturazione e riqualificazione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica

ore 14.30 - Saint-Christophe (Sede Assessorato)

L'Assessore Marco Carrel partecipa all'incontro per il progetto Encouraging Reuse: Nuove Metodologie per la Rivitalizzazione dei Piccoli Centri promosso dall'associazione Liminal in collaborazione con il Gal Valle d'Aosta e i comuni di Fontainemore e Perloz

ore 15.00 – Aosta, Biblioteca Bruno Salvadori

Il Presidente Renzo Testolin e gli Assessori Giulio Grosjacques, Jean-Pierre Guicharz e Davide Sapinet partecipano alla conferenza stampa di presentazione del Gran Paradiso Film Festival

 

Mercoledì 17 luglio 2024

ore 08.00 – 13.00 – Aosta, Via Promis (Sede Assessorato)

L'Assessore Davide Sapinet riceve gli amministratori e il pubblico su appuntamento

ore 11.00 – Aosta, Saletta di Palazzo regionale

Gli Assessori Luigi Bertschy e Jean-Pierre Guichardaz partecipano alla riunione dell'Osservatorio ex art. 8 del Protocollo d'intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione autonoma Valle d'Aosta

 

Giovedì 18 luglio 2024

ore 09:00 – Courmayeur, Villa Cameron

Il Presidente Renzo Testolin e l'Assessore Davide Sapinet partecipano alla Giornata transfrontaliera Italia – Francia sui rischi di origine glaciale e periglaciale

ore 10.00 – La Magdeleine, Col Pilaz

L'Assessore Marco Carrel è presente all'inaugurazione del sentiero naturalistico del Tantané

ore 11.30 –Aosta, Saletta attigua al Salone Maria Ida Viglino di Palazzo regionale

L'Assessore Giulio Grosjacques partecipa alla conferenza stampa del Cervino Cine Mountain Festival 2024

ore 17.30 – Sarre, Fraz. La Remise 130

Il Presidente Renzo Testolin e gli Assessori Giulio Grosjacques e Carlo Marzi partecipano all'inaugurazione dell'appartamento in housing sociale L'Aquilegia

ore 18.00 – Pré-Saint-Didier

L'Assessore Marco Carrel è presente all'inaugurazione della Mostra dei trofei di caccia della Valdigne

 

 

Venerdì 19 luglio 2024

ore 10.00 – Brissogne, Centro Regionale di gestione dei rifiuti

L'Assessore Davide Sapinet presiede la riunione dell'Osservatorio Regionale dei Rifiuti della Valle d'Aosta

ore 11.30 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale

Il Presidente Renzo Testolin e gli Assessori Luigi Bertschy, Giulio Grosjacques, Jean-Pierre Guichardaz e Davide Sapinet incontrano il Console generale degli Stati Uniti d'America a Milano, Douglass Benning

ore 20.30 – Issogne, Salone parrocchiale il Melograno

L'Assessore Giulio Grosjacques partecipa all'inaugurazione del Festival del Medioevo nella Terra degli Challant

 

Sabato 20 luglio 2024

ore 10.00 –Aosta, Piazza Chanoux

Il Presidente Renzo Testolin e l'Assessore Luigi Bertschy partecipano all'Inaugurazione della 71° Mostra concorso dell'artigianato di tradizione

ore 11.00 – Fontainemore, Pré

L'Assessore Marco Carrel partecipa alla 25 a edizione della manifestazione Alpages Ouverts

ore 11.30 – Courmayeur, Val Ferret

L'Assessore Jean-Pierre Guicahrdaz partecipa all'inaugurazione della mostra We are the Baby Gang  di Paola Pivi

ore 16.00 – Issogne

L'Assessore Marco Carrel è presente all'edizione 2024 dell'iniziativa Non Solo Show Cooking in Valle d'Aosta – Chef au Marché

ore 16.30 – Sarre, Fraz. Bellun, 9

L'Assessore Carlo Marzi partecipa alla festa patronale Ville sur Sarre

 

Lunedì 22 luglio 2024

ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale

Riunione della Giunta regionale

ore 10.00 – Aosta, Saletta adiacente alla Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale

Conferenza stampa della Giunta regionale

ore 11.00 –Pollein, Ipermercato Carrefour

Il Presidente Renzo Testolin e l'Assessore Giulio Grosjaques partecipano all'evento Carrefour per il Made in Italy

 

Gli impegni del Presidente e degli Assessori possono variare durante il corso della settimana. Si consiglia di verificare gli orari prima degli appuntamenti.

 

 

0567

us

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

16 gen 2024

Pubblicato il Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale – Scadenza 15 febbraio 2024 ore 14.00



Il mar 16 gen 2024, 17:10 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, martedì 16 gennaio 2024

                                                                     

Pubblicato il Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale 

Scadenza 15 febbraio 2024 ore 14.00

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all'estero.

Fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il territorio nazionale e all'estero.

In particolare:

  • 132 operatori volontari saranno avviati in servizio in 2.023 progetti, afferenti a 328 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia (Allegato 1);
  • 1.104 operatori volontari saranno avviati in servizio in 160 progetti, afferenti a 30 programmi di intervento, da realizzarsi all'estero (Allegato 2);

I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana.

Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l'altro, l'importo dell'assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall'ISTAT.

Per poter partecipare alla selezione occorre individuare il progetto di Servizio civile universale su cui essere impegnati.

Per accedere all'elenco dei progetti di Servizio civile universale in Italia e all'estero occorre utilizzare il motore di ricerca "Scegli il tuo progetto in Italia" e "Scegli il tuo progetto all'estero", sezione "Progetti" del sito https://www.politichegiovanili.gov.it/servizio-civile/bandi-e-avvisi-di-servizio-civile/bandi-di-selezione-volontari/scegli-il-tuoprogetto/?bando=93048&gazzetta=64&estero=0, cliccando il tasto CERCA (senza effettuare una scelta negli altri campi proposti) si ottiene l'elenco completo di tutti i progetti. Per effettuare una ricerca mirata di un progetto è possibile selezionare i valori delle voci che interessano. Nella pagina di dettaglio del progetto viene visualizzato anche il numero delle domande pervenute per quella sede; questo dato è aggiornato al giorno precedente la visualizzazione.

Dopo aver selezionato il progetto d'interesse, è opportuno consultare la home page del sito dell'ente titolare, dove è pubblicata la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto.

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all'indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 15 febbraio 2024.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema DOL:

  1. i cittadini italiani residenti in Italia o all'estero possono accedervi esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Sul sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per accedere alla piattaforma DOL occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.
  2. i cittadini di Paesi appartenenti all'Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, qualora non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Nella sezione Allegati si rendono disponibili i seguenti modelli:

  • Scheda elementi essenziali progetto Italia (Allegato A)
  • Scheda elementi essenziali progetto estero (Allegato B)
  • Scheda dichiarazione impegno ente (Allegato C)
  • Scheda indennità volontari estero (Allegato D)

I progetti di servizio civile universale, per un totale di 14 posti, rivolti ai giovani volontari con sede in Valle d'Aosta sono i seguenti:

Area

Progetto

Ente

Comune

Codice sede

N° posti

Educazione e promozione dei diritti del cittadino

Be Smart

A.C.L.I. - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI

AOSTA

151044

1

Animazione di comunità

Comunità generative

A.C.L.I. - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI

AOSTA

151044

1

Lotta all'evasione e all'abbandono scolastici e all'di analfabetismo ritorno

Educare insieme

A.C.L.I. - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI

AOSTA

212394

1

Educazione e promozione del turismo sostenibile e sociale

Turismo per tutti

A.C.L.I. - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI

AOSTA

151044

1

Animazione culturale verso minori

VOLO - SCUOLA CHE METTE LE ALI

SALESIANI PER IL SOCIALE APS

CHATILLON

155629

3

Disabili

Esserci per le persone con SM: accoglienza, relazione e risposte.

AISM ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA APS/ETS

AOSTA

156241

1

Educazione e promozione della pace, dei diritti umani, della nonviolenza e della difesa non armata della Patria

PROSPETTIVE PLURALI

VOLONTARIATO TORINO ETS - VOL.TO ETS

AOSTA

159257

1

Educazione e promozione dei diritti del cittadino

La sicurezza non ha età

FONDAZIONE AMESCI

AOSTA

178862

2

Detenuti, detenuti in misure alternative alla pena, ex detenuti

OREXIS: verso una giustizia di comunità

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA-DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITA' - DIREZIONE GENERALE PER L'ESECUZIONE PENALE ESTERNA E DI MESSA ALLA PROVA

AOSTA

188027

2

Educazione e promozione dello sport, anche finalizzate a processi di inclusione

Sentieri di inclusione attraverso lo Sport delle Bocce

FEDERAZIONE ITALIANA BOCCE

AOSTA

197863

1

TOTALE POSTI DISPONIBILI

14

 

Per approfondimenti e per visionare/scaricare la relativa documentazione richiamata nel presente comunicato stampa, i link sono i seguenti:

Per quesiti o informazioni è possibile:

o mandare un'email a serviziocivile@regione.vda.it

 

 

X: @vdaufficiale 

IG: regionevalledaosta.official

FB: Regione Valle d'Aosta

 

0032

us

 

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

13 dic 2023

Saison Culturelle Cinéma 2023/2024 Programmazione film di dicembre


 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, mercoledì 13 dicembre 2023

                                                                       

Saison Culturelle Cinéma 2023/2024

Programmazione film di dicembre

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali comunica i film in programmazione nel mese di dicembre 2023, proiettati al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta:

MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE ore 18.00

In occasione del 10 dicembre, "Giornata internazionale dei diritti umani"

Animali selvatici (R.m.n.) di Cristian Mungiu

con Judith State, Marin Grigore, Orsolya Moldován

Romania 2022 – 125 min

Matthias lascia il suo lavoro in Germania e torna da suo figlio Rudi che vive con la madre Ana in un villaggio della Transilvania, dove tutto sembra immutato da molto tempo. L'uomo vuole dedicarsi di più a suo figlio e a suo padre che è anziano e malato. Si riavvicina alla sua ex, Csilla, che gestisce una piccola fabbrica nel villaggio. Proprio in quei giorni vengono assunti dei nuovi operai cingalesi. La comunità non è pronta per questa novità che disturba il suo quieto vivere. Un film per comprendere come nasce e si diffonde il razzismo oggi.

Festival di Cannes 2022 – concorso

 

MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE ore 15.30 -21.00

In occasione del 10 dicembre, "Giornata internazionale dei diritti umani"

Cile – Il mio paese immaginario di Patricio Guzmán

Francia, Cile 2022 - 83 min

Un documentario incentrato sulle proteste esplose nelle strade di Santiago, in Cile, nel 2019. Il popolo aveva chiesto maggiore democrazia e uguaglianza sociale, quindi istruzione, assistenza sanitaria e opportunità lavorative per tutti, ma soprattutto dignità e giustizia. Il regista pone al centro la questione e lo sguardo delle donne, suggerendo che la condizione di povertà e l'urgente necessità delle madri in Cile sia stata tra le micce più incendiarie della protesta popolare.

Festival di Cannes 2022 – Séances Spéciales

 

MARTEDÌ 19 DICEMBRE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 20 DICEMBRE ore 18.00

Una sterminata domenica di Alain Parroni

con Enrico Bassetti e Zackary Delmas

Italia 2023 - 115 min

Alex, Brenda e Kevin sono adolescenti che vivono nella provincia romana. Quando Brenda scopre di aspettare un bambino da Alex, i ragazzi si ritrovano a confrontarsi con le responsabilità date da una vita adulta. Alex inizierà a lavorare, mentre Kevin è intento solo a girovagare. La gravidanza metterà a dura prova la loro indipendenza, la loro voglia di libertà, ma anche la loro sofferenza come outsider. Il giovane regista Alain Parroni, alla sua opera prima, cerca con sincerità ed urgenza di raccontare le sensazioni che albergano l'animo dei suoi protagonisti.

Mostra del Cinema di Venezia 2023 – Premio Speciale della Giuria Orizzonti

A conclusione della proiezione del 19 dicembre delle ore 21, ci sarà l'incontro in sala con il regista del film Alain Parroni, moderato da Alexine Dayné, direttrice artistica della Saison sezione Cinéma.

 

MARTEDÌ 19 DICEMBRE ore 18.00

MERCOLEDÌ 20 DICEMBRE ore 15.30 – 21.00

Manodopera (Interdit aux chiens et aux Italiens) di Alain Ughetto

con Ariane Ascaride, Alain Ughetto, Stefano Paganino

Francia, Italia, Belgio, Svizzera, Portogallo 2022 – 70 min

Agli inizi del Novecento, la povera famiglia Ughetto vive nel paese di Ughettera ai piedi del Monte Monviso, in Piemonte; poi si trasferisce in Francia. Il viaggio è lungo e faticoso, in pieno inverno e a piedi. La famiglia vuole trovare un'esistenza migliore ma deve fare grandi sacrifici con lavori di bassa manovalanza. Un elegante film d'animazione (stop motion) che racconta la nostra Storia e le radici italiane del regista.

Festival del film di animazione di Annecy 2022 – premio della giuria

 

MARTEDÌ 26 DICEMBRE ore 15.30 – 21.00

MERCOLEDÌ 27 DICEMBRE ore 18.00

Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders (RESTAURO IN 4K + video-introduzione inedita di Wim Wenders)

con Bruno Ganz, Peter Falk, Solveig Dommartin

Germania-Francia 1987 (uscita cinema 2023) – 132 min

Il cielo sopra Berlino è abitato da angeli. Invisibili, condividono lo spazio - non il tempo, né il colore - con gli umani. Sono immortali ma in fondo desiderano la nostra stessa fragilità, il nostro soffio vitale, toccare i corpi come noi li tocchiamo, ferirsi e sentire finalmente il gusto del proprio sangue. Scritto "come si scrive una poesia", insieme a Peter Handke (Nobel per la letteratura nel 2019), Il Cielo sopra Berlino è insieme una fiaba, una riflessione filosofica, un documentario su questa città dove convivono presente e passato, una storia d'amore e un film sulle persone che vorremmo essere.

A conclusione della proiezione del 27 dicembre delle ora 18, ci sarà un approfondimento sul film a cura di Alexine Dayné, direttrice artistica della Saison sezione Cinéma.

 

MARTEDÌ 26 DICEMBRE ore 18.00

MERCOLEDÌ 27 DICEMBRE ore 15.30 – 21.00

Asteroid City di Wes Anderson                           

con Margot Robbie, Tom Hanks, Scarlett Johansson

USA 2023 – 104 min

Nel 1955 ad Asteroid City, un'immaginaria e remota cittadina americana desertica, si svolge un convegno di astronomia, noto come Junior Stargazer. La convention attira moltissimi studenti con i rispettivi genitori, che giungono da ogni parte del paese per prendere parte alla competizione accademica. È qui che diverse vite si incontrano e si sovrappongono in modi del tutto inaspettati. È l'opera che sintetizza Wes Anderson, dove l'estetica è ancora una volta il suo fiore all'occhiello.

Festival di Cannes 2023 – concorso

 

 

X: @vdauficiale 

IG regionevalledaosta.official

FB: Regione Valle d'Aosta

 

 

1052

us

Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aost


Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

20 mag 2023

La sinistra storica muore nel suo fetore.

Ora torna l'Unità, il giornale del fu Partito Comunista Italiano, questa comica serve per i più nostalgici, quelli che se ne andavano con il giornale nella tasca della giacca e facevano nella militanza una fede religiosa e dogmatica.
Oggi si rimpiange Enrico Berlinguer, o meglio, altri lo rimpiangono, io non sono  certamente tra i nostalgici, come non fui mai un loro tifoso.
Intanto abbiamo una sinistra che ricerca voti, grattando il fondo del pentolone bruciato.
Favoriscono gli islamisti, concedendo spazi alle moschee, agli induisti, con le loro caste, alla faccia dell'uguaglianza sociale, alle sette quasi criminali, che derubano gli addetti.
Si sa che amano gli scippatori, gli stupratori multietnici, gli spacciatori..... liberi e democratici.
Ora non guardano più in faccia a nessuno,  mancano solo gli antropofagi alla loro lista , ma non escludo che difenderebbero pure loro, incolpando chi verrà divorato di essere uno sporco razzista bianco.
Sì, gli idioti al potere attendono Madame Ghigliottina che faccia giustizia, con le loro teste rotonde vuote, che finalmente serviranno a chi le userà come palloni.

16 dic 2022

In Italia la popolazione è in calo, per la prima volta da cento anni.

In Italia la popolazione è in calo, per la prima volta da cento anni.
All'inizio degli anni Venti del secolo scorso ci fu un calo di popolazione, dovuto alla Spagnola, la grande epidemia che uccise circa 80 milioni di persone nel mondo.
Poi l'Italia è gli italiani crebbero sempre, sino ad oggi, abbiamo 60 milioni di italiani, di origine italiana, numerosi come gli italiani in patria, sparsi nel mondo, mentre il tasso di natalità è ai minimi storici.
Pure gli stranieri, regolari, se ne vanno via, suppongo a Nord in cerca di migliori salari, quindi il calo dei salari ha raggiunto il suo scopo, indebolire il Paese, al punto che non conviene emigrare da noi, ma conviene, per i nostri giovani, andarsene all'estero.
Per il calo delle nascite degli italiani, che ci porterebbe all'estinzione, servono politiche a favore delle famiglie naturali, gettando nella spazzatura tutte le porcherie che la sinistra ripropone da decenni.
Non solo contributi per i figli e per aiutare chi si imbarca in questa avventura, difficile, di mettere al mondo bambini e crescerli oggi, in questo mondo sempre più disgustoso, dove si possono perdere in modo orrendo, tra droga ed emarginazione sociale.
Il calo degli stranieri, fatto a cui credo poco perché prende in considerazione solo i residenti regolari e non i clandestini, mi pare tutta una farsa. 
Quindi i residenti ufficiali sono 60 milioni in Italia, ma a molti conviene cambiare Paese, perchè l'Italia resta sempre la patria dei raccomandati, degli amici degli amici, delle caste varie e dei politici corrotti.
In questa realtà tutto è inquinato, non solo i politici con i soldi nei sacchi, nel tinello, ma l'apparato amministrativo, a livello direttivo, dalla gestione della giustizia agli appalti.
Servono 100 mila nati in più all'anno per salvare il Paese, per non finire un avamposto dell'Arabia Saudita.
Si può fare, basta togliere, per esempio, i 3 miliardi, sperperati per l'ospitalità, per avere tanti manovali di ogni genere, dirottandoli verso chi ha e vuole avere figli.
Signori buonisti, con i soldi in contanti nel cesso, se volete aiutare i poveri del mondo, rinunciate al lusso e finanziate le scuole nel Sud del mondo.
Vedrete quanti bambini diventeranno bravi e buoni, con un futuro decente e non saranno più braccia sotto costo per le mafie.

10 ott 2022

Bergoglio, Bergoglio, perché mi perseguiti?

La sua ultima sparata è stata "Escluderli dalla società è schifoso, peccaminoso e criminale".
Sta straparlando dei migranti e si rivolge, oltre al popolo dei mafiosi, dei negrieri, che vogliono far crollare i salari ancora di più, ai papponi e ai loro clienti, con il mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti, sia come consumatori che come grossisti, si rivolge ai poveri cretini che se le bevono tutte, basta che le sparate siano grosse.
Io rispondo da cristiano a questo falso Francesco, perché credo in Cristo e nella sua parola.
Costui ha usurpato un nome veramente santo, quello del Poverello di Assisi.
"La verità rende liberi" , recita il Libro dei Proverbi, della Bibbia, Antico Testamento.
Importare futuri sfruttati, ma anche criminali e violenti, stupratori e terroristi islamici, non è da cristiani, ma da farabutti, da "schifosi, peccaminosi e criminali".
A questo punto invito i papisti a leggersi i Vangeli, infatti non ne ho mai conosciuto uno solo che li abbia letti in modo integrale, poi basta qualche Testimone di Geova, gente spesso assurda e ridicola, per metterli in crisi.
Aiutare gli ultimi significa fare in modo che costoro crescano, in diritti e in condizioni umane, non significa favorire periferie simili a fogne a cielo aperto, con tutti i crimini peggiori in aumento, che rischiano di allargarsi su tutto il resto delle nostre realtà sociali.
Aiutare gli ultimi non lo si fa con le speculazioni, a ribasso, dei salari dei più deboli socialmente, non si favorisce il caos sociale e la distruzione delle culture popolari, spesso autenticamente cristiane, presenti sul territorio.
Aiutare i popoli poveri lo si fa capendo i meccanismi di sfruttamento economico, finanziario, monetario, che favoriscono miseria e ingiustizia sociale evidente.
Si aiutano i poveri del mondo esportando scuola, istruzione e capacità professionali, in tutti i settori e per tutti i generi.
Invece il papocchio, anzi, l'antipapa Bergoglio, che mi rifiuto di chiamarlo con il nome Francesco perché non è.......... Francesco, non è spontaneo, non è onesto e non è seguace di Cristo, per i motivi che ho appena elencato.
Io sono convinto che sia a servizio di interessi economici forti, del mondo speculativo, finanziario, che tende a giocare a ribasso sui salari dei lavoratori in Italia, distruggendo le caratteristiche peculiari del nostro Paese, per favorire sfruttamento e criminalità, che tanto bene fanno al mondo del riciclaggio del denaro sporco.
Per me non fu un caso che uno dei suoi primi viaggi lo fece negli Emirati Arabi, nella patria del denaro sporco, dove i soldi dei mafiosi e dei corrotti transitano, si trasformano in denaro.......... lindo.
Un cristiano non può tacere e poi in passato molti pontefici scelsero le posizioni politiche dominanti del momento, furono vicino a imperatori, a sovrani assoluti, maledissero i principi democratici della rivoluzione francese, definiti empi, ovvero "la libertà, la giustizia e l'uguaglianza" .
Furono contro l'Unità d'Italia, contro Galileo e la terra che ruota attorno al Sole, furono vicino a Mussolini e non condannarono Hitler, almeno durante la sua salita al potere e nel periodo del suo dominio.
Sì, se il Papa mi maledice sono in buona compagnia, con i nemici delle tirannidi, con chi lottò per la scienza e soprattutto per la giustizia e la verità, ma se non fossi così non sarei cristiano, ma solo un bieco e viscido fariseo.
Amen.

31 lug 2022

Perché i buonisti temono i cambiamenti sociali?

Siamo in un'epoca difficile, un tempo per campare bastava lavorare, se non studiavi, non parlo dei titoli di studio in sé stessi, ma nella capacità di capire e agire in questo mondo.
In alternativa potevi lavorare duramente, potevi fare il muratore, il cotimista, lo spacca pietre, come si diceva un tempo, anche lo spazzino.
Non era un disonore lavorare, come oggi per molti sfaticati, comunque tutto è più complicato e la competizione colpisce il mondo del lavoro, abbiamo sempre meno lavori non specializzati e invece una massa di imbecilli vuole continuare a importare manovalanza dal Sud del mondo, di gente culturalmente non integrabile.
Perché avviene questo?
Il fine è evidente, è eversivo, ovvero vogliono disturbare, anzi provocare disordini sociali, rivolte e confusione, violenza e criminalità per riuscire a mantenere le loro posizioni sociali.
Sì va dal grande imprenditore, che perde posizioni economiche nella logica della globalizzazione finanziaria, al raccomandato della municipalizzata che non sa utilizzare il computer e teme di perdere posizione sociale e prestigio, guadagnato, per esempio, come...... volontario nelle feste dell'Unità.
Un mondo di incapaci e di fancazzisti professionisti sente cedere la terra sotto i piedi e torna a cantare Bella Ciao, immaginando il ritorno dei fascisti, ma per loro il pericolo è un altro.
Sì chiama liberismo e globalizzazione, così si comportano come tanti ragazzini caratteriali e disturbano, spaccano e infastidiscono.
Importare disperati dall'Africa porta solo a due cose, il crollo dei salari per i lavori di bassa specializzazione e l'aumento dei manovali del crimine, con il crescere del numero dei senza futuro, degli emarginati violenti.
Chiunque può vedere  questo, ma loro insistono e fanno le smorfie da buoni, con gli occhi al cielo, mettendosi le mani al petto, come pessimi attori di qualche gruppo teatrale di dilettanti, improvvisati attori.
Gli accoglienti sono di due gruppi, i tesserati di partito e i bacia pile, con qualche presidente di cooperativa bianca al seguito.
Tutti questi buoni temono i cambiamenti e preferiscono il caos sociale, le violenze delle periferie, le rivolte sociali.
La loro idiozia è terribile, non capiscono che le loro risposte favoriscono proprio il sorgere di movimenti repressivi, di voglia di giustizia e di soffocamento violenta della criminalità, dei gruppi marginali delle periferie.
Quindi proprio la logica spietata del liberismo, con le nuove tecnologie, porteranno a soluzione disumane.
Una certamente sarà quella di mandare a lavorare i fancazzisti oppure moriranno di fame.
Che triste destino per tutti questi lecca culi professionisti.

26 giu 2022

Chi ha interesse che tutto crolli?

Quando osservo la politica nazionale ed internazionale mi accorgo che qualcuno vuole cavalcare sempre la tigre.
Dietro ai dittatori feroci, ai vari guerrafondai, abbiamo sempre affaristi che si arricchiscono, il gioco si ripete da sempre, mentre gli imperi crollano, ma le tasche di qualcuno si riempiono sempre.
Quando penso al nazismo, mi ricordo la stranezza della Svizzera sempre neutrale e mai invasa, con la sua politica in perfetto equilibrio con i nemici contrapposti, ideale per il riciclaggio di denaro, la fuga di capitali, da tutti i fronti, con la certezza che i soldi da loro restassero al sicuro.
Trovarono rifugio quelli degli ebrei, non gli ebrei spesso, quelli dei gerarchi nazisti e non i gerarchi, i trafficanti e i fuggiaschi di tutti i campi di battaglia.
Sì, il denaro non puzza mai di sangue e di morte ed è sempre bene accolto.
Oggi abbiamo uno scontro aperto tra Occidente e Oriente, con Russia direttamente, ma anche con la Cina e anche l'India, con il Pakistan ed altri, nostri nemici o falsi neutrali.
Abbiamo in corso un'invasione Islamica, che si nasconde malamente dietro il mito del profugo, fatto ridicolo, dei naufraghi e altre idiozie che ormai convincono solo i ritardati mentali o gli avvantaggiati economicamente da tutto questo, negrieri e caporali per esempio, con cooperative al seguito.
La violenza e le aggressioni sono già per le strade, sempre più, si può dire che i saraceni sono sbarcati e hanno iniziato a uccidere, stuprare, rapinare.
Eppure discorsi con sorrisi ebeti, di chi vuole convincere gente........ intelligente, non popolare, ma di ceto medio alto se non alto, con l'orologio d'oro al polso, passano impunemente.
Le idiozie sono tante, come: "Siamo tutti figli di questa epoca, di questo mondo, nessuno sceglie dove nascere......"
Quindi, per costoro, tutti hanno diritto di muoversi ed andare dove vogliono, campare sulle spalle degli altri popoli e dedicarsi ai furti, agli stupri e allo spaccio di droga, facendo saltare equilibri sociali, conquistati in generazioni anche con lotte sociali, togliendo ai più deboli salari minimi, portando sempre più verso la fame categorie sociali nazionali, italiane ed europee.
Io dico che la differenza tra ricchi e poveri nel mondo oggi non dipende più da dove si nasce, ma quale livello di preparazione, di conoscenza, generale e tecnica, si ha da spendere per il lavoro.
Per spiegare questo fatto faccio notare che per fare studiare un bambino in Africa, mediamente, bastano 500 euro all'anno, con 8 mila euro, potrebbero giungere a una preparazione sufficiente per vivere bene a casa loro, senza dover migrare da noi.
Invece dagli 8 mila ai 10 mila euro li spendono per il viaggio da noi. 
Il cambio monetario permette di vivere bene da loro con stipendi 5 o 10 volte inferiori ai nostri, dando a loro lo stesso tenore di vita di un nostro stipendio medio. 
Mi spiego meglio, con 2 mila euro all'anno si possono permettere un tenore di vita da 20 mila da noi, così innalzando il loro livello sociale, con un'istruzione adeguata, non si sposterebbero più, ma creerebbero benessere a casa loro.
Invece noi li importiamo per favorire il caporalato nelle campagne, in modo da non dover investire in macchinari agricoli in certe realtà nazionali.
Così le cosche mafiose e le cooperative hanno manovali da sotto pagare, da sfruttare.
Il buonismo ha un cuore nero, da vecchio mercante di carne umana, pure loro giustificavano i loro traffici di schiavi con frasi buoniste, con la loro generosità nel salvare vite umane da esistenze selvagge, dalla foresta e dalle belve, portando a loro la civiltà.
Se uno è un demente si commuove davanti a tutto questo, oppure ci si può fare due domande.
Quando i nuovi schiavi non serviranno più che fine faranno?
Il disordine sociale che si spalanca con l'immigrazione selvaggia dove condurrà?
Sapendo che a guadagnare con i nazisti, ma anche con i sovietici poi, furono trafficanti scaltri, che utilizzarono le situazioni per fare affari, senza implicarsi nelle varie ideologie, anche oggi abbiamo personaggi nell'ombra che guadagnano indirettamente da questi traffici, dal riciclaggio dei soldi sporchi, con gli affari con i mori un tempo, oggi con i regni e le repubbliche islamiche.
Quindi attendiamo che la storia faccia il suo corso e prima o poi vedremo la fine dell'accoglienza con l'apertura di campi per il rimpatrio, con campi di concentramento, qui da noi e a casa loro. 
Chi non servirà alla logica del profitto, dopo essere stato spremuto, verrà gettato.
Altro che buoni sentimenti, espressi con lo sguardo al cielo, altro che la fratellanza umana, vedremo ghetti infernali, dove la concentrazione dei disperati favorirà malattie e la morte in massa di costoro.
Io sono sempre del parere che se costoro, gli ospitali, fossero tanto buoni come vogliono far credere, aprirebbero i loro portafogli e finanzierebbero, veramente, scuole nel Sud del mondo, in modo da togliere dalle baraccopoli più gente possibile, per vincere la miseria.
Visto che non lo fanno e sono ospitali, con i nostri soldi e non con i loro, mentre loro ci guadagnano, il termine negrieri è quello più adeguato a definirli.
Fanno schifo e dovrebbero pagare per il male che fanno, a noi e ai migranti.
Io spero solo, oggi, nella giustizia divina, non credendo in quella umana.

29 mag 2022

La verità ci libera.

Quando penso a questa frase della Bibbia, Antico Testamento, nel libro dei Proverbi, penso subito ai giornalisti, che io chiamo pennivendoli.
In passato ho avuto a che fare con qualche redazione giornalistica, scrivevo per un quotidiano, la pagina della cultura del "Bergamo Oggi", poi scrissi su un giornale online, che mi lasciava abbastanza libertà, ma guai a parlare di giustizia e corruzione, insinuare fatti ovi come rapporto tra Stato e mafia, che i concorsi, certi concorsi, fossero evidentemente truccati, giudicando gli imbecilli che li vincevano.
Nei giornali nessuno ti censura apertamente, tranne in qualche caso aperto, perché certe cose non si scrivono, come affermare apertamente la nazionalità di origine dei delinquenti, oppure far notare il degrado sociale portato dall'immigrazione.
Sì sa che l'editore paga, che il direttore editoriale vigila sulla corretta linea editoriale, oggi politicamente corretta, suppongo con la grappa di contrabbando, a 90 gradi.
Quindi chi scrive si deve auto censurare, perché chi paga vuole il rientro economico dei suoi investimenti, che non arrivano mai dalla vendita dei giornali e degli spazi pubblicitari, ma dagli intrallazzi dell'editore faccendiere.
Infatti abbiamo politici al soldo di personaggi da carcere duro, a vita, che fanno i soldi, con i finanziamenti pubblici.
Proteggono i politici di turno, sorridenti e talvolta pure ebeti, che faranno la politica giusta, accogliente oggi, a sostegno dei mafiosi e dei truffatori, come la legge sui rimborsi fiscali sulle ristrutturazioni edilizie del 110%, che ha arricchito individui in odore di mafia.
È stato tutto casuale?
Se fosse così allora agli asini sono spuntate le ali e volano accanto alle rondini.
Scrivere su un giornale non è difficile, anzi, ma se uno ha una coscienza prova schifo e sputa contro la propria immagine nello specchio, appena si alza il mattino.

25 gen 2022

Vandalismo anticristiano in tutta Europa.

I responsabili sono islamici, che iniziano a distruggere arte e cultura, oppure anarchici ritardati mentali, da sempre gruppi formati da futuri senza fissa dimora, alcolisti e tossicodipendenti.
Queste realtà unite odiano il messaggio cristiano, quello vero e autentico, con la copertura delle forze dette ...... progressiste, o se volete gruppi di viscido potere clientelare e mafioso, unite nel mentire e nel proteggere i figli.......... di troia.
I nomi e i cognomi, che dimostrerebbero chi sono i farabutti, l'origine culturale e sociale, viene celato dai loro complici, in Italia i tesserati del PD, con le loro facce di........  erba, in Europa da altre schifezze simili.
Abbiamo un falso papa, un comico dal passato criminale, di collaborazionista con torturatori e assassini argentini, che tace o altrimenti lo mascherano, si può dire che la chiesa istituzionale, oggi più che mai, è nemica di quella reale, delle persone che credono ancora in Cristo perché ha parole uniche, che danno senso alle nostre vite, mentre altri indossano abiti talari per nascondere i loro affari politici ed economici.
Lo sterco d'Europa è tanto ed è accogliente, il loro fetore è immenso e rischia di lasciarci senza anima, quella cristiana, che è pure culturale, è la base del nostro modo di pensare e di vivere, anche per gli agnostici e gli atei.
La prima rivoluzione è culturale, la seconda dovrà essere reale, ovvero si deve pretendere giustizia vera e informazione autentica contro i venditori di fumo, pagati per mentire come vecchie puttane.
Sì, ripuliamo questo continente dai trafficanti da carne umana, dagli spacciatori e da tutte le sozzure.......... tolleranti, che ci hanno trasformato in un grande bordello disgustoso a cielo aperto.

11 ott 2021

I sindacati ci hanno venduto e tradito, non rendiamoli...... vittime.

I diritti dei lavoratori sono costati ai nostri padri, ai nostri nonni, anche agli ultimi idealisti e sognatori dei decenni passati, anni di difficoltà, lavoro in nero, umiliazioni e pure disprezzo da parte dei soliti lecca culi professionisti in carriera.
Oggi i giovani e anche molti meno giovani hanno lasciato che le conquiste del passato svanissero o stanno svanendo, con la complicità della politica e dei sindacati, in mano a dei burocrati, a servizio della sinistra, che si è scordata dei proclami del passato, anzi, oggi non fa neppure finta di credere nella giustizia sociale.
Li ho visti da vicino questi squallidi sindacalisti di oggi, sono arroganti burocrati della peggiore razza, presuntuosi, chi lavora lo sa bene, li conosce purtroppo.
Sono uniti con la politica governativa, della sinistra, questa porcheria che sta portando al disastro sociale ed umano, oltre che economico il nostro Paese.
L'errore più grande è stato l'assalto alla loro sede romana, la violenza, specialmente quella di piazza, li trasforma in....... vittime, anche se improbabili.
Ora scende in piazza con le bandierine il popolo dei raccomandati politico sindacale, dei ruffiani del padrone, del capetto, i peggiori nullafacenti di sempre.
Lasciamoli manifestare e raccontiamo un po' di barzellette per contrastarli, quelle li sotterrano, invece la violenza li trasforma in martiri patetici, anacronistici e ridicoli, ma i loro padroni, sulla stampa, in televisione, li trasformano in eroi antifascisti, come fossimo negli anni Venti del secolo scorso.
I veri martiri oggi sono coloro che si trovano a 40 anni o 50 anni senza lavoro, con famiglia a carico, perché i sindacati si sono scordati di........ difenderli, mentre giocavano a fare gli antifascisti.
Sì, da una parte abbiamo le vere vittime silenziose, dall'altra abbiamo i buffoni con le bandierine che........ resistono, ma si può sempre ricordare a loro che il bagno è sempre in fondo a destra.

10 set 2021

L'Unione Europea è utile solo per i grandi evasori.

Il sistema che premia chi porta la sua società in un paese dove si pagano pochissime tasse, sempre nell'Unione Europea, ha permesso a grandi società, a multinazionali, da Facebook, da Google, a quelle italiane, la FIAT e tante altre, che operano anche in Italia, con vantaggi e servizi pagati pure da noi tutti con le tasse, a non pagare tasse in Italia.
Versano poco, quasi niente, in Irlanda, nel Lussemburgo, nei Paesi Bassi, che sono gli stessi Paesi che vogliono imporci tanti sacrifici finanziari e tagli allo Stato sociale.
Diciamo che poi abbiamo un sistema economico e finanziario, con una stampa di regime, a spese dello Stato, che esalta l'importanza di questa famigerata unione di affari sporchi, di traffici criminali, di evasione fiscale legalizzata.
A questo punto capisco come facessero i feudatari a imporre alle masse di contadini la servitù, con il diritto della prima notte di nozze delle novelle spose, con tutte le prepotenze ed arroganze da parte delle soldataglie.
Comunque, pur essendo servi della gleba analfabeti, almeno avevano i briganti che facevano un po' di giustizia contro i vari signorotti e gli sbirri.
Invece oggi abbiamo chi lavora e paga, paga tasse, che servono a mantenere i tanti parassiti di regime, dai politicanti, con le loro corti, con i giornalisti, sino ai fancazzisti del reddito di cittadinanza, mentre gli altri sudano e faticano in silenzio, obbedienti ed ossequiosi.
Gli immigrati, gli omosessuali, gli islamisti vengono tutti arruolati per difendere questo sistema che sta crollando per il debito pubblico, per la corruzione e le varie mafie, con tutti i crimini al seguito.
Che tutto finirà male è certo, se non ci saranno iniziative nazionali ed europee, che non si vedono, non si progettano.
Mettere in discussione questo regime demenziale sarebbe giusto e utile, ma in troppi stanno in silenzio e subiscono.
Almeno un tempo, ogni tanto, i villici prendevano i forconi ed assaltavano i castelli, oggi invece la gente scende in piazza con la.....gonna per il Decreto Zan.

26 giu 2021

Generazione perduta.

Speranze, ideali, voglia di giustizia, a torto o ragione, sbagliando pure, faceva parte delle speranze dei giovani di altre generazioni, ma oggi mi paiono tutti smarriti, ridicoli e patetici.

Mai i giovani hanno avuto tante occasioni come capita oggi, per i ragazzoni di questi tempi, con strumenti per cercare lavoro a costo zero o quasi, con tanti corsi a disposizione anche gratuitamente, per specializzarsi, ma mai come oggi costoro non cercano e non si danno da fare, mai come oggi sono rassegnati alle ingiustizie dominanti, mai come oggi sono servi dei poteri forti, a cui obbediscono come vermi.

Mi paiono tanti coglioni, fancazzisti professionisti, che escono alla sera a bere e a farsi spinelli o altro, con i soldi che la mammina dà a loro, di nascosto da papà.

I lavori umili li disprezzano, sino a quando o li svolgono o diventano barboni, senza fissa dimora.

Si considerano tutti dei .....geni, ma non concludono nulla e ci mancano 400 mila tecnici, gente ben pagata, ma per farlo bisogna usare la testa.

Oggi sono tutti per i diritti dei froci, in pratica vanno tutti a fan culo in massa .........

Questa è l'unica cosa che sanno fare e io li mando volentieri, ricordando a loro che i loro padri e i loro nonni, con la quinta elementare, lottarono per la pensione, per l'assistenza sociale e sanitaria, mentre loro stanno lasciando che tutto vada alla malora.

Restano a casa di mammina sino ai quarant'anni e oltre, in attesa che il mondo li riconosca dei .....geniali individui, come la mammina ripete sempre, ma per fare qualcosa di eccezionale bisogna faticare tanto e loro non sudano e non lottano, ma restano a letto sino a mezzogiorno. 



21 mar 2021

Un triste annuncio, la sinistra è morta.

Si chiamava egualitaria, poi progressista, ma alla fine è diventata amica dei  banchieri e degli speculatori, prima lottavano per i lavoratori, poi sono passati agli omosessuali.
Combattevano per i diritti delle donne e oggi sono per il burqa, comunque proteggono chi lo impone.
Erano per lo Stato laico e oggi sono alleati con gli islamisti, un tempo erano contro i lavativi e oggi sono i protettori di tutti raccomandati, in passato democristiani e oggi in branco sono passati alla sinistra.
Questi progressisti, così senza badare al ridicolo, si definiscono aperti e disponibili, comprensivi, vogliono la droga libera e campare sulle spalle di chi lavora onestamente.
Poi abbiamo il popolo degli.......... intellettuali, che di intelligente e di colto hanno nulla o quasi, ma sanno fare bene le smorfie da saputelli, con le sparate e le affermazioni, spesso ridicole, ma sputate con tracotanza e stizza.
Questo è ciò che rimane della sinistra, delle sue lotte per la giustizia sociale non si vede più nulla.
Sperano di salvare il loro comodo culo, su poltrone da fancazzisti, usando gli islamisti, che li dovrebbero trasformare in sultani, in sceicchi, ma prima o poi, diventeranno solo gli eunuchi dell'harem.

6 dic 2020

ARTICOLI PUBBLICATI SU AGENFAX - PARTE NONA: ARDUINO ROSSI Raccolta di articoli del 2007 e 2008 Formato Kindle di Arduino Rossi (Autore) Formato: Formato Kindle

https://www.amazon.it/dp/B08CNDHT45 

In copertina acrilico su tela di Arduino Rossi
Dire quello che si pensa è pericoloso e il minimo che possa capitare è l'emarginazione sociale.
Però è una necessitàmentale, un bisogno profondo della natura umana, ovvero “La verità ci libera” dice la Bibbia, nel libro dei Proverbi, così non rimane che rischiare, cadere e rialzarsi.
Senza verità non si ha giustizia, né amore, né vera carità.
Si vive nelle tenebre di esistenze senza senso, malvage e viscide.
Però il compromesso con le leggi scritte e non scritte ci impongono scelte dure, si rischia tutto, anche la prigione se si dice la pura verità, si può finire molto male.
Quindi leggete sempre tra le righe, imparate a capire ciò che si scrive, con punti di domanda e osservazioni contraddittorie, per dire il contrario di ciò che uno ha …..... scritto.

11 ott 2020

"La proprietà è un furto" , Bergoglio come Proudhon?

Proudhon scrisse che la proprietà è un furto nel 1840 e il papa mette in discussione la proprietà privata oggi, nel 2020.
Dire che, come al solito, la chiesa arriva sempre in ritardo sulla storia è facile, specialmente dopo aver condannato in questi anni tutti i movimenti che volevano la giustizia sociale ed erano egualitari, collettivisti.
Oggi il papa fa il comunista, quando il mondo è tutto liberista?
I movimenti cattolici degli ultimi 200 anni sono stati per la difesa della proprietà e dei titoli nobiliari, dei sovrani.
Il divertente sta nel fatto che Proudhon ebbe diverse contraddizioni nel suo pensiero, da diventare tutto e il contrario di tutto, compreso essere un modello per gli anarchici.
Nello stesso modo abbiamo un pontefice che è vicino ai centri sociali, figli illegittimi dei gruppi anarchici e delle bande criminali delle periferie degradate?
Eppure lo stesso Proudhon disse anche che la proprietà è una certezza di libertà, quindi pure il papa e i centri sociali si tengono i soldi ben celati a tutti, li spendono per sé stessi.
Quindi guai a toccare i soldi del papa, della chiesa e degli anarchici, si va all'inferno.
La proprietà una volta espropriata diventa un diritto, un privilegio, con i soldi in Svizzera, il lusso, le donnine e anche, per certi gusti......... gli omini allegri.

1 set 2020

Campi di lavoro, ecco la soluzione.

Di cosa sto parlando?
Di un'idea che ho in mento da tempo, dei campi di lavoro per i delinquenti di tutti i livelli e per chi vuole imporre, con la religione per esempio, limiti o violenza agli infedeli e alle donne, per esempio.
Corrotti e corruttori, ladri, pedofili e assassini meritano una.... lunga vita di lavoro, in modo che si possano ravvedere.
Non c'è cura migliore del lavoro, della fatica, per far mutare la testa alle persone.
Però devono essere obbligatori, perché gli onesti senza lavoro muoiono di fame, mentre i farabutti ingrassano.
La nostra costituzione lì vieta, condannando ai lavori forzati solo le persone oneste sino a 70 anni o quasi.
Invece la certezza della pena si vedrebbe, ma per avere una giustizia equa, giusta, si dovrebbe passare alla sostituzione dei giudici umani con quelli meccanici, ovvero all'intelligenza Artificiale, in modo da avere processi rapidissimi e pene immediate.
Il Paese troverebbe un po' di sicurezza, ma anche i condannati capirebbero che non conviene delinquere, così non scivolano nell'emarginazione sociale, che non perdona.
Come si può imporre il lavoro ai condannati?
È semplice, utilizzare l'imposizione di San Paolo, ovvero "chi non lavora non mangi neppure".

28 gen 2020

Il Corona Virus è le pandemie classiste del futuro.


Quanti moriranno per questo contagio?
Lo sapranno i nostri nipoti il prossimo secolo, vi ricordo che siamo in troppi sulla terra e i miliardari del pianeta non moriranno per questi contagi.
Meno soldi si avranno e più si creperà.
Quindi le periferie degradate, i quartieri miseri delle megalopoli del Terzo Mondo saranno zeppe di cadaveri, in futuro.
La vera giustizia sociale la si fa con lo sviluppo sostenibile, contenendo le nascite, insegnando la democrazia vera a tutti, dando scuole a tutti.
Il resto è demenziale buonismo criminale.

8 lug 2019

Il papa ha ragione e quindi paghi lui e i suoi amichetti - ARDUINO ROSSI

La carità è un atto spontaneo generoso e sensato, razionale, non porta mai a dare dei soldi a un senza fissa dimora, in modo che possa bere o fare altro di dannoso, o viva nell’ozio.

Non dona gli avanzi ai poveri, non usa l’ipocrisia dell’accoglienza per favorire interessi economici e finanziari, che portano più ricchezza a pochi ricchi e miseria, criminalità, disperazione ai più poveri.

Poi non confonde l’elemosina con lo Stato sociale, che non è beneficienza pelosa, ma un diritto, pagato dai lavoratori nel presente e nel passato, a cui nessuno può togliere un centesimo, per favorire altri: è un discorso di giustizia sociale o altrimenti sarebbe un furto.

Mentre l’aiuto verso gli ultimi si fa combattendo il neoliberismo criminale, favorendo istruzione e cultura tra i più poveri della terra, ma tutto ciò non si vede tra i buonisti.

Invece vedo l’industria dell’accoglienza, che rende anche a mafiosi, a cooperative bianche e rosse.

Noto menzogne evidenti e favoreggiamenti da parte di chi parla per difendere queste porcherie.

Il papa sa tutto ciò?

Temo di sì e quindi difende certi sporchi interessi: la carità sta nel donare tutto ciò che non serve a mantenerci ai poveri, in modo che loro possano lavorare e rendersi indipendenti.

La carità sposa la verità e l’intelligenza per dare frutto, o è solo menzogna e ipocrisia farisaica, dove gli altri pagano e certi loschi individui ingrassano.