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16 ago 2024

I sindacati, nemici dei lavoratori.

Non fu sempre così e non per tutti gli esponenti sindacali, ma il legame con la politica, con i partiti ha fatto molto male alle lotte per i diritti dei lavoratori.
Oggi poi con la CGIL abbiamo toccato il fondo, l 'assurdo è il ridicolo.
Vogliono i migranti, ma questi saranno in competizione con i nostri lavoratori, creando conflitti sociali e redditi sempre bassi per chi non ha professionalità.
Loro obbediscono ai partiti di sinistra.
L' automatizzazione ruba sempre più posti e fra pochi decenni il lavoro sarà sempre più raro e solo per chi avrà capacità professionali si salverà.
Loro non sanno nulla?
Come i loro 

17 feb 2024

Il lavoro sarà sempre più un bene raro?

Si parla tanto di Intelligenza Artificiale e di prospettive future, negative o positive, ma a gestire la faccenda saranno le nostre scelte nella vita comune.
I dati sono preoccupanti e temo che ne sparino tante sui giornali.
A fine del decennio, quindi nel 2030, spariranno, raccontano, 20 milioni di posti di lavoro in Europa.
Ho letto di peggio e sono quindi perplesso su ciò che raccontano.
Poi si nota che i primi posti a sparire sono quelli meglio specializzati, come i programmatori informatici, licenziati dalle grandi società come Google e la Microsoft.
Cosa sta avvenendo?
Per esempio è stato presentato un robot negli USA abile come un cuoco di alto livello, così si racconta, che costava 180 mila dollari.
È un prototipo e quindi solo pochi ristoranti se lo possono permettere al mondo, per ora, perché i cuochi di alto livello sono pochissimi e si fanno ben pagare, quindi l'investimento è per poche realtà.
Così abbiamo i robot in chirurgia, che non hanno stanchezze e tremiti nelle mani, ma sono costosissimi, però i chirurghi costano moltissimo e i loro errori bisogna coprirli con assicurazioni dalle tariffe altissime. 
Così, per ora, spariscono lavori specializzati, che giustificano gli investimenti iniziali, sempre molto meno alti, poi si scenderà verso i lavori meno pagati, sino a tutti quelli economici e di bassissimo livello, senza nessuna professionalità, come i braccianti agricoli e i poni pizza.
Già le segreterie telefoniche sostituiscono i centralinisti, mentre il lavoro da impiegati sta sparendo, mano mano.
Il lavoro non scomparirà, ma sarà sempre più raro e necessiteranno doti non ancora ben definite oggi, per sopravvivere. 
Questa nuova tecnologia modificherà il mondo, i suoi equilibri sociali e mondiali, si può dire che stiamo subendo la più grande rivoluzione della nostra specie, dopo la scoperta del fuoco.
Bisogna aver paura?
Bisogna stare attenti e non scottarsi.

28 dic 2023

Invasione e sostituzione etnica.

Tutti lo vediamo e le condizioni sono gravi, loro arrivano, invadono case pubbliche e private, rubano, spaccano, spacciano droga, violentano donne sole, ma tutto pare come prima.
Il governo è bloccato da questa Europa schifosa, in pugno a delinquenti internazionali detti speculatori finanziari.
Il gioco sporco ha una sua logica, togliere risorse ai ceti popolari italiani, mettendo in competizione lavoratori nazionali contro gli infedeli stranieri, gente con cui non si può andare d'accordo, perché ci considerano cani infedeli.
Però i migranti occupano, dati non ne possiedo, ma sono certo di non sbagliare, il 99,99% dei lavori bassa, se non bassissima, specializzazione.
Però il mondo sta cambiando rapidamente e molti mestieri, nelle fabbriche per esempio, sono automatizzati, oppure giungono i primi robot, circa 100 mila per ora da noi e saremmo il sesto Paese al mondo e il secondo in Europa, ad utilizzare tali strumenti, che fino a pochi anni fa erano considerati da fantascienza. 
In pratica, i tempi non li conosco, ma temo in pochi anni, pure la distribuzione di pacchi o anche di alimenti pronti da ristorante, conosceranno l'automazione, con droni e macchine che giungeranno a domicilio.
Il lavoro tende sempre più ed essere un bene raro e per ora i salari, in rapporto con le concorrenza dei migranti da una parte e delle macchine dall'altra, sono sempre meno riconosciuti e retribuiti, tranne quelli per gli esperti informatici, specie sempre rara, anzi rarissima e super pagata.
Cosa sta capitando quindi?
Da una parte il lavoro viene attaccato dalle macchine e dall'intelligenza Artificiale,  per esempio stanno sparendo gli impiegati, come quelli delle banche, mentre spariscono gli sportelli.
Mentre i mestieri di bassa retribuzione e di nessuna professionalità vengono sempre più lasciati ai migranti, disposti a lavorare, per esempio nei campi, a un euro all'ora nel Sud, togliendo vitto e alloggio, ovviamente in condizioni pessime.
Queste folle di disperati stanno diventando sempre più pericolose e ci odiano, perché siamo infedeli e stiamo economicamente meglio di loro, così le nuove generazioni promettono bene, ovvero formano già a 14 anni le baby gang.
Abbiamo una classe politica parassitaria, che discende dal sistema economico e finanziario della Prima Repubblica, che si è alleata con la folla feroce degli invasori, nella disperata difesa dei loro posti di fancazzisti professionisti, da lasciare ai figli e ai nipoti.
Sopra costoro abbiamo i burattinai delle ex industrie parastatali nazionali, con le famiglie di ladri pubblici, che campavano grazie ai sussidi verso le loro attività industriali, lascio a voi i nomi di queste società, che detengono le testate dei giornali della sinistra nazionale.
Sì, il quadro si fa drammatico, il governo non ha la forza politica per iniziare a scacciare gli invasori, bloccato dai ricatti di Bruxelles, come quelli sul debito pubblico.
Come finirà?
Le ipotesi sono due, o avremo una pulizia etnica, verso i nostri figli e nipoti, l'Italia diventerà un avamposto dell'Africa islamista, con fame, miseria e orrori vari, dove gli infedeli se ne dovranno andare per non essere uccisi, oppure avremo un'altra pulizia etnica, condotta con l'IA e i robot, contro le folle islamiche e islamiste, contro il popolo che vive nella miseria nera della loro ignoranza fatalista, con la loro totale espulsione o peggio ancora.
Altre alternative non ne vedo, perché pure i buonisti irriducibili non sanno prevedere, analizzare e valutare la situazione, ripetono le solite frasette idiote, come: "Aprite i vostri cuori, siate ospitali, abbiamo bisogno di manodopera, integriamo questi nuovi venuti ........"
Quindi pure loro non sanno trovare una soluzione e una prospettiva diversa da quelle da me proposte, se non con i loro soliti mantra demenziali, ripetuti sino alla nausea.

21 ott 2023

I taglia gole sono a migliaia tra noi.

Ora si preparano a tagliarci la gola, ma era ed è tutto prevedibile. 
Stanno chiudendo il recinto, ma i buoi sono già fuggiti, ma era facile predirlo, senza essere chiaroveggenti.
Tutti coloro che possedevano e possiedono idee, nozioni storiche, con un minimo di intelligenza, potevano immaginarlo.
Quando spalancarono le porte agli immigrati illegali, tra noi, il fatto fu presentato come un atto di carità cristiana, di giustizia verso i più poveri del mondo, verso i popoli del Terzo Mondo, come si definivano un tempo i Paesi fuori dai due blocchi della Nato e del patto di Varsavia.
Gli italiani furono definiti, dai soliti squallidi pennivendoli, come dei lavativi perché certi lavori non li volevano più svolgere, sotto costo e si dovevano importare costoro.
Così iniziò quella che fu una truffa storica, un inganno evidente, con il fine di far crollare i salari dei ceti più deboli e non specializzati.
Il gioco riuscì bene, i manovali italiani subirono il pubblico disprezzo, mentre i nuovi arrivati vennero visti come lavoratori indefessi.
Poi pure certi lavori illegali furono sostituiti dai nuovi arrivati, prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti.
Tanti manovali del crimine furono ben accolti, ma soprattutto si scelsero le persone, i popoli che culturalmente non potevano essere integrati, se non con una rivoluzione mentale, un salto culturale.
Sì, dietro c'era una politica ben chiara, quella del lavoro nero e dei mestieri di basso livello e questo per contrastare il costo del lavoro, che per certi politici era la prima questione nazionale.
Non era la corruzione dilagante, non era il lavoro nero e sommerso, che da noi rappresenta il 10% del PIL, ma il costo del lavoro, che poteva e si può combattere con intelligenza, con le nuove tecnologie.
Per ottenere una crescita naturale dell'economia servono politiche pulite, senza isterismi sindacali, senza mazzette sotto banco e investimenti, con il favorire i nostri tecnici.
Sì, serviva una politica del lavoro da Terzo Millennio, ma la nostra casta dominante, corrotta e corruttrice, preferiva e preferisce il pattume, il pantano, da dove è sorta e dove si sente a suo agio.
Così si scelsero loro, i meno integrabili, anzi gente che ci odia perché siamo infedeli, da combattere e rendere schiavi o da convertire con la forza.
Avere gente simile tra noi aveva un suo chiaro scopo, per ora si utilizzano, poi, quando le nuove tecnologie li renderanno inutili, verranno segregati in ghetti e se diventassero ancora più violenti, saranno espulsi.
Ho letto che tra i 5 milioni di immigrati in Italia, che poi abbiamo molti comunitari, tanti europei e quelli che noi vediamo come stranieri, africani e islamisti, sono circa un paio di milioni, ben un milione e seicentomila vivono nella povertà estrema.
Quindi, tranne qualche raro mullah e amici, tutti costoro sono nella miseria, nella povertà.
Vivono con i sussidi pubblici, anche con i soldi che ottengono dagli assegni famigliari ed eccoli che vedi famigliole di 3, 4 e più bambini, sicuramente in condizioni di miseria per la nostra mentalità, ma, ne sono certo, mamma e papà campano grazie ai loro bambini, con i contributi pubblici.
Sì, poi l'invidia trova spiegazioni nell'odio contro gli infedeli, che hanno ciò che non meritano, perché Allah premia i suoi fedeli e se gli infedeli hanno di più è perché sono ladri, perché loro, fedeli in Allah, non ci hanno fatto la guerra.
Ecco che il Ministero dell'Interno ci segnala che abbiamo circa 28 mila radicalizzati sul nostro territorio, ma io dico che tutti gli islamici sono potenziali taglia gole.
Era tutto previsto?
Qualcuno ha giocato sporco a nostre spese?
Io ne sono convinto, anche se non mi immagino individui coperti da cappucci in riunioni segrete.
Chi ci ha fatto invadere è la stessa genia che ha combattuto e combatte contro la famiglia naturale, perché avere troppa gente nell'era dell'automazione significa doverla mantenere e vedere problemi sociali, quindi era meglio avere famigliole con un figlio solo, ma capaci di spendere bene i loro soldi.
Oggi mancano bambini?
Era tutto previsto e si cerca di far ripartire un po' la bistrattata famiglia naturale, gli immigrati non sono adatti a diventare tecnici e ingegneri informatici, per i solito motivi culturali.
Se poi qualcuno si troverà con la gola tagliata, perché il demente di turno ha deciso di andare in paradiso a cercare un po' di vergini con cui divertirsi, non preoccupatevi, loro hanno calcolato anche questo, poi non saranno le loro gole a subire il trattamento, saranno le nostre.

16 lug 2023

Il lavoro sarà un bene sempre più raro.

Anche se esistono degli idioti che si illudono di campare senza lavorare, di sopravvivere alla realtà che avanza, non mi rimane che deluderli.
I parassiti, da sempre, vengono schiacciati e i nobili, che vivevano di rendita, sono scomparsi, ingoiati da un mondo sempre più competitivo.
La logica del profitto, spinta da un sistema automatizzato, dall'intelligenza artificiale, sempre meno umana e sempre più spinta verso i risultati finali, verso un'efficenza estrema, prepara a un mondo efficiente e senza sfumature, dove chi non si adeguerà verrà schiacciato.
A sorpresa i lavori che resisteranno sono quelli non automatizzabili, almeno nel prossimo futuro, quindi gli artigiani saranno gli ultimi a rischiare il lavoro.
Quindi vedremo un futuro terrificante, con tanti manovali disponibili, che non si sa che avvenire avranno.
Chi non avrà la cultura sufficiente per capire in quale epoca viviamo e cosa ci potrà attendere li vedo persi, come i nobili alla fine dell'Ottocento, che si trovarono in tanti senza mezzi per vivere, con palazzi e terreni ipotecati e divorati dai creditori.
Il lavoro futuro sarà tutto nato dalla testa o quasi, non lo immagino ripetitivo e faticoso.
Quindi la cultura variegata aiuterà molto, specialmente se accompagnata dall'intelligenza intuitiva.
I sussidi invece, per i disoccupati, sono trappole che favoriscono la loro emarginazione dolce, come su uno scivolo che li porterà alla discarica.
Lavorare e specializzarsi, apprendere tutto ciò che serve per migliorare è il segreto per non finire, domani, nella discarica sociale degli emarginati, senza reddito, senza servizio sanitario in abitazioni degne per i ratti.

19 giu 2023

Servono scelte economiche e sociali per liberarci del sottosviluppo.

Il lavoro futuro sarà sicuramente un bene raro, anzi rarissimo, ma quando questo avverrà non lo sappiamo.
Per ora i nostri imprenditori hanno preferito manodopera di basso livello, praticamente di nessuna capacità e l'hanno importata dall'Africa.
Il mondo cambia e costoro ora stanno allo stretto in Italia, guadagnano sempre meno e loro, in particolare la seconda generazione, spesso fatta da neo cittadini italiani purtroppo, sono sempre più violenti e in condizioni di degrado.
Cosa non va?
È semplice, le case loro le occupano, i politici progressisti le lasciano occupare, ma le trasformano in topaie.
Rubano energia alla rete e la fanno pagare a noi, ma questo non basta perché questi luoghi diventano ghetti, dominati da bande di delinquenti, io di dico da ratti feroci.
Sì, i buonisti di erba, i preti con abito talare o gli ex tesserati al disciolto Partito Comunista sono ingrassati grazie a queste tratte di esseri umani, ma loro, gli immigrati, campano come se fossero a casa loro.
Ci siamo importati il Terzo Mondo e questa gente è sempre più un problema per noi e per loro stessi.
La soluzione sarebbe un'altra, mutare le condizioni di sviluppo da loro, quindi basta con politiche neocolonialiste, per le risorse minerarie, per esempio, ma servono politiche che favoriscano da loro lo sviluppo, che passano tutte dalla scolarizzazione.
Ho sentito tante parole, tanti discorsi strappa lacrime, ma di azioni coraggiose e intelligenti non ne vedo.
Quindi servirebbe premiare da noi lo sviluppo tecnico, i robot in ogni attività per esempio, mentre la nostra scuola, che ci regala capre al pascolo da decenni, dovrebbe essere sostituita da qualcosa di più organico ed efficiente.
Abbiamo l'intelligenza artificiale e allora sfruttiamola per istruire masse di semianalfabeti, nazionali ed internazionali.
Se poi abbiamo le capre che non si arrenderanno di fronte all'evidenza e continueranno a scegliere il sottosviluppo sarà peggio per loro.
Non capisco perché dovremmo mantenere noi queste bestie dementi.

13 giu 2023

Posso avere paura del futuro?

Non credo nel fato, nel destino, perché siamo noi la causa del nostro avvenire, personale, ma anche come nazione, come popolo.
Ciò che temo di meno, anzi non mi spaventa, è la famigerata Intelligenza Artificiale, che è solo uno strumento e come tale può essere pericoloso o molto utile.
Per esempio è già al lavoro contro le nostre gravi malattie e sicuramente le cure future saranno in anticipo rispetto alle prospettive di qualche tempo fa.
Il lavoro diventerà più raro, ma si potrà gestire il fenomeno tranquillamente e con intelligenza, volendo.
Però molti non sapranno adeguarsi e saranno emarginati.
È questo il punto, le nostre periferie assomigliano già a quelle del Sud del mondo, incontrollabili, con una parte della popolazione senza documenti, senza diritto a risiedere in Italia.
La criminalità fa festa e i topi ballano, in tutti i sensi.
L'emarginazione, di chi vive senza regole e alla giornata, è un pericolo per tutti.
Poi la paura porterà a reazioni violente, infatti nel Sud del mondo abbiamo gli squadroni della morte, dove non arriva la polizia, con la pulizie delle bande criminali con grande ferocia.
Da loro si può sparire e finire in qualche discarica tra l'immondizia ammucchiata.
Sarà questo il nostro futuro?
Posso dirlo, in fondo non mi riguarderà più di tanto questo avvenire infernale, ma attende figli e nipoti, in conseguenza la tolleranza nasconde complicità, stupidità nella migliore delle ipotesi, ma anche intrallazzi sporchi, per affari altrettanto sozzi.
Volere il rispetto delle leggi, delle regole, la fine di politiche ottocentesche, che puntano allo sfruttamento di manodopera senza specializzazione, per lavori di basso livello, ci sta portando alla rovina.
Per esempio quando gli islamisti alzeranno la voce avremo non solo gli italiani a contrastarli, ma molte altre etnie, nemiche da sempre di costoro, come gli induisti, i buddisti e gli animisti africani, che già odiano gli Arabi per le violenze subite nei secoli.
Noi ospitiamo tutti e importiamo odi, rancori secolari, per trasformare l'Italia in una grande polveriera.
Sono certo che troppi pennivendoli e troppi politici, ma anche prelati nazionali, siano deboli in storia e in geografia.
Per colpa di queste capre dementi regaleremo un futuro terribile ai nostri figli.
Sì, io mi immagino pulizie etniche e massacri di ogni genere, celati o alla luce del sole.
La politica del rimandare a casa più teste calde possibili deve essere portata avanti non solo per gli ultimi venuti, ma anche per quelli che paiono integrati, pure cittadini italiani.
Solo così ci salveremo e salveremo chi verrà dopo di noi.

9 giu 2023

I misteri del lavoro attuale.

Io mi diverto a controllare le panzane raccontate o scritte dai giornalisti nostrani, pure loro spesso sono degli sfruttati, sotto pagati, almeno nella prima parte della loro carriera, ma restano fedeli al loro padrone, anche se con loro usa il bastone.
Sono figlio della cultura che un lavoro decente deve permettere a una persona di pagarsi la casa, affitto o mutuo che sia, anche per un monolocale.
Gli conceda di comprarsi, pure a rate, gli elettrodomestici necessari, con un'utilitaria, anche di seconda mano.
Invece vedo sempre più ragazzi che lavorano per 400 euro al meso, per otto ore al giorno.
Devono apprendere il lavoro, ma spesso è un mestiere facile e banale.
Vedo il lavoro nero trionfare, sempre meno pagato e pochi super esperti, informatici per esempio, molto ben foraggiati.
Mi sembra un mondo impazzito, assurdo, profondamente ingiusto, i giovani disprezzano il lavoro fisso, che concede a loro un reddito sicuro, decente e sognano di essere dei divi di Tik Tok, imitando personaggi proposti come vincenti, ma i cui 730 nessuno conosce.
Ora arriva la sorpresa finale, l'Intelligenza Artificiale e qui ne raccontano tante, come  non funziona, che sta per fallire la società che l'ha creato, ma poi tutto è funzionante e si prospettano grandi utili per i creatori di tale strumento.
Così il lavoro sarà un bene sempre più raro, ma ripeteranno per anni la filastrocca  che manca personale.
Perché questo avviene?
È semplice, perché abbiamo molti individui allergici alle nuove tecnologie, alle diavolerie moderne.
Così contrastano la concorrenza con manodopera sempre meno costosa, importata diciamo.
C'è chi mi ha fatto osservare che pure nel settore altamente specializzato capita che i salari siano in caduta libera, ma dietro abbiamo la stessa cultura, di chi non sa investire in nuove tecnologie e le teme, giocando sempre a ribasso.
Poi i tecnici, specialmente in campo informatico, possono lavorare tranquillamente da casa propria senza spostarsi all'estero, come capita già oggi per ingegneri informatici ed altro.
Non sarà per tutti così, ma abbiamo, purtroppo, sempre meno operai, pure gli impiegati sono messi a rischio dalle nuove tecnologie, già prima che IA fosse un nuovo spauracchio che terrorizza i pennivendoli.
In pratica, alla fine, cosa c'è ne faremo di questi migranti, che continuano a sbarcare?
Verrà un giorno che converrà a loro tornare a casa, perché i salari da noi perdono forza e il rapporto con il potere d'acquisto si sta assottigliando.
Si parla di 2 o 3 euro all'ora, per i lavori in nero, quindi circa venti euro lordi al giorno, ma che svaniscono per il costo della vita da noi.
Infatti molti di costoro puntano verso la Germania e la Francia, l'Italia è solo un punto di passaggio per loro.
Alla fine avremo milioni di disadattati, di emarginati che si dedicheranno alla manovalanza del crimine e alla violenza etnica e religiosa contro noi, infedeli.
La realtà non si arresta e prima o poi vedremo la sostituzione dei disperati di Deliberoo con macchine che consegneranno la merce a casa direttamente, con la scomparsa di tutti i lavori di manovalanza, sostituiti dai robot, non occidentali, ma cinesi, che già creano disoccupazione nella loro madre patria.
I braccianti sono un assurdo economico e storico, il loro destino è segnato, anche se i caporali non vogliono.
La folla dei disperati servirà solo agli eversori di professione e favorirà giochi sporchi, già lo vediamo, politici e sociali.
Sì, non importiamo servi, schiavi, ma esportiamo cultura e conoscenza tecnologica, così daremo una mano a questo mondo pazzo, che si sta preparando a un futuro di dolore e di morte.

26 dic 2022

La tolleranza uccide.

Io dico che in Italia si utilizzi un sistema viscido e ambiguo di pulizia etnica e dei miserabili.
In Italia non si paga mai, pare sentir dire, infatti abbiamo dei professionisti dei reati vari, minori.
Abbiamo poi bande criminali specializzate nell'occupazione delle case popolari, quindi i criminali trovano casa, gli zingari pure, sino a quando servono.
Il popolo dei miserabili, dei senza reddito, spesso non sono inclusi tra coloro che hanno diritto al Reddito di Cittadinanza, senza fissa dimora spesso, che dormono in autorimesse, in scantinati, non hanno diritto a cure mediche, muoiono di stenti, molti, i clandestini, spariscono nel nulla.
Altri lasciano in eredità i loro documenti, che vanno in uso ad altri immigrati, trasformandoli spesso da clandestini a regolari.....per i controlli formali di polizia, non per quelli più accurati.
Quanti sono coloro che dormono in macchina, in cantina, nelle case abbandonate, o sui marciapiedi?
La percentuale è misteriosa, si parla del 2%, sino al 5% della popolazione veramente residente in Italia, aggiungendo i clandestini.
Nelle case occupate spesso piove dentro, i tubi si rompono e piove sterco sui piani inferiori, il freddo, ma soprattutto la mancanza di igiene uccide.
Il sistema sanitario nazionale fa acqua per tutti costoro in particolare e il medico che conosco è quello fugace del pronto soccorso.
Questa folla di nuovi disperati, che si somma ai nostrani, deve continuare a crescere, perché i buonisti hanno sempre bisogno di nuovi manovali sotto pagati da sfruttare.
Quindi costoro non pagano mai le bollette, l'affitto, le pene carcerarie e le spese accessorie, ma ormai sono tutti schedati e dal loro inferno non possono più uscire, o emigrano in Paesi come Germani o Francia, dove le condizioni dei disperati sono ancora più miserabili, o tornano a morire al loro Paese di origine.
I nostri connazionali passano dalla cantina all'auto, come residenza ufficiale, sino a quando il freddo non li farà ammalare e la polmonite o altro li farà morire in qualche reparto per disperati, io dico in qualche moderno lazzaretto.
Io ho cercato dei dati a riguardo, ovvero quale è la speranza di vita dei senza fissa dimora, ma non ho mai trovato risposte, poi certi morti, i clandestini per esempio, non risultano neppure nelle statistiche ufficiali.
Invece i nostri pennivendoli ci presentano i morti per freddo, qualche raro caso, dei barboni, ma mai ci dicono quanti ne muoiono al giorno per  broncopolmonite, o malattie legate al consumo di droghe e di alcool tra costoro, o per mancanza di normali regole igieniche.
Quindi si preferisce lasciare la corda lunga, per farli strozzare.
Servirebbe una politica più decisa, dove chi sbaglia e non paga debba ripagare anche con il lavoro, così che non si trovi coperto da debiti, che non gli lascino più speranze future.
Avremmo meno disperati nelle strade e più certezze e per tutti, la pulizia etnica e sociale oggi si maschera di buonismo criminale.

21 set 2022

Perché la destra vincerà in Italia?

Perché la sinistra non fa più la politica di sinistra, ovvero non difende gli interessi dei lavoratori, addirittura ha venduto le leggi che tutelavano i diritti dei lavoratori per trenta denari, ottenuti dai faccendieri, razza potente in Italia, che non conosce la logica del libero mercato, ma pretende di imporla ai lavoratori e a tutti i cittadini meno fortunati.
La destra vince perché difende gli italiani, ovvero anche i lavoratori immigrati inseriti regolarmente, mentre la sinistra pare impazzita e vive in un suo mondo falso, esistente solo nelle loro menti.
La sinistra ha ai suoi vertici i figli e i nipoti dei vecchi carrieristi, figli di caste medioevali, che eriditavano, di generazione in generazione, libere professioni, situazioni vantaggiose, posti pubblici, a livelli alti o medio alti.
Sì, i bisnonni furono fascisti, i nonni democristiani, i padri socialisti o del Partito Comunista e loro sono democratici, così si definiscono
L'esempio perfetto lo trovi in Enrico Letta, imposto dai potentati italiani e stranieri, a guida di un partito che è tutto e il contrario di tutto, che ha come priorità la censura contro chi vuole vivere, come capita dall'inizio dei tempi, secondo le leggi della natura, con maschi e con femmine, imponendo la famigerata legge Zan.
Vuole dare la cittadinanza a tutti i nuovi venuti, spacciatori, papponi, prostitute, ricettatori, ladri e rapinatori al seguito, dicendo che servono migranti, in un'epoca che il lavoro pare sempre più un bene raro per le nuove tecnologie, dove moltissimi poveri hanno uno stipendio da fame, perché la concorrenza dei migranti li mette alle strette, perché le nuove famigerati leggi liberiste per il lavoro, fatte a sinistra, li affama, con stipendi e condizioni da fine Ottocento.
Forse Letta non lo sa, ma grazie a lui e ai suoi amichetti, per la prima volta nella storia italiana, la destra vincerà le elezioni regolarmente e bisogna ringraziarlo.
Senza di lui e la sua politica non sarebbe stato possibile.
Meloni è post fascista?
Agli italiani non interessa, ma vogliono solo andare a fare la spesa senza essere aggrediti, minacciati, rapinati, vogliono andare al lavoro senza rischiare la vita, passando per una stazione per esempio.
Le donne, le ragazze, vogliono andare al lavoro, al supermercato, a scuola senza subire molestie sessuali, aggressioni fisiche e stupri.
È per questo che Meloni vincerà, ma Letta non lo sa quanto l'ha aiutata, senza le sue fregnacce non sarebbe mai arrivata così in alto.
A questo punto il dubbio di Renzi è pure il mio.
Non sarà un agente della Meloni?

16 set 2022

Lo Stato sociale sta morendo con l'immigrazione.

In un'epoca dove il lavoro è sempre più un bene raro, dove servono sempre più tecnici e meno manovali, la folla dei migranti, che sbarcano sulle nostre coste, hanno solo uno scopo, quello di distruggere le condizioni sociali attuali.
Dopo 100 anni di lotte e scontri sociali, per i diritti dei lavoratori, abbiamo una sinistra che favorisce la fine di questi diritti, che sono pure umani.
I lavoratori vengono trasformati in precari senza futuro, sotto pagati e come mezzo per favorire tutto questo abbiamo le folle dei disperati, sempre inadeguate, culturalmente, alle nostre realtà.
Così questi nuovi lavoratori, manovali sempre meno pagati, si trasformano spesso in folle che sfruttano lo Stato Sociale, o ciò che resta di esso, portando il debito pubblico a livelli mai visti, costringendo i politici a tagliare i fondi e a far  tornare i cittadini a una forma di assistenza privata, assicurativa, per la salute e le pensioni per esempio, mentre per i redditi bassi rimane solo la miseria dei nuovi ghetti.
Infatti non sorprende che gli accoglienti appartengano al ceto medio alto, che vive in quartieri di lusso, nel centro delle città, mentre i ceti sociali dei lavoratori siano contro l'immigrazione.
Il gioco è evidente ed è molto sporco, dietro ai discorsi fasulli, ipocriti, dei buonisti abbiamo la mafia con lo spaccio della droga, il riciclaggio, il caporalato.
Quindi non bisogna stupirsi se difficilmente vengono individuati i miliardi dei traffici illegali, che sono almeno 100 miliardi del PIL nazionale annuale, dai controlli fiscali.
Tutti questi soldi poi finiscono nelle tasche giuste, dopo una bella ripulita e senza i nuovi manovali del crimine, immigrati senza paura e nulla da perdere, non ci sarebbero.
Invece di cercare i soldi dei russi nella nostra politica si dovrebbero cercare i soldi dei mafiosi, che finanziano la politica nazionale.
La risposta è evidente, la politica dei porti aperti premia le cosche, in conseguenza i finanziamenti degli uomini d'onore vanno a chi lotta per questo.
Questo fatto lo capirebbe anche un volontario del PD se volesse impegnarsi un po'.

24 ott 2021

Gli idioti al potere e il nichilismo trionfante.

I problemi attuali, europei e italiani, sono nulla in confronto a quelli del passato, non ci sono guerre in corso, nemici invincibili ai confini, nemici interni pericolosi e imbattibili o quasi.
Tutto potrebbe essere risorto con un po' di intelligenza e lungimiranza, ma queste doti non si vedono.
La nostra epidemia, che tanta paura ci fa, non uccide un terzo della popolazione e più, come un tempo, dopo una carestia che ha messo a dura prova la gente, con truppe straniere che sono transitate tra saccheggi e rivolte popolari.
Il nemico lo stiamo invitando a casa nostra noi, processiamo chi lo vuole fermare, lasciamo che il veleno della droga uccida la parte più debole dei nostri giovani, senza reagire. 
La violenza nelle periferie cresce, ma gli individui lasciano fare, perché la faccenda........ non li riguarda.
I veri problemi che abbiamo sono solo dentro di noi, nella nostra incapacità di affrontarli, per mode sotto culturali, luoghi comuni e interessi economici di loschi speculatori, non scaltri e abili, ma solo personaggi simili ai serpenti, che cercano guadagni facili sulla pelle di tutti, compresa quella dei loro figli.
Oggi manca coraggio e senso della realtà, ma soprattutto manca amore dei padri verso i figli e il loro futuro.
Un tempo le case erano costruite in pietra, in modo tale che i figli, i nipoti, i pronipoti le avrebbero abitate, gli alberi da frutta venivano piantati perché sempre figli e nipoti avrebbero goduto dei frutti.
Oggi i figli restano a casa di papà e mammina sino ai 40 anni, perché non vogliono sporcarsi le mani con lavori non adeguati...... alle loro speranze infantili.
 "Oggi mangio e domani si arrangino gli altri', non faceva parte dello spirito di un mondo arcaico, di famiglie patriarcali, ma con un forte senso di appartenenza alle proprie tradizioni. 
Cosa manca oggi?
Il senso religioso dell'esistenza, o meglio, che non siamo al mondo per caso, ma che una volontà oppure una razionalità ci conduce lungo le nostre vite brutte e monotone, zeppe di problemi e di complicazioni, per un fine e un finale positivo. 
Quindi lo spirito consumistico, cioè il culto dei nostri capricci che devono essere sempre accontentati con oggetti di plastica, come tanti bambini mai cresciuti, da usare un giorno e poi gettare, è l'unico che conta.
Stanno arrivando i..... turchi e nessuno li combatte, li respinge alla marina, il lavoro sta diventando un bene sempre più raro e prezioso, ma basta sapere che c'è il Reddito di Cittadinanza e così ci danno, ci daranno il contentino, mentre ci fregano le pensioni, il servizio sanitario nazionale, quindi il futuro nostro e dei nostri figli sarà sempre peggiore, ma lasciamo fare.
Le periferie sono un disastro, il crimine lievita come pasta impazzita, ma restiamo a casa, con la porta blindata, tranquilli, per ora.
Tanto oggi ci siamo e domani........ non si sa, poi a pagare saranno i nostri nipoti, ma in troppi se ne fregano e votano sempre allo stesso modo, ovvero danno fiducia agli idioti in doppio petto, che parlano di...... buon senso e di accoglienza, con smorfie e sorrisetti.
Loro dicono che le persone ....... intelligenti parlano così, sono le....... più lungimiranti e in troppi si fanno infinocchiare, sognando un mondo multicolore, ma alla fine avremo solo il rosso del fuoco, dell'inferno in terra, con conflitti etnici, con terrorismo e orrori al seguito.
La disoccupazione si trasformerà in miseria nera, la violenza servirà per favorire soluzioni anti democratiche, così conosceremo anche noi le condizioni disperate dei nostri antenati, ma senza la loro grinta e senza la loro cultura popolare, che li faceva sempre rialzare, dopo ogni terribile esperienza.
È questo che vogliamo lasciare ai nostri nipoti?
Basterebbero capire che la vita ha un senso, uno scopo e pretendere una gestione della cosa pubblica verso il bene comune in modo differente è possibile, da fare oggi prima che sia troppo tardi.

20 giu 2021

Lavoro, bene sempre più raro.

Il dramma nazionale e mondiale non sta nella mancanza di manodopera per certi lavori, ma nella scomparsa dei posti di lavoro, quelli produttivi e non fasulli, creati per comprarsi voti per esempio.
Negli anni Settanta la fabbricazione delle automobili avveniva ancora con la tecnica della catena di montaggio, che impegnava decine di migliaia di operai scarsamente specializzati.
Gli impiegati erano....... mezze maniche che svolgevano, per la maggior parte dei casi, anche loro lavori ripetitivi e monotoni.
Poi giunse l'era dell'informatica e milioni e milioni di posti di lavoro svanirono, sia nelle fabbriche che negli uffici.
Oggi servono tecnici, per tutti i generi e tutti i gusti, mentre di tutte le altre attività, dai pulisci cessi agli avvocati, c'è grande abbondanza di manodopera.
La classe politica e anche imprenditoriale, formata da moderni feudatari che non hanno capito che non siamo più nel Medioevo, cercano sempre manodopera a basso, bassissimo costo, la importano dall'Africa, generando solo degrado sociale, crollo dei salari dei lavoratori non specializzati, meno reddito per le famiglie, che porta a meno figli, tra gli italiani in particolare e meno risorse per far studiare i ragazzi, per dare loro le basi per diventare bravi tecnici specializzati.
Invece di dare inutili redditi di cittadinanza, invece di sperperare soldi per inutile accoglienza per gente che diventerà plebe violenta e asociale, servirebbero soldi per favorire studi seri, anche corsi di specializzazione per creare lavoro vero, infatti mancano in Italia quasi 400 mila tecnici.
Mi dispiace dirlo, ma queste politiche demenziali di questa sinistra in particolare, ci stanno facendo perdere occasioni storiche, il mondo sarà di chi saprà far funzionare le nuove macchine, robot, computer, che toglieranno lavoro, ma genereranno reddito.
Quindi in futuro essere in pochi non sarà un dramma, gli immigrati non specializzati se ne possono tornare a casa loro, altro che demenziale ius soli.
Perché in futuro non scarseggerà la manodopera, ma chi saprà far funzionare le macchine, quindi prepariamoci a una........... dittatura, forse non solo simbolica, dei tecnocrati italiani e in tutto il mondo.
Mi ripeto, non spendiamo soldi per far arrivare disperati....... inutili da noi, ma aiutiamoli a casa loro, facendoli studiare, oggi, con internet si può far molto a distanza.
Sicuramente questi dementi che ci ripropongono battaglie di......... civiltà saranno spazzati via dalla storia che avanza, di nobili ammuffiti, signorotti decadenti ne son piene le mense per i senza fissa dimora, detti barboni, è questo il loro triste destino.

29 apr 2021

Censura sempre più ridicola.

So ben che la censura, da sempre, si vince con l'intelligenza.
Io l'ho sempre superata, non è un'invenzione di Facebook, con la tecnica di parlare e descrivere situazioni distanti dalla realtà del momento, oppure si usa la tecnica del racconto e del romanzo, posto in un Paese immaginario, con nomi e fatti inventati, ma le vicende sono molto simili alle attuali.
I cretini non leggono e i censori sono della razza più stupida che esista, quindi mai arrivano a censurare racconti e narrazioni, che disprezzano perché considerano........ inutili.
Oggi la censura spinge a una dittatura demenziale trionfante, legata a interessi commerciali, tardo consumistici, di cui le grandi società della rete si nutrono.
Il popolo dei cretini si colora le unghie, i maschietti e le femminucce comprano sandali....... lanciati dalla bionda ossigenata e siliconata bambola, dal sorriso idiota.
I soldi sono quelli di papà e mamma, che stanno andando all'ospizio per anziani e presto non potranno più mantenere il figliolo cinquantenne in cerca del primo posto di lavoro.
Questo mondo, che spera di fare i soldi con qualche trucchetto finanziario, ma nel frattempo sogna un posto in comune, dove le raccomandazioni non bastano mai, si prepara a sprofondare nella miseria che si genererà con le nuove tecnologie, dove il lavoro diventa sempre più raro.
Nel frattempo ti censurano Gesù Bambino, perché....... offensivo ai sentimenti degli islamisti o degli agnostici, uniti nella lotta contro il messaggio e la cultura cristiana.
Riassumendo, i discorsi contro l'omosessualità sono vietati, quindi Bibbia e Corano non possono essere presi come esempio, La Divina Commedia pure, con i libri dei Santi, ma anche di Sigmund Freud, tutti......... omofobi.
Ormai il motto vincente, grazie a questa truffa che si chiama rete in mano a dei minchioni a stelle e strisce, è "cretini di tutto il mondo unitevi".
Non aggiungo altro e resto sempre al fiume ad attendere il passaggio dei cadaveri, non sulle rive del sacro Gange, ma su quelle dei nostri fiumi occidentali.
Passeranno anche questi idioti e di loro resteranno le barzellette e nulla più, sì, i posteri rideranno a sapere che questi dementi avevano in mano la censura delle idee del mondo.

5 apr 2021

Siamo alla fame, ma il peggio deve ancora arrivare.

Un tempo esisteva la cultura popolare, ricca di ricordi tramandati e di saggezza vera, che permetteva alla gente analfabeta o semianalfabeta di riconoscere un imbroglione da una brava persona.
La gente capiva chi era onesto, da chi non lo era, sapeva lottare per il pane e per i propri diritti, ma........ oggi il ceto medio, detto mediocre, si sente superiore a tutto questo, segue le sotto culture dominanti, si fa fregare da quei truffatori delle immagini e delle mode, che vendono prodotti scadenti, fabbricati da poveri indiani e cinesi, per pochi euro al giorno, ma loro li pagano cento volte e più il costo di produzioni,...... certi di avere stile.
Questo ceto medio è assediato, loro sono in genere impiegati e piccoli liberi professionisti, ma anche commesse e sotto occupati con le idee grandi.
Rischiano di precipitare nella fame e nella miseria più di tutti gli altri, perché il mercato del lavoro sta cambiando e le nuove tecnologie stanno evolvendo, rubando il lavoro ai colletti bianchi in particolare.
Quindi la crisi provocata dalla pandemia sta accelerando situazioni latenti, il telelavoro, io mi esprimo in italiano, porterà a situazioni nuove, dove chi lo svolgerà dovrà dimostrare sempre nuove capacità o verrà escluso dalla sera alla mattina, creando altro precariato.
Il Covid , dal punto di vista economico e finanziario, sta solo portando una grande accelerazione a un futuro che già si preannunciava contraddittorio e zeppo di dilemmi, o se vogliamo, di situazioni lavorative nuove.
Io sono convinto, che oltre ai super esperti informatici, ai ricercatori scientifici, ai tecnici, che dovranno pure loro adattarsi ai cambiamenti, i classici e bravi artigiani resteranno al sicuro per i prossimo decenni, da crisi, perché il loro lavoro  è complesso e differente di situazione in situazione.
Il lavoro sarà sempre più un bene raro, specialmente per chi non ha una base culturale, non solo scientifica e tecnica, da spendere con intelligenza.
Le file alla Caritas e ai vari banchi alimentari diventeranno sempre più diffuse, resteranno anche in futuro, ma non per colpa del Covid.

19 feb 2021

Futuro e paure.

Io credo che troveranno soluzioni per molti problemi futuri, la questione ambientale avrà delle soluzioni e sicuramente si investirà per la biodiversità, che per le menti lungimiranti è una grande risorsa.
Le guerre e la pace, come da quando esiste l'uomo, si susseguiranno, con vittime innocenti, ma un enorme problema non troverà soluzione, parlo del lavoro, bene sempre più raro e che resterà tale per molti e molti anni, se non per sempre.
Le nuove tecnologie stanno distruggendo il futuro di chi non ha specializzazioni professionali, capacità particolari da vendere nel mondo del lavoro.
Poi nessuno, dico nessuno, può sentirsi sicuro di non finire, prima o poi, tra i perdenti, perché non sarà più adatto alle nuove necessità del mondo lavorativo.
Il lavoro sarà qualcosa da ambire e mai da scambiare con i sussidi di disoccupazione, perché più si sta lontano da questa realtà e peggio sarà.
Quindi alla fine avremo un mondo pulito, stupendo, un giardino terrestre, con pochissima criminalità, vinta dalla nuova polizia super tecnologica, ma folle immense di disperati languiranno nelle periferie degradate, dove l'inedia e la miseria faranno il lavoro sporco, ovvero....... elimineranno i disadattati, i non adeguati al nuovo ordine mondiale, super tecnologico.
Non mi rimane che augurare buon lavoro a tutti e tenetevi stretti i vostri mestieri, le vostre professionalità.

2 feb 2021

Futuro tra robot killer e intelligenza artificiale.

Io dico che è più corretto parlare di presente terrificante o anche un futuro prossimo orribile, il lavoro è sempre più un bene raro per tutti quei mestieri non specializzati, ma i vecchi luoghi comuni non funzionano più.
Per esempio gli artigiani, per lavori che comportano interventi uno diverso dall'altro, come per gli idraulici, falegnami e fabbri, avranno ancora molto tempo di fronte, prima di trovarsi un robot tutto fare che li trasformi in disoccupati, mentre quelli messi peggio sono gli impiegati, che già oggi perdono posti di lavoro e sono i meno adatti, per mentalità, ad accettare il nuovo mondo.
Invece ci sarà molto spazio per coloro che si sanno adeguare già oggi e posseggono una buona cultura variegata, dalla scientifica a quella letteraria.
Infatti io non credo che queste macchine potranno sostituire l'uomo, ma solo affiancarlo, però si rischia di creare molti disperati, gente che non possiede le basi per prevenire questi cambiamenti.
Sono convinto che coloro che stanno sbarcando ora, sulle nostre spiagge, specialmente chi crede in divinità assolutiste e sono abituati al fatalismo, senza conoscere la razionalità occidentale, spesso spietata e disumana, siano i meno adatti a questo futuro difficile.
Mi immagino reazioni violente di costoro, nelle nostre periferie e la risposta disumana delle nuove macchine, che possono iniziare vere mattanze, partendo da reazioni di auto difesa.
Avremo l'inferno in Terra e a quel punto gli olocausti del passato appariranno cosucce da poco.
La soluzione sta in politiche sociali che sviluppino un'istruzione adatta per affrontare il futuro, più avremo individui preparati e meglio sarà, oppure certi libri di fantascienza, apocalittici, saranno profetici.
Dimenticavo, fermare l'immigrazione e iniziare i respingimenti è giusto ed è un dovere sacrosanto, tanti manovali incapaci, che si trasformano in piccoli delinquenti, favoriscono solo disastri sociali, violenza e criminalità nelle nostre città.

1 gen 2021

Lavoro, bene sempre più raro.

Questo capita non solo in Italia, ma in tutti il mondo, perché le nuove tecnologie stanno trasformando sempre più fette di popolazione in plebe, senza diritti e senza una loro identità culturale e sociale.
Questo già avviene nelle periferie delle megalopoli del Sud del mondo, dove la vita e la morte sono anonime, dove si nasce e si muore senza lasciare tracce, anche nei registri dell'anagrafe spesso.
Le bande criminali dominano e trionfano, i capi si arricchiscono e le banche, nei quartieri bene, riciclano i soldi sporchi.
È quello che sta capitando pure da noi, ma perché queste masse di disperati aumentano pochi lo sanno.
La disoccupazione cresce perché i non specializzati, una massa di lavoratori sempre più numerosa e gli esclusi dal mercato del lavoro, stanno aumentando.
Sta finendo l'era del consumismo diffuso, del benessere per quasi tutti.
Il lavoro sarà per pochi, sempre meno numerosi, esperti di informatica, per investitori capaci, mentre per tutti i non......adeguati ci saranno solo emarginazione e miseria.
Forse avremo pure un olocausto silenzioso, magari con alcool e droghe, malattie non curate.
Prevedere che tutta questa popolazione non..... servirà più è evidente, come sarà chiaro che avremo problemi enormi con i migranti, gente meno adatta a integrarsi nella nuova realtà futura per motivi culturali.
Avremo nuovi ghetti infernali, ben serrati?
Avremo pulizie etniche e orrori già visti nel passato?
Dipende dalla consapevolezza politica e sociale, nostra e dei nostri politici, per esempio più immigrati arrivano e peggio sarà per tutti.
È una questione logica e razionale, più cresce la platea dei disperati e peggio sarà per tutti.
Poi ricordo che i robot sono già una realtà e il lavoro, con l'intelligenza artificiale, sarà solo per chi si saprà adeguare, ovvero saranno esclusi i non specializzati e le figure dalla bassa preparazione tecnica e culturale.

19 lug 2020

Lavoro, bene raro, da difendere e creare.


Da sempre il lavoro cambia e molti ne rimangono spiazzati, sino agli anni quaranta del secolo scorso la maggioranza degli italiani lavoravano in agricoltura, poi le macchine agricole li ha costretti a cercare lavoro in città, prima come operai, poi spesso come impiegati.
Tanti di noi hanno un nonno contadino, un padre operaio, in genere si è passati dai livelli umili, del mondo del lavoro, non umilianti, perché il lavoro è sempre da rispettare, a livelli sociali detti superiori, secondo gli schemi culturali del momento storico.
La pubblicità mostrava una famigliola con due figli, ben vestiti, con padre in giacca e cravatta, oppure sempre con l'automobile, con beni di consumo diffusi, che si potevano avere con buoni salari, tipici del ceto medio.
Oggi tutto muta e il lavoro è precario e per ora i posti ci sono nel pubblico e nel parastato, definiamolo così, ma si tratta di un sistema di favori politici e sociali, a spese degli apparati produttivi, che stanno distruggendo l'Italia.
Pochi se ne stanno accorgendo, ma l'automatismo sta  mangiando posti di lavoro e non abbiamo alternative o saremmo fuori mercato come Paese, se blocchiamo questo sviluppo.
Così ci sarà sempre meno lavoro per tutti e più ricchezza per gli imprenditori più evoluti, per i super tecnici.
Cosa faranno tutti coloro che non saranno dentro le logiche di mercato?
Si dovrà fare solo una cosa, tornare a studiare ed apprendere ciò che il mercato richiede.
Gli immigrati servono solo al ceto mediocre al potere, di centro sinistra, fermo alla pubblicità delle brioche di 40 anni fa, che non sanno adattarsi ai cambiamenti e da capi ufficio analfabeti dal punto di vista informatico, cercano l'eversione sociale, con i loro cari figli nei centri sociali.
Sperano di fermare la storia cantando Bella Ciao, portando caos sociale nelle periferie degradate, con altri migranti.
La storia lì spazzerà via senza pietà, sono fuori mercato e fuori dalla realtà attuale. 

17 mar 2020

CORONAVIRUS E GLI ASSASSINI DAL SORRISO DOLCE



La politica e il governo in particolare hanno dimostrato che cosa sia la stupidità e l'ignoranza, che non sono parole vuote, ma zeppe di Idiozie, sparate anche in diretta.
Abbiamo i giullari al potere e i servi di interessi economici, che considerano i vecchi e i troppo poveri come scarti da gettare.
Io non amo la destra nazionalista, ma so che in questo momento storico, prima e  dopo l'epidemia, i porti chiusi, il controllo sulla gente che transita nelle strade, italiani e stranieri, sono necessari per il bene di tutti.
Il lavoro sarà sempre più un bene raro e il Coronavirus, anzi i Coronavirus del futuro, spazzeranno via molte persone non produttive o poco produttive.
Le periferie disastrate, delle megalopoli del Sud del mondo, avranno mattanza mostruose, ma non ne parleranno.
Lì l'igiene è un concetto sconosciuto o disprezzato, i farmaci costano troppo, per quasi tutti.
Gli accoglienti, sia i minchioni che parlano sorridenti in televisioni o quelli eleganti, in diretta televisiva, sono solo dei bastardi assassini: lasciano che le infezioni e la miseria dilaghi pure da noi è faccia il giro del mondo. 
Io aggiungo a loro i preti farisaici e i tardo comunisti delle varie cooperative.